Redazione Notizie D'Abruzzo

Dal 26 febbraio tutte le domeniche “Adotta un amico” a Porto Allegro

Favorire le adozioni di cani e gatti abbandonati e ricordare a tutti che adottare un animale non è solo un gesto d'amore ma un vero atto di responsabilità. Sono questi i principali obiettivi di “Adotta un amico”, l’iniziativa incentrata sull’adozione animali e sull’educazione cinofila che da domenica 26 febbraio, per tutte le domeniche fino ad aprile, dalle 10 alle 12:30 si terrà all’interno del centro di intrattenimento Porto Allegro di Montesilvano. La manifestazione, promossa Codici Tutela Diritti Animali con le Associazioni Animaliste Anta, Animalisti Volontari, Dog Village, Lav, Meta e Oipa, è patrocinata dal Comune di Montesilvano, dall’Ordine dei Veterinari e per la prima volta nella storia delle manifestazioni animaliste, anche dalla direzione generale della Asl di Pescara.

«E’ importante favorire la consapevolezza di un gesto gravido di conseguenze, sia per l’animale che per l’intera società, qual è l’abbandono di un animale – afferma  Gabriele Bettoschi di Codici Tutela Animali – e far chiarezza su tutto ciò che comporta l’adozione in termini di impegno e cura, ma nello stesso tempo offrire strumenti utili quali informazioni e consigli sulle cure preventive, leggi e regolamenti. Se siamo impossibilitati ad assumerci la responsabilità che consegue all’adozione di un animale – dice ancora Bettoschi -  possiamo contribuire ad aiutare il mondo animale in tanti altri modi. Sostenendo, ad esempio, le associazioni con offerte, tesserandosi, offrendo la disponibilità allo stallo, donando cibo, accessori o farmaci».

«Nel corso della mattinata saranno a disposizione del pubblico educatori cinofili - precisa Ylenia Sozio dell’Associazione Oipa -. Verrà, inoltre, consegnata una targa ricordo alla più bella storia di adozione. Sarà presente anche la psicologa Caterina Di Michele, esperta nella relazione uomo-animale che potrà fornire informazioni molto importanti a capire gli amici a 4 zampe».

«Troppo spesso sulle cronache leggiamo di atti di crudeltà -  aggiunge l’assessore alle manifestazioni Ottavio De Martinis  – come quello che si è consumato appena pochi giorni fa e che ha visto una persona lanciare un cagnolino dalla propria auto sull’autostrada. Fortunatamente il cane si è salvato, ma questo evidenzia quanto sia importante sensibilizzare su tale tema. Questa iniziativa sarà l’occasione per ascoltare e creare storie di adozione, con un finale completamente diverso».  

 

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Gran Sasso, riaperti gli impianti sciistici a Campo Imperatore

Riaperti da oggi gli impianti sciistici di Campo Imperatore in perfette condizioni di efficienza. Lo rende noto il Centro turistico del Gran Sasso Spa spiegando che la decisione di chiudere, nei giorni scorsi, la seggiovia Fontari per la revisione dei dispositivi di aggancio di alcune vetture e' stata assunta, insieme al Direttore d'esercizio, per adeguare il servizio al massimo rispetto degli standard di sicurezza che la societa' deve garantire verso la clientela. L'intervento di manutenzione, si legge in un comunicato del Centro Turistico, e' stato effettuato e certificato da tecnici qualificati che la ditta Leitner ha messo a disposizione del Centro Turistico, in virtu' della clausola del contratto sottoscritto per la sostituzione della medesima seggiovia che prevede a carico della Leitner i lavori di manutenzione sul vecchio impianto.

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Scontro sulla Ss17 a Barisciano, due feriti

La strada statale 17 nell'Aquilano e' rimasta bloccata questa mattina dalle 8 alle 9:20 circa in seguito allo scontro fra due auto avvenuto nel territorio del Comune di Barisciano, all'altezza del bivio per le frazioni Picenze, Villa di Mezzo e Petogna. Due le persone rimaste ferite e trasportate all'ospedale dell'Aquila, una delle quali in eliambulanza. Sul posto, per i rilievi, sono intervenuti i Carabinieri del comando stazione di San Demetrio ne' Vestini e di Barisciano.

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Giunta Abruzzo nomina D’Alberto direttore della ricostruzione

La Giunta regionale dell'Abruzzo, su proposta del presidente Luciano D'Alfonso (e sulla base dell'istruttoria favorevole resa dagli Uffici competenti) ha conferito all'ingegner Marcello D'Alberto, l'incarico di direttore dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione post-sisma 2016 con sede a Teramo. D'Alberto, 45 anni, dirigente dell'ufficio tecnico ed urbanistica al Comune di Pineto, avrà un incarico della durata di tre anni.

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Ampliamento cratere, Pezzopane: “Sono al lavoro con Governo e Regione”

“Si sta aprendo una discussione seria con il governo e il commissario Errani per l’ampliamento del cratere e concentrerò i miei sforzi per sollecitare l’esecutivo ad aderire alle richieste dei comuni che ne sono rimasti fuori e che hanno danni rilevanti e requisiti necessari. Sono in costante contatto con la Regione”.
Lo dichiara la senatrice Stefania Pezzopane.
“Dopo le ultime scosse del 18 gennaio, la situazione nei comuni di Pizzoli, Barete e Cagnano si è aggravata. La popolazione è allo stremo, ci sono numerose abitazioni danneggiate e le attività economiche sono in sofferenza. I sindaci dei tre comuni hanno lanciato nei giorni scorsi un allarme, che non può rimanere inascoltato. La necessità di entrare a far parte del cratere, come è già accaduto nella prima fase, per Montereale, Capitignano e Campotosto, non è fondamentale solo per i finanziamenti, ma diventa una questione vitale per incidere sulle scelte della ricostruzione. La sopravvivenza dei comuni dell’Alto Aterno, che rischiano lo spopolamento se abbandonati a loro stessi, dipende anche da questo, hanno subito nuovi e consistenti danni e vanno riparati nell’ambito del nuovo cratere.
Spero si trovi il modo di includere anche la frazione di Arischia, vicinissima all’epicentro. Ha subìto danni ingenti dopo le scosse del 18 gennaio, il centro storico è di nuovo zona rossa e ci sono numerose famiglie sfollate.
Chiedono altrettanto anche alcuni comuni del teramano, in particolare Isola del Gran Sasso e Colledara. Mi ero già attivata con un emendamento nel precedente decreto.  Su tutto prevarranno i numeri e la consistenza dei danni. Dopo il 18 gennaio molti comuni si sono trovati in una situazione drammatica ed inedita rispetto a quando è stato definito il cratere 2016.
Le iniziali diffidenze del governo ad estendere l’area del cratere devono essere superate.  Siamo in una fase nuova di ascolto e di verifiche. Sono fiduciosa e lavorerò in questi giorni con costanza per centrare l’obiettivo”.

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Sulmona. Novità ambito edilizia residenziale

E’ stata approvata oggi, nella seduta di Consiglio comunale  a Palazzo San Francesco, una deliberazione che permette ai proprietari di alloggi realizzati in ambiti Peep, che ne hanno fatto o ne faranno richiesta,  di rimuovere i vincoli relativi alla determinazione del prezzo massimo di cessione delle unità abitative  e le loro pertinenze, mediante la stipula di una convenzione e previo versamento di un corrispettivo al Comune, potendo quindi alienare e locare l’immobile in regime del libero mercato. “E’ un provvedimento questo atteso da tempo dalla cittadinanza” afferma il vicesindaco Mariella Iommi, la quale specifica che “è funzionale alla mobilizzazione del mercato immobiliare e al conseguente riflesso nel sistema economico locale, come anche alla contestuale introitazione di somme nel bilancio comunale”.

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Nuovi arredi liturgici per la Basilica del Volto Santo di Manoppello

 Nuovi arredi liturgici per l'Altare Maggiore della Basilica del Volto Santo di Manoppello. L'inaugurazione il 25 Febbraio, alle 18. Sono stati finanziati dalla Fondazione Pescarabruzzo che nel 2015 ha sostenuto la realizzazione dell'ambone della Cappella Sistina. Degli arredi fanno parte l'Ambone, la Sede e il Candelabro per il Cero pasquale per l'Altare Maggiore. 

"Solo dei capolavori tratti dal vetro e dal marmo avrebbero potuto inserirsi con tanta attenzione e pregnanza di significati - prosegue la Fondazione - in un contesto basilicale in cui, in uno spazio di grande rigore estetico voluto in ossequio alla regola cappuccina, al centro del presbiterio si conserva una delle reliquie fondanti della Cristianita'. Quel 'Volto Santo', icona del volto espressivo di Gesu' Cristo, che e' meta di continui pellegrinaggi e che il Rettore, Padre Carmine Cucinelli, nel 2006 ha mostrato personalmente a Benedetto XVI, il primo pontefice della storia giunto a visitare il Santuario di Manoppello per rendere omaggio e culto all'eccezionale reliquia della provincia pescarese. Alla celebrazione eucaristica presieduta da S.E. Mons. Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti-Vasto, con cui si procedera' alla benedizione degli arredi sacri, prenderanno parte il Rettore del Santuario Padre Carmine Cucinelli, il Presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso, il Segretario Generale della Fondazione Pescarabruzzo Nicola Mattoscio. Sara' presente l'autore delle opere, l'architetto Alberto Cicerone. 

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Cento espositori presenti alla 28/a edizione della Fiera nazionale dell’Edilizia e dell’Architettura di Lanciano

Saranno cento gli espositori presenti alla 28/a edizione della Fiera nazionale dell'Edilizia e dell'Architettura che si svolgera' nel polo fieristico regionale di Lanciano dal 3 al 5 marzo prossimi. La rassegna e' stata presentata oggi da Franco Ferrante, presidente di Lancianofiera, da Mario Pupillo, sindaco di Lanciano e presidente della Provincia di Chieti, e da Linda Zulli, in rappresentanza del socio Bper. Ultimo socio istituzionale la Regione Abruzzo. "Questa rassegna di successo - ha detto Ferrante - approfondisce tutti gli aspetti di settore, oltre a quello di arredamento e design. Quest'anno si parlera' di protezione dagli incendi in casa, pianificazione del territorio, degrado del calcestruzzo. Inoltre ci saranno laboratori creativi di oggettistica per la casa, benessere e progetti di design". In questa edizione l'Universita' Europea del Design celebra l'architetto Frank Lloyd Wright". La rassegna, con ingresso gratuito, sara' aperta dalle 10 alle 19.

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Un plastico per scoprire come funziona l’acquedotto romano ipogeo

 Il Museo civico "Porta della Terra" di San Salvo arricchisce i contenuti archeologici con una nuova installazione didattica. Si tratta di un plastico realizzato in scala 1:1, e quindi a grandezza reale, di una parte del condotto dell'acquedotto romano ipogeo che, ancora funzionante, attualmente alimenta la Fontana vecchia di San Salvo. L'acquedotto, realizzato attorno al II - III secolo d.C., nella sua parte terminale corre a circa 10 metri sotto Piazza San Vitale e sinora e' stato esplorato per circa 150 metri. L'installazione e' stata ideata e realizzata dagli archeospeleologi Marco Rapino e Fabio Sasso e mostra chiaramente come fu realizzato il condotto che ha la funzione di trasportare l'acqua: all'interno di una galleria scavata nella roccia venivano costruiti due muri veri a propri, addossati ai lati della galleria stessa, paralleli tra loro a una distanza di circa 40 cm e collegati in alto da un "tetto" costituito da una serie continua di tegoloni di terracotta (ciascuno di circa cm 46 x 65) disposti accoppiati a cuspide. Su questo "tetto" veniva poi disposto un consistente strato di malta e la parte alta della galleria, soprastante il manufatto, veniva riempita con grossi ciottoli. Nell'istallazione realizzata i muri sono stati ricostruiti, nella loro geometria, con materiali moderni. I tegoloni di copertura, invece, sono quelli autentici recuperati nella zona del crollo e riportati in superficie (non senza difficolta') nel dicembre 2014 dagli archeospeleologi della Parsifal, Rapino e Sasso che negli ultimi anni stanno portando avanti l'esplorazione dell'acquedotto coadiuvati dall'archeologo Davide Aquilano e grazie ai piccoli finanziamenti messi a disposizione dall'Assessorato alla Cultura del Comune di San Salvo.

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Terremoto, D’Alfonso chiede al premier Gentiloni l’allargamento cratere

"Al presidente Gentiloni ho rappresentato con adeguatezza la necessita' dell'evoluzione del cratere sismico. Io lo chiamo ingrandimento, per fare in modo che si ricomprendano anche i nuovi problemi intervenuti dopo il 18 gennaio, alla luce del decreto legge che gia' abbiamo vigente e anche del corso delle norme ulteriori che avremo. L'evoluzione riguardera' l'alto Aterno, la montagna e la collina teramana e cio' che piu' e' stato danneggiato della provincia di Pescara". Lo ha detto il governatore dell'Abruzzo, Luciano D'Alfonso, riferendo l'esito dell'incontro di ieri con il presidente del Consiglio. "Continuo questo lavoro - dice il presidente di Regione - sapendo che e' anche compito mia evitare che si arrivi fino a Zagabria. Il lavoro che ho fatto e' fare in modo che la verita' dei dati e dei numeri venga tenuta da conto rispetto a questa nuova fase che riguardera' l'attrezzatura normativa e finanziaria; faro' in modo che Zagabria non entri all'interno del perimetro delle tutele degli strumenti e delle risorse. Siamo all'opera consapevoli che verremo dotati degli strumenti necessari. Ho posto il problema dei danni indiretti da maltempo e da terremoto e ho trovato disponibilita', non solo ad esaminare; sono riuscito ad aprire un 'varco'. Una battaglia fatta da noi, dopo l'ondata di maltempo del 2015 - ha sottolineato il governatore - ha introdotto nel sistema italiano il ristoro dei danni diretti. Ora chiediamo il riconoscimento dei danni indiretti registrati da aziende e strutture turistiche. Il rimedio alla paura, infatti, e' il progetto,  ma anche uno strumento che consenta il superamento del danno indiretto".

"Con il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, abbiamo definito la pubblicazione dell'ordinanza sul diritto dell'Abruzzo di quantificare tutti i danni causati dalla nevicata epocale del 18 gennaio. Sull'ordinanza ieri abbiamo trovato l'intesa e domani sara' pubblicata in Gazzetta ufficiale", ha dichiarato il governatore dell'Abruzzo, Luciano D'Alfonso, a proposito del provvedimento, il primo interamente dedicato alla regione. L'ordinanza, elaborata ad hoc per l'Abruzzo in seguito all'eccezionale ondata di maltempo, indica il presidente di Regione quale commissario delegato. All'ordinanza si e' arrivati dopo due colloqui con il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, a cui il governatore ha illustrato le "nostre esigenze". D'Alfonso ha 90 giorni di tempo per la "quantificazione dei danni e anche per la loro qualificazione. Un'ordinanza - sottolinea il governatore - che prende a bersaglio i problemi che si sono verificati in ordine al patrimonio pubblico, privato e anche alle attivita' economiche e commerciali. Ora, lavorando con i sindaci, scatta subito l'attivita' di ricognizione - conclude - perche' non voglio aspettare i 90 giorni".

Secondo il presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso, il Commissario alla Ricostruzione Vasco Errani sta pensando ad una una ''Zona Economica Speciale, tipo una zona Rossa, per attrarre investimenti. Un piano di attrazione di investimenti, per le imprese e sono convinto che ci riuscira', specie per le Marche, dove i danni del terremoto hanno assunto una dimensione gigantesca''.

''Errani e' un fustigatore positivissimo, da lui e' venuto un potente richiamo'', ha spiegato Luciano D'Alfonso in merito alle dichiarazioni del Commissario alla Ricostruzione del sisma dell'agosto scorso sui tempi e modalita' degli interventi. ''Ogni mese Errani ci 'massacra', non mi meraviglia quanto ha detto, lui conosce bene i problemi - ha proseguito D'Alfonso - parla di anomalie, l'ho sentito parlare di necessita' di una governance per le Marche, per la grandezza del problema. Perche' sia chiara una cosa: il 65% dei danni del terremoto sono nelle Marche mentre il 65% dei danni del maltempo sono in Abruzzo. Da noi il terremoto ha insistito 'solo' per il 10% del totale''

"Frane di proporzioni mai conosciute. Il caso di Ponzano di Civitella del Tronto e' da trattare con gli strumenti del terremoto di scala '7'. Non lasceremo soli i Comuni che hanno conosciuto il dramma dal punto di vista dell'evacuazione abitativa", ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, nel riferire l'esito dell'incontro con il premier Gentiloni, soffermandosi sull'emergenza frane che si registra nella regione e sottolineando che alcuni movimenti franosi sono "sismoindotti, perche' due funzioni distruttive si sono incrociate". D'Alfonso ha ricordato come il caso piu' importante sia quello di Ponzano di Civitella: oltre cento persone hanno dovuto lasciare le proprie case; molti i crolli a causa del vastissimo movimento franoso. "Abbiamo gia' concordato un piano per il ripristino delle abitazioni", ha sottolineato il governatore, aggiungendo che "interverremo subito, ma attenzione: li' se non si lavora bene puo' nascere una nuova Rigopiano". "L'emergenza - ha aggiunto il governatore - riguarda anche la frazione di Castelnuovo di Campli, le frazioni Casoli e Ferretti di Atri (Teramo), la viabilita' tra Castiglione Messer Raimondo e Bisenti e quella di Castiglione Messer Marino".

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