In Breve

Guardiagrele, Zulli: Fase 2 famiglie e lavoro, manca programmazione attività supporto

Molte famiglie, in assenza di adeguati servizi per i bambini, si troveranno nella condizione di dover scegliere tra la cura dei propri bambini o il ritorno all' attività lavorativa, soprattutto se si considera la chiusura dei nidi, generalmente aperti fino a fine luglio, e delle scuole dellinfanzia che coprono lintero mese di giugno”. Lo afferma Inka Zulli, consigliere comunale a Guardiagrele.

Nella delibera di indirizzo per la Fase 2, denominata Guardiagrele riparte -Lavoro, Salute, Cultura, la giunta usa molto la parola futuroe a sproposito la parola lavoro. Si può parlare di lavoro, quando ad oggi manca completamente una programmazione concreta in merito alle attività di supporto alle famiglie che permetta loro di riuscire a conciliare i tempi di lavoro con quelli di cura?  Le linee guida del Dipartimento per le Politiche della Famiglia descrivono già in modo chiaro cosa sarà consentito fare dal 13 giugno: Sarà possibile riaprire parchi e giardini pubblici con lobbligo del gestore di garantirne igiene e pulizia ed evitare assembramenti. Sarà possibile organizzare attività per bambini e adolescenti, sia in parchi e giardini, sia in spazi al chiuso adibiti a scuola o altre forme di attività educative (associazioni, oratori, palestre). Nello specifico, si prevede anche che i bambini siano divisi per fasce d’età con un rapporto educatore bambino di 1/5 per i più piccoli, 1/7 per i bimbi della primaria e di 1/10 per i ragazzi della secondaria. Proprio a causa di questi criteri numerici diventa importantissimo cercare di coordinare e supportare il maggior numero di iniziative possibili, affinché nessun bambino rimanga escluso e possa godere del proprio diritto alla socialità e al gioco, e nessuna famiglia venga messa nelle condizioni di dover fare eccessivi sacrifici per conciliare i tempi lavoro/cura. Va inoltre detto che la legge prevede la possibilità di pagare le attività estive con le 600 euro del fondo baby-sitting erogato dallINPS, evitando in questo modo di gravare ulteriormente sul bilancio familiare. L'ultimo DPCM del 17 maggio, dal 15 giugno lascia libertà alle regioni di anticipare, ove possibile, lapertura dei centri estivi e permette a tutti gli Enti territoriali l'attivazione di progetti per i minori in collaborazione con il Terzo Settore. Spetta quindi ai comuni coordinare e supportare, economicamente e logisticamente, l'azione del terzo settore sui propri territori affinché questultimo venga messo nella condizione di poter organizzare le attività estive in sicurezza e secondo le linee guida. La Regione Abruzzo è molto lontana dallanticipare le aperture, nonostante i contagi siano molto diminuiti e attualmente sotto controllo. I comuni, al contrario, devono essere in grado, proprio perché enti minori, di dare risposte immediate e finanziamenti veloci al terzo settore e per fare questo sono necessari fondi dedicati. A Guardiagrele invece si sceglie di fare altro: si praticano tagli folli su capitoli di bilancio dei servizi sociali e si ritarda sulla programmazione dei servizi indispensabili. La programmazione viene messa in secondo piano o, come in questo caso, non viene neanche prevista probabilmente anche a causa della mancanza di un Assessore dedicato alle politiche sociali, che più di ogni altro dovrebbe avere a cuore questo tipo di attività e dedicarvi tempo ed impegno. Le attività estive, ad oggi, diventano fondamentali tanto quanto lo è l’attività scolastica, perché allo stato attuale molte famiglie si trovano obbligate a chiedere ferie, permessi e tempi ridotti sul lavoro, per colpa di un comune carente in servizi che riempie laria solo di spot elettorali, senza dare certezze alle famiglie”.

 

 

 

 

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Pianella, Filippone (Pd): noi contrari a vendita campo sportivo Verrotti

"Nell’ultimo Consiglio Comunale del 6 maggio 2020, la maggioranza “ridotta” del Sindaco Marinelli, (7 favorevoli e 6 contrari di cui quattro di minoranza e due ex maggioranza), ha approvato il Piano Alienazioni 2020/2022 delle opere pubbliche, con l’allegato elenco degli immobili da trasferire cioè da mettere in vendita, tra i quali risulta lo storico Campo Sportivo del capoluogo intitolato “Francesco Verrotti” a €.310.000, sembra proprio una svendita, in quanto si vende un’area di circa 1,6 ettari con strutture annesse, ad un prezzo fuori mercato, in zona C2 di espansione deciso dal nuovo P.R.G.". Lo afferma Gianni Filippone, capogruppo di Pianella Vicina in consiglio comunale e segretario del Circolo PD di Pianella.

 

"Inoltre nell’elenco delle alienazioni c’è anche l’area del parcheggio di Borgo Carmine, non ultimato da dieci anni, oltre a piccole aree di proprietà comunale e alcuni parcheggi a servizio della zona industriale di contrada Conoscopane per un totale stimato di €.605.000,00.Sembra incredibile che una Città come Pianella di 8.613 abitanti, possa mettere in vendita un’area dove è insediato, da 40 anni, un campo sportivo completo di tribune, impianto luci, spogliatoi per due squadre e arbitro, dotato di recinzione e ampio parcheggio esterno, nonché un campo di calcetto adiacente, da precisare che sulla struttura circa dieci anni fa sono stati effettuati lavori di ammodernamento finanziati con fondi della Regione Abruzzo per circa €.200.000. Questa scelta di vendere il Campo Sportivo, si rivelerà nell’immediato futuro, un danno irreparabile per tanti sportivi Pianellesi, considerato che attualmente a Pianella e nelle frazioni di Cerratina e Castellana, vi sono diverse società sportive organizzate, con squadre di calcio iscritte ai campionati nelle varie categorie, sia dilettantistiche che amatoriali, ed un considerevole vivaio di bambini, giovanissimi e ragazzi curati dalla società ASD Sporting Pianella, affiliata alla società di serie A “Atalanta Bergamasca Calcio”. In Consiglio Comunale il Sindaco Marinelli non ha fornito nessuna giustificazione logica plausibile per spiegare la vendita del Campo Sportivo, se non quella di avere necessità di fare cassa, sistemando così il Bilancio con entrate ipotetiche e fantomatiche, derivanti dalla vendita di immobili di proprietà comunale. Si ricorda che il Sindaco Marinelli già nel 2015 aveva messo in vendita l’area del distretto ASL di via Aldo Moro nel quartiere di S.Lucia, per €.580.000, fortunatamente nessun acquirente ha trovato conveniente rispondere al bando, oggi, dopo cinque anni, lo stesso Sindaco Marinelli si vanta sulla stampa di avere un progetto pronto su quell’area, per riconvertirla a “Centro per la sicurezza” ovvero Protezione civile, Vigili del fuoco, Croce rossa e 118.  Il fatto ancor più grave, non è solo il danno alla collettività e ai giovani sportivi, ma quello della scelta urbanistica che ha anticipato la decisione della vendita del campo sportivo, infatti se si esamina la cartografia della zona, allegata al nuovo P.R.G. adottato e condiviso dalla maggioranza il 30 Gennaio 2020, si vede chiaramente che i terreni di tutta la zona compreso l’area del Campo Sportivo sono stati trasformati da area sportiva e zona PEEP a “Zona C2 di espansione semintensiva residenziale”, riservata ad interventi di nuova edificazione a carattere residenziale privato. Quindi è chiaro, senza ombra di dubbio, che la prospettiva futura sarà l’ennesima colata di cemento con la costruzione di palazzi o palazzine che trasformerà l’area e i lotti adiacenti in una zona ad insediamento abitativo, senza infrastrutture urbanistiche adeguate e scollegata sotto il profilo dei servizi pubblici, l’unica utilità per le casse comunali si avrà, se vi saranno acquirenti interessati a costruire, come previsto dal PRG, attraverso accordi di programma convenzionati (P.C.C.) o progetti d’area (P.A.C.), con monetizzazione dei permessi di costruzione realizzati da privati cioè imprese di costruzione, quindi, se tutto va bene, incassare soldi con il “mattone” a scapito della qualità della vita dei cittadini, dell’ambiente e del consumo di territorio. Nel contempo si deve rilevare che questa amministrazione comunale ha la responsabilità di aver volutamente abbandonato da diversi anni la cura e la manutenzione della struttura, la quale merita di essere riqualificata e adibita ad attività sportive, non solo del settore calcio, ma anche per altre discipline sportive e per gli allenamenti, se non altro per evitare il congestionamento del campo sportivo “Di Benedetto” di contrada Nardangelo, dove è previsto la realizzazione di un manto di erba sintetica. E’ facile supporre che dopo la vendita e la chiusura del Campo Verrotti, sicuramente il campo “Di Benedetto” non sarà sufficiente e sempre disponibile per tutte le attività delle società sportive, sia per le partite che per gli allenamenti, di conseguenza limitando l’attività delle stesse. Ricordiamo che la Vis Cerratina sono tanti anni che gioca in un campo che risiede sul territorio di Cepagatti, che non ha i requisiti tecnici. In conclusione il gruppo di Pianella Vicina insieme al Circolo del Partito Democratico di Pianella è contrario alla vendita del Campo Sportivo Verrotti in quanto ritiene che la struttura ha una importanza strategica fondamentale di pubblica utilità, per tutti gli sportivi e per i giovani di oggi e quelli futuri delle prossime generazioni. Pertanto il Gruppo di “Pianella Vicina” e il “Circolo PD di Pianella”, prossimamente, metteranno in atto tutte le iniziative opportune per contrastare questa gravissima decisione dell’amministrazione comunale, informando tutti i cittadini promuovendo una raccolta di firme per sottoscrivere una petizione popolare, per esprimere la volontà di tutti coloro che sono contrari a tale decisione, da presentare al Consiglio Comunale, al Sindaco e alle autorità competenti".

 

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Un drappo bianco per ricordare le vittime della strage di Capaci

In occasione del 28° anniversario della strage di Capaci, anche il Consiglio regionale dell’Abruzzo aderisce all’iniziativa promossa dalla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, di accogliere l’invito di Maria Falcone, sorella di Giovanni Falcone, ad esporre un drappo bianco sulle facciate dei Palazzi sede delle Assemblee regionali. Il presidente abruzzese, Lorenzo Sospiri, ha disposto quindi l'apposizione del drappo bianco sulla facciata di Palazzo dell’Emiciclo, all’Aquila, fra le bandiere istituzionali, quale simbolo per ricordare alle ore 18.00 il Giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e la sua scorta vittime della mafia nell’attentato di Capaci del 23 maggio 1992

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‘Sentiero dei Parchi’, il plauso di Navarra

Il presidente del Parco Nazionale del Gran Sasso, Tommaso Navarra, all'idea del ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, di lanciare un 'Sentiero dei Parchi', una sorta di Cammino di Santiago dei parchi italiani, con tanto di passaporto per segnare le tappe fatte. "Il Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga gia' nel 2017 aveva adottato e implementato, con uno specifico finanziamento del ministero, il passaporto del Parco Nazionale - prosegue Navarra con l'Ansa -. Siamo stati i primi a livello italiano a farlo, nell'ambito di una progettualita' piu' ampia, che abbiamo chiamato 'Riscossa', dopo il sisma del 2016". Il Parco del Gran Sasso sta partecipando alla realizzazione del sentiero che colleghera' Roma con la Basilica di Collemaggio a L'Aquila.

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Multati per lo sconfinamento tra Marche e Abruzzo

 La Polizia di Stato ha sanzionato tre persone che avevano varcato il confine tra Marche e Abruzzo. Un 37enne, residente a San Benedetto del Tronto, e' stato fermato alla guida della sua auto all'altezza del Ponte Tronto: nervoso e tremante, ha tirato fuori una siringa che aveva nascosto sotto il tappetino, confessando di essere tossicodipendente e che si stava spostando da una regione all'altra per andare a comprare la droga. Nell'auto trovato anche un coltello di 20 centimetri che e' stato sequestrato. Per l'uomo e' scattata una denuncia per porto ingiustificato di armi e una multa da 400 euro per la violazione delle misure anti-virus. Stessa sanzione per un 49enne albanese, fermato sempre sul Ponte Tronto dai poliziotti di San Benedetto mentre stava entrando nelle Marche: appena i poliziotti gli hanno notificato il verbale, ha avuto uno scatto d'ira appollottolando la multa e scagliandola a terra. Dovra' pagare pure una sanzione di circa 50 euro per avere insudiciato la strada. Infine un 32enne, residente in provincia di Teramo, e' stato fermato a Porto D'Ascoli al volante della sua Mercedes. La Polstrada, oltre a sanzionarlo per quel viaggio, lo ha denunciato per violazione del foglio di via obbligatorio.

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Nasce l’osservatorio Lidu sui fenomeni di usura

L’emergenza epidemiologica generata dal Covid-19 sta causando a tanti cittadini, imprenditori e non, difficoltà
economiche e finanziarie molto pesanti.
La Lega Internazionale per i Diritti dell'Uomo (L.I.D.U.) – Regione Abruzzo e Molise ha voluto per questo
istituire un servizio gratuito di assistenza al fine di offrire un supporto ai più deboli e cercare di evitare che questi
cadano nelle mani degli usurai.
L'idea è nata dalla forte richiesta di persone che, in questi giorni della "Fase 2", hanno contattato la LIDU per
denunciare anche le difficoltà incontrate per ottenere dalle banche i finanziamenti previsti dal c.d. “Decreto
liquidità”.
L'emergenza pandemica che stiamo vivendo, con il conseguente lockdown di quasi tutte le attività, ha creato,
purtroppo, uno spazio vuoto nel quale la criminalità organizzata può muoversi facilmente con le proprie attività
usurarie infiltrandosi nelle aziende del territorio. Diversi esercizi commerciali si stanno preparando alla riapertura,
ma molti sono a corto di liquidità e il pericolo, quindi, diventa concreto e attuale. Ma l’aumento di persone a rischio
si riscontra non solo tra piccoli imprenditori e lavoratori autonomi, ma anche tra i lavoratori dipendenti, rimasti
senza introiti in quanto non hanno ancora ricevuto i soldi della cassa integrazione.
“Attualmente – spiega Massimo Bomba, Presidente della Lega Internazionale per i Diritti dell'Uomo (L.I.D.U. -
Abruzzo e Molise) - non ancora abbiamo dati precisi ma temiamo, soprattutto in questa fase di “riapertura”, le
avance di “alcuni soggetti” pronti ad aiutare i cittadini, le aziende, le attività commerciali in difficoltà che in questo
momento di crisi economica non riescono più a pagare i debiti”.
“Ma non solo – continua Bomba - potrebbero cadere vittime degli usurai anche quelle persone, prese dalla
disperazione, che oggi si stanno recando dalle banche per accedere ai prestiti agevolati dei 25mila euro; basti
pensare che, negli ultimi giorni, abbiamo ricevuto segnalazioni da parte di cittadini che sono stati vittime di pratiche
scorrette da parte degli Istituti di credito nella richiesta di documentazione non prevista dal 'Decreto Liquidità'.
L'Abi è già intervenuta sul punto richiamando le banche ai propri doveri con una circolare che dettava le regole per
velocizzare l'erogazione di liquidità ma ad oggi nulla è cambiato per i cittadini”.
Proprio per questo motivo l'attività dell'“OSSERVATORIO LIDU” sull'usura, l’estorsione e il sovraindebitamento
sarà ancora più preziosa per contrastare la crisi economica da covid-19: da un lato, verrà esaminato l'andamento del
fenomeno e, dall'altro, saranno proposte soluzioni concrete per risolvere le problematiche diffondendo, il più
possibile, le informazioni utili ai cittadini.
Il compito dell'Osservatorio LIDU, coadiuvato da un team di professionisti qualificati: il Dott. Fabio Marone,
l'Avv. Alessandro Falconio e l'Avv. Emilio Graziuso, sarà anche quello di alleggerire i cittadini da quella
burocrazia degli Enti pubblici e delle Banche che diventa complicata da gestire specie in questa pandemia.
Per prenotare l'assistenza basterà comporre il numero 0872 592119 oppure, inviare una e-mail al seguente
indirizzo: segreteria@liduabruzzo.it. Il servizio completamente gratuito è attivo dal lunedì al venerdì con i
seguenti orari: dalle ore 9.00 alle ore 12.00.

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Pescara, protestano gli operatori del mercato di San Giuseppe

Protesta degli operatori del mercato quotidiano San Giuseppe di Pescara, che da diversi decenni si svolge nella zona dell'ospedale. Le attivita' di vendita non sono ancora ripartite, con tutto cio' che ne consegue per i circa 50 operatori, supportati nella manifestazione odierna anche da molti residenti. "L'assessore al Commercio, Alfredo Cremonese - spiega a nome degli operatori Lorenzo Bosi - ci ha detto che questo sara' l'ultimo mercato a riaprire, perche' devono capire come regolamentarci. Negli anni, a parte i divieti di sosta, la nostra attivita' non e' mai stata istituzionalizzata, nonostante noi paghiamo regolarmente. Potevano sfruttare il periodo del lockdown per organizzarsi, ma e' mancata la volonta' di farlo". "Il commercio itinerante, come il nostro - aggiunge - in localita' vicine e' consentito, ma qui a Pescara no. Ci andrebbe bene anche una soluzione provvisoria, che ci consenta di ripartire in sicurezza. Gli operatori fanno anche altri mercati, hanno tutto cio' che serve e conoscono bene le regole anticontagio. Siamo disposti a farci carico di tasca nostra delle procedure di sicurezza, vogliamo solo ripartire. Noi vendiamo prodotti locali a prezzi accessibili a tutti. Oltre ai danni subiti dagli operatori, e' anche un danno per i cittadini che, gia' in difficolta', sono costretti ad andare altrove e a spendere di piu', mentre qui potevano risparmiare

 

immagine di repertorio

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Pusher in trasferta denunciati a Roma

Due fratelli della provincia di Chieti sono stati denunciati dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. I due sono stati notati dai carabinieri mentre percorrevano via La Spezia a bordo di un'auto. Fermati per un controllo, si sono mostrati particolarmente nervosi, atteggiamento che ha spinto i militari a effettuare un'ispezione all'interno dell'abitacolo. I carabinieri hanno trovato e sequestrato 10 dosi, tra hashish ed eroina e due bilancini di precisione motivo per cui sul loro conto e' stata inviata un'informativa in Procura per detenzione ai fini di spaccio.

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Pino Insegno, Perrotta e Valentina Olla cantano ‘Il pubblico dov’è?’

Si chiama “Il pubblico dov’è?” la canzone scritta da Massimiliano Elia musicata da Elio Depasquale, edita dall’etichetta discografica Music Force, che viene diffusa con un videoclip, prodotto da Uao Spettacoli. Il pezzo è interpretato dalla coppia di artisti, sul palco e nella vita, Federico Perrotta e Valentina Olla e vanta la partecipazione dell’attore e doppiatore Pino Insegno.

“C’è una gran voglia di ripartire, – commentano Federico Perrotta e Valentina Olla – c’è una gran voglia di tornare in scena e ritrovare il pubblico con cui condividere le emozioni che ci fanno sentire vivi”.

La registrazione delle voci è a cura di Pierangelo Ambroselli per Procube Studio, le chitarre sono di Matteo Troiano, i cori di Laura Di Pancrazio ed Elio Depasquale. La regia del videoclip è stata curata da Stefano Gabriele per Framexs Multimedia, la grafica, infine è di Marco D’Angelo per MD design.

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Race for the Cure virtuale a settembre

"L'anno scorso e' stata un'esperienza unica che ha toccato il cuore di tanti abruzzesi, abbiamo avvolto le vie di Pescara di rosa in un clima allegro e festoso. Era la prima edizione, c'erano cinquemila partecipanti e 120 volontari, il vero motore del nostro progetto. Avevamo messo in moto la macchina organizzativa per la seconda edizione della maratona a Pescara, invece dovremo sostenere la Race virtuale che si svolgera' a settembre per continuare a diffondere la cultura della prevenzione nella nostra Regione. Come Komen dobbiamo mantenere alta l'attenzione, specialmente in questo momento segnato dall'emergenza covid". A dichiararlo è Isabella Marianacci, presidente del Comitato Abruzzo Koman, intervenendo a Race for the cure, la maratona online in diretta dall'Agenzia Dire. 

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