"Non e' pensabile che simili disservizi possano abbattersi su un terzo della regione. Qualcuno deve rispondere". Lo ha dichiarato il parlamentare abruzzese di Forza Italia, Fabrizio Di Stefano, a seguito dell'ingente nevicata che si e' abbattuta sulla regione portando l'Abruzzo in uno stato di emergenza nazionale causata dall'emergenza idrica e soprattutto dal black out che, in queste ore - sostiene il deputato - sta interessando ben oltre 300 mila cittadini. "Oltre a un'interrogazione - ha continuato Di Stefano - faro' anche un esposto alla magistratura per vedere se ci sono responsabilita' specifiche. Infatti, se e' vero che l'ondata di maltempo e' stata eccezionale, e' altrettanto vero che questa ondata era piu' che annunciata. I disservizi che si stanno verificando - prosegue - sono assurdi, in particolare in una regione come l'Abruzzo attraversata gasdotti, metanodotti e da tante altre infrastrutture di trasmissione energetica; evidentemente questi mezzi sono al servizio solo dei grandi potentati economici, mentre i cittadini sono abbandonati al lucore delle candele all'incuria piu' totale. E' chiaro - prosegue il deputato - che oltre a questo chiederemo al governo di intervenire per risarcire gli enormi danni provocati non solo all'agricoltura, ma anche alle numerose attivita' che hanno visto compromessa tutta la merce deteriorabile. Menomale che questa doveva essere, secondo qualcuno, la regione 'facile e veloce'; i disservizi che si stanno verificando sono assurdi e se c'e' qualche responsabile, forse, e' arrivato il momento che paghi", ha concluso Di Stefano.
Leggi Tutto »Pescara, riaperta via Fonte Borea
A Pescara è stata riaperta via Borea dopo una piccola frana, per il maltempo. Lo ha comunicato il Comune di Pescara in conferenza stampa.
Leggi Tutto »Alessandrini: Non c’è alcuna necessità di fare scorte di acqua
Non c'è alcuna necessità di fare scorte di acqua, né l'erogazione dell'acqua è stata sospesa, né ci sono contaminazioni a causa dell'esondazione del fiume. Il sindaco di Pescara ha fatto ricorso a una nota per chiarilo. "Anche oggi qualcuno si diverte a diffondere notizie che non hanno fondamento ma solo di aumentare emotività e agitazione - dichiamra il sindaco Marco Alessandrini - Vi invito a tenere fede a notizie certe, ad attingerle direttamente dalle fonti ufficiali, noi diamo aggiornamenti in tempo reale e provvederemo a rivolgerci alle autorità per chI diffonde allarmi inno trovati alla popolazione".
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Maltempo, allagamenti nel Pescarese
Drammatica la situazione allagamenti nel Pescarese. A Spoltore, nella frazione Santa Teresa, a seguito dell'esondazione del fiume Pescara sono state evacuate alcune palazzine in via Arno. A Scafa nella notte si e' allagato, ed e' stato chiuso per essere poi riaperto in mattinata dopo l'intervento dei Vigili del Fuoco, un sottopassaggio ferroviario. In paese le scuole erano gia' state chiuse per neve. Il Centro operativo comunale (Coc) e' aperto dall'Epifania.
Leggi Tutto »Sisma, in Abruzzo evacuati alcuni uffici pubblici
Le tre scosse di magnitudo superiore a 5 che si sono susseguite in centro Italia, nell' aquilano, a Teramo hanno reso necessaria l'evacuazione della Prefettura, dove era in corso una riunione operativa del Centro Coordinamento dei Soccorsi dopo l'arrivo dell'Esercito per l'emergenza neve. Una delle tre scosse si e' verificata durante l'evacuazione. Panico tra la gente. Nel capoluogo di regione, sono stati evacuati gli uffici comunali e molte aziende sono state chiuse a causa dello sciame sismico: tra queste lo stabilimento 'Leonardo' (ex Finmeccanica), i cui 120 dipendenti erano gia' stati fatti uscire temporaneamente dopo la prima scossa. A Pescara, invece, sono stati evacuati gli uffici della Giunta Regionale, gli uffici regionali di Abruzzo Sviluppo, il Tribunale, la sede della Provincia e l'azienda Fater dove l'evacuazione e' facoltativa e altri uffici pubblici. Le scuole nei quattro capoluoghi di provincia e in molti comuni erano gia' chiuse per il maltempo
Piccola frana a Pescara in via Fonte Borea/strada del Palazzo. Le squadre comunali e di Protezione Civile sono intervenuti per liberare la strada. La Polizia Municipale vigila sul transito perché sia in sicurezza. Lo comunica il Comune di Pescara
Leggi Tutto »Le regole da seguire in caso di terremoto
Sono poche e semplici le regole su come comportarsi dopo il terremoto. A ricordarle sono i Vigili del fuoco. Sette suggerimenti fondamentali per non rischiare di farsi del male, mettere in sicurezza voi e le vostre famiglie e non ostacolare i soccorsi dopo una scossa:
1) Uscire con calma da casa chiudendo acqua, luce e gas; per scendere usate le scale (se ci sono, meglio quelle antincendio) e non l'ascensore che potrebbe bloccarsi improvvisamente o, addirittura, precipitare.
2) Controllare dall'odore, assolutamente senza accendere fiamme libere, se ci sono perdite di gas e in tal caso aprire porte e finestre e, se possibile, segnalarlo;
3) Non usare il telefono o l'auto: le linee e le strade servono agli enti preposti al soccorso (Vigili del Fuoco - Croce Rossa ecc.);
4) Portarsi in zone aperte dove possono giungere facilmente i soccorsi (campi sportivi, giardini pubblici, piazze ampie) e non sostare in prossimità di corsi d'acqua;
5) Concordare con i familiari un punto di ritrovo e restare il più possibile uniti;
6) Non rientrare nelle abitazioni danneggiate se non accompagnati dagli operatori degli enti di soccorso;
7) Prestare la massima attenzione alle condizioni igieniche (la rottura di tubazioni o fognature può avere come conseguenza l'inquinamento dell'acqua potabile).
Leggi Tutto »Sono 85mila le utenze non alimentate in Abruzzo
Proseguono senza sosta le attività della task force di e-distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione. Ieri i lavori effettuati anche in condizioni meteo proibitive avevano permesso di ridurre a 85.000 il numero complessivo di utenze non alimentate, ma il persistere di vento e neve ha causato ulteriori danni alla rete elettrica, che hanno interessato nella notte circa 15.000 clienti concentrati principalmente nella Provincia di Teramo. Alle 10 i clienti disalimentati sono circa 100.000 così distribuiti: Teramo: circa 60.000 clienti in 40 comuni; Pescara: circa 13.000 clienti in 32 comuni; Chieti: circa 27.000 clienti in 50 comuni. Le squadre di e-distribuzione sono al lavoro incessantemente per proseguire con le attività di ripristino dell'alimentazione in tutta la Regione. Stanno convergendo ulteriori risorse provenienti dalle altre regioni per incrementare ulteriormente la task force dispiegata in campo, che già conta 750 risorse. Nel Teramo, rimane disalimentata la Cabina Primaria di Sant'Omero che serve circa 9.000 clienti a causa della mancanza di alimentazione sulla rete di Alta Tensione In mattinata, e-distribuzione fornirà alla Protezione Civile ed alle Autorità Locali l'aggiornamento della previsione dei tempi di ripristino per tutti i comuni interessati.
Leggi Tutto »Forti scosse di terremoto tra L’Aquila e Rieti
La prima scossa di Terremoto di magnitudo 5.3 registrata oggi fa parte "della stessa sequenza del 24 agosto scorso che ha attivato varie faglie della stessa struttura". Lo ha detto all'AGI, Concetta Nostro, primo ricercatore dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). "La zona interessata si trova a meta' tra quella attivata dal Terremoto del 2009 a l'Aquila e quella attivata dal sisma del 24 agosto", ha aggiunto.
Subito dopo altre due forti scosse hanno interessato molte regioni del Centro Italia. Secondo una prima stima dell'Ingv la seconda nuova scossa di terremoto registrata verso le 11.15 nel centro Italia dovrebbe avere una magnitudo 5.4. Il terremoto è stato registrato nella stessa zona della prima scossa di magnitudo 5.3 registrata intorno alle 10.25. La terza dovrebbe aver avuto magnitudo 5.3, secondo le prime stime.
Sono in corso verifiche sulla infrastruttura ferroviaria dopo le varie scosse di terremoto che hanno colpito il Centro Italia. Lo comunica Fs su Twitte. Al momento è sospesa la linea Sulmona-Avezzano
Dopo la scossa di terremoto, Ferrovie dello Stato ha deciso lo stop dei treni, per verifiche, sulle tratte ferroviarie Terni-Rieti-L'Aquila-Sulmona (fino alle 17) e Sulmona-Avezzano (fino alle 19). Si stanno organizzando corse per autobus sostitutivi A L'Aquila, dipendenti di molte aziende sono usciti temporaneamente, come previsto in questi casi, per consentire primi controlli. Per la neve che sta cadendo dalla notte, molti cittadini hanno preferito invece non lasciare le loro case. Gente in strada a Teramo.
Sono poche e semplici le regole su come comportarsi dopo il terremoto. A ricordarle sono i Vigili del fuoco. Sette suggerimenti fondamentali per non rischiare di farsi del male, mettere in sicurezza voi e le vostre famiglie e non ostacolare i soccorsi dopo una scossa:
1) Uscire con calma da casa chiudendo acqua, luce e gas; per scendere usate le scale (se ci sono, meglio quelle antincendio) e non l'ascensore che potrebbe bloccarsi improvvisamente o, addirittura, precipitare.
2) Controllare dall'odore, assolutamente senza accendere fiamme libere, se ci sono perdite di gas e in tal caso aprire porte e finestre e, se possibile, segnalarlo;
3) Non usare il telefono o l'auto: le linee e le strade servono agli enti preposti al soccorso (Vigili del Fuoco - Croce Rossa ecc.);
4) Portarsi in zone aperte dove possono giungere facilmente i soccorsi (campi sportivi, giardini pubblici, piazze ampie) e non sostare in prossimità di corsi d'acqua;
5) Concordare con i familiari un punto di ritrovo e restare il più possibile uniti;
6) Non rientrare nelle abitazioni danneggiate se non accompagnati dagli operatori degli enti di soccorso;
7) Prestare la massima attenzione alle condizioni igieniche (la rottura di tubazioni o fognature può avere come conseguenza l'inquinamento dell'acqua potabile).
Leggi Tutto »World Italian pizza day, business da 100 miliardi
Giornata internazionale della pizza italiana che viene festeggiata nei ristoranti in tutto il mondo nella forma piu' popolare della margherita ma anche nelle versioni creative contemporanee dei diversi chef a significare l'evoluzione di una ricetta storica nel tempo e nello spazio. E' quanto afferma la Coldiretti in occasione della decima edizione della Giornata della Cucina italiana promossa dal Gruppo Virtuale dei Cuochi Italiani (GVCI) che hanno deciso in migliaia di preparare contemporaneamente in tutti i continenti il simbolo culinario del Made in Italy che genera un business che ha superato nel 2016 i 100 miliardi di euro a livello globale. Un appuntamento che - sottolinea la Coldiretti - apre per la pizza un anno storico che si concludera' tra il 4 e l'8 dicembre 2017 a Seul dove sara' esaminata dal comitato mondiale Unesco la candidatura per l'iscrizione dell'Arte dei Pizzaiuoli napoletani nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanita Unesco a sostegno del quale si sta completando la raccolta di 2 milioni di firme in tutto il mondo. La pizza - prosegue Coldiretti - muove solo in Italia un business da 10 miliardi di euro. Nel BelPaese ogni giorno si sfornano circa 5 milioni di pizze nelle circa 63mila pizzerie e locali per l'asporto, taglio e trasporto a domicilio dove si lavorano in termini di ingredienti durante tutto l'anno 200 milioni di chili di farina, 225 milioni di chili di mozzarella, 30 milioni di chili di olio di oliva e 260 milioni di chili di salsa di pomodoro.
Leggi Tutto »“Le 50 ciaspolate piu’ belle d’Abruzzo” in un libro
Grandi spazi di natura e bellezza, resi magici e incantevoli dalle abbondanti nevicate. Sono le montagne d'Abruzzo che dal Gran Sasso alla Majella, passando per il Velino, i Monti della Laga, il Sirente, i Carseolani e gli Ernici, senza dimenticare lo splendore dei Parchi, offrono agli escursionisti delle straordinarie emozioni. Per godere degli incontaminati scenari e addentrarsi tra i boschi di faggete e abetaie ma anche per inerpicarsi sulle vette dai dislivelli non eccessivi, le escursioni con le ciaspole permettono esplorazioni inusuali. E' uscita in questi gironi la guida "Le 50 ciaspolate piu' belle d'Abruzzo", di Stefano Ardito e Angelo Monti,(Iter Edizioni), un utile supporto all'escursionista neofita ma anche a quello piu' esperto. Ogni itinerario suggerito e' integrato dalle schede sui tempi di percorrenza e sulle difficolta', oltre che dalla descrizione paesaggistica, il tutto corredato da immagini suggestive. Reinventate dalle vecchie racchette da neve, leggere e facili da usare, le ciaspole non necessitano di grande esperienza tecnica. Hanno un costo contenuto e sono alla portata di tutti coloro che preferiscono godere del silenzio tra le montagne piuttosto che delle caotiche piste da sci. L'Appennino abruzzese infatti offre una infinita varieta' di itinerari da poter percorrere ciaspolando. Percorsi impegnativi possono svilupparsi in aree isolate al di sopra dei 2000 metri. Necessitano pero', oltre che di una adeguata preparazione fisica, anche di una buona esperienza tecnica, della capacita' di sapersi orientare e di saper valutare la consistenza del manto nevoso quando le circostanze lo impongono e possono implicare l'utilizzo di ramponi e piccozza. Ricordando sempre che freddo e neve possono in poco tempo trasfigurare alberi e rocce in effimere e affascinanti architetture di ghiaccio, mutandone completamente il paesaggio
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