Si è svolta la manifestazione denominata “luci della speranza nella lotta al coronavirus”: evento fortemente voluto ed organizzato dall’Associazione degli italiani amici della Russia per ringraziare, con un gesto simbolico, il Cremlino per l'intervento operato, nel nostro Paese, in occasione dell’emergenza Covid-19. Infatti la Russia ha trasportato oltre 120 medici militari attrezzati di tutto punto e, come ha ricordato il Presidented ell’Associazione degli Italiani amici della Russia, Lorenzo Valloreja: «Mosca non ha lesinato il proprio aiuto al nostro Paese, che, al di là di tutte le polemiche, rimane pur sempre il partner privilegiato all’interno del blocco occidentale. È sembrato quindi doveroso, da parte nostra, omaggiare il popolo russo con un piccolo gesto, altamente simbolico, per tutto quanto fin qui fatto nei confronti del popolo italiano: cioè l’illuminare, per una notte, nell’arco di tre giorni diversi, alcuni monumenti con i colori della bandiera russa, quindi con il bianco, il blu ed il rosso. Ad accettare il nostro invito sono state alcune Amministrazioni Comunali abruzzesi, vicine all’Associazione degli italiani amici della Russia, già da tempo legate, per motivi culturali e turistici, a Mosca, in particolare i Comuni di Silvi, Loreto Aprutino e Città Sant’Angelo». Sua Eccellenza Sergey Razov, Ambasciatore Plenipotenziario della Federazione Russa in Italia ha ringraziato a sua volta gli organizzatori della manifestazione: «Siamo sicuri che il lavoro congiunto dei nostri specialisti permetterà di salvare le vite di molte persone e contribuirà al rafforzamento dell’amicizia edella cooperazione tra la Russia e l’Italia. Vorrei pertanto ringraziare gli organizzatori per l’iniziativa che indubbiamente favorirà lo sviluppo delle proficue relazioni russo-italiane».
Leggi Tutto »La Provincia dell’Aquila chiede il rimborso degli abbonamenti Tua per gli studenti
La Provincia dell'Aquila chiede il rimborso degli abbonamenti Tua in favore degli studenti delle aree interne. Ad avanzare la proposta e' il consigliere Gianluca Alfonsi, che richiama l'attenzione dell'azienda a sostenere le famiglie attraverso una forma di rimborso del periodo non fruito o una riduzione a valere sui prossimi abbonamenti alla ripresa delle attivita' scolastiche. "Credo che le famiglie e gli studenti - dichiara Alfonsi - vadano aiutati in un momento di grande incertezza e di difficile congiuntura economica che, certamente, nei prossimi mesi sara' ancora piu' evidente. Per questi motivi, le istituzioni e le aziende devono adoperarsi e contribuire per attenuare tutte le circostanze negative che questa pandemia ha generato. Sui giovani e la loro grande capacita' di governare il futuro tutti noi facciamo affidamento e abbiamo il dovere di metterli nelle condizioni di rimenare nei nostri territori ed evitare lo spopolamento delle aree interne che rischiano, dopo questa catastrofe, di sparire dall'Abruzzo interno".
Leggi Tutto »Chieti, operaio cade da alcuni metri di altezza e finisce in ospedale
Un operaio di 53 anni e' rimasto ferito in un incidente mentre era al lavoro in uno stabilimento industriale a Chieti Scalo. L'uomo secondo le prime informazioni sarebbe caduto da una altezza di alcuni metri. Soccorso dai sanitari del 118, l'uomo e' stato poi trasferito all'ospedale di Pescara per un trauma alla testa e una contusione polmonare. Le condizioni dell'uomo sono gravi. Al termine di tutti gli accertamenti in pronto soccorso, e' stato ricoverato nel reparto di Rianimazione. I medici si sono riservati la prognosi.
Leggi Tutto »Emergenza Covid, su Fase2 il centrosinistra a Guardiagrele sollecita consiglio comunale
"Da cittadini guardiesi ed esponenti del centrosinistra locale, provinciale e regionale, sollecitiamo il sindaco Simone Dal Pozzo a convocare un consiglio comunale straordinario sulla salute pubblica. Nessuno di noi avrebbe mai anche solo immaginato che nel 2020 la nostra vita sarebbe stata sconvolta da una pandemia, lasciando dietro di sé morti e famiglie distrutte, alla stregua di una guerra mondiale". Lo affermano i rappresentanti del centrosinistra a Guardiagrele Gianna Di Crescenzo, Franco Caramanico, Maurizio Camiscia, Inka Zulli, Dario Rosato, Nevio Salomone.
"Ci è stato chiesto di non uscire di casa, di mutilare le nostre relazioni sociali, di cambiare radicalmente il nostro modo di lavorare, di gestire diversamente il tempo e le azioni quotidiane. Abbiamo rispettato le regole, abbiamo dato il nostro contributo affinché il contagio rallentasse. Le nostre vite ne sono uscite mutate e, con esse, anche l’immediato futuro. Ed è per questo che riteniamo sia necessario avere un momento istituzionale di informazione e confronto sulle nuove tappe che ci attendono. I guardiesi hanno il diritto di sapere dalla giunta regionale e comunale quali saranno le loro proposte per affrontare la Fase 2 dell’emergenza Covid-19, e quale sia la reale possibilità di usufruire delle strutture sanitarie del territorio per fronteggiare la situazione. Così come ha già fatto il gruppo di opposizione della città di Chieti, anche noi sollecitiamo, in assise pubblica, la presenza della giunta regionale, del direttore sanitario del ss. Immacolata, del direttore e del manager della Asl Lanciano Vasto Chieti. Ovviamente questa sarà anche l’occasione per chiedere agli amministratori locali e regionali quali strategie essi hanno previsto di mettere in campo a sostegno delle famiglie e dell’economia guardiesi ed abruzzesi. Non si può continuare a parlare di sanità e salute pubblica in maniera autoreferenziale e con atti isolati, considerando anche gli scarsi o nulli risultati che questa strategia produce; né la giustizia può continuare a sostituirsi alla politica. La salute è un diritto universale e la posta in gioco è talmente alta che è necessario occuparsene in maniera corale, coinvolgendo tutti, ognuno per ciò che rappresenta e che può portare alla causa".
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Coronavirus, operatori aquilani turismo e ristorazione consegnano a sindaco chiavi attivita’
Gli operatori turistici aquilani riuniti nell’associazione “Horeca”, rappresentanti dell’associazione “RistoratoriAq Vs Virus” e del Movimento Imprese Ospitalità riconsegneranno al sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, le chiavi delle proprie attività. Anche nel capoluogo d’Abruzzo si svolgerà l’iniziativa lanciata in campo nazionale dal M.I.O. - Risorgiamo Italia, che attraverso questa azione simbolica intende richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e del governo sulla profonda crisi del comparto turistico, ricettivo e della ristorazione a causa dell’emergenza coronavirus.
“Decine di operatori e imprenditori stanno lanciando un accorato grido d’aiuto al Paese e alle sue istituzioni – hanno spiegato -. I nostri investimenti sono tutti nelle chiavi di un sogno che abbiamo costruito lentamente, con rischio e spirito di sacrificio. Ci hanno detto di tenere duro e di resistere. Ma, nonostante la nostra compattezza, l’abnegazione e il rispetto delle regole, oggi rischiamo di trovarci in ginocchio”.
Gli imprenditori hanno deciso, con un segnale forte, di sollecitare azioni di sostegno reali e veloci da parte del Governo
Leggi Tutto »Emergenza Covid19, Rotondi: condivido proposte Marsilio. Adesso impegno comune
"Per impegni contemporanei non ho potuto partecipare alla videoconferenza organizzata stamane dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio con i parlamentari eletti in Abruzzo. Condivido però il merito delle proposte di Marsilio e assicuro il mio sostegno alla battaglia per la sospensione, per il prossimo triennio, dei piani regionali di rientro dai disavanzi, nonché la richiesta di un contributo straordinario, per l’annualità 2020, in favore dei comuni dichiarati “zona rossa” dai presidenti delle Regioni.
Altrettanto condivido gli altri emendamenti che il presidente Marsilio ha illustrato ai parlamentari in videoconferenza,inerenti il sisma 2016/17 in relazione alla ricostruzione pubblica.agli interventi relativi le opere pubbliche e i beni culturali e il personale dei Comuni e della Protezione civile’’. Così Gianfranco Rotondi vicepresidente del gruppo Fi alla Camera e deputato eletto nella circoscrizione di Pescara-Sulmona-Vasto.
L’imprenditore teatino Manuel Pantalone alla guida dei Giovani Imprenditori italiani del Network Valore Impresa
La repressione nei conflitti politici. Teorie, discorsi e pratiche (XVI – XX secolo): convegno telematico dell’Università di Teramo
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSelOj1lTVayorpUriuWgvhEJaeyqrvqxboRg3033rEsrDJ7Ug/viewform
Emergenza Covid-19. La Mazda Motor Italia in supporto della montagna abruzzese
I Sindaci dei Comuni della Comunità Montana Sirentina ed il Commissario Luigi Fasciani, ringraziano la Mazda Motor Italia nella persona dell’A.D. Roberto Pietrantonio, per aver concesso, in comodato gratuito, al proprio Gruppo Intercomunale Volontari di Protezione Civile, un crossover CX 30 Hybrid, sanificato, per agevolare le attività di protezione civile nella gestione dell’Emergenza Covid-19 nel territorio sirentino.
Le testate nazionali in questi giorni ne hanno già dato notizia, lanciata con un comunicato dalla manager P.R.& Press dr.ssa Erika Giandomenico della Casa automobilistica del Sol Levante. (*)
Il Gruppo Intercomunale Volontari di Protezione Civile della C.M. Sirentina, nato come progetto pilota ed innovativo con iscrizione all’Albo speciale Regionale nel 1994, costituisce una simbiosi possibile fra enti locali e cittadini ed è stato uno dei primi in Italia e l’unico sperimentato fra le comunità montane abruzzesi, attualmente commissariate, a seguito dello spending review ed in regime di proroga.
Tale iniziativa innovativa, nel corso del 1995 - 1996, presso il Dipartimento di Protezione Civile - Presidenza Consiglio dei Ministri, quando a Capo era il prof. Franco Barberi, è stata oggetto di discussione di una interessante tesi di fine corso, sulla “Gestione delle Emergenze-Disaster Management”, comparata con altre realtà settentrionali della Lombardia e del Veneto, da parte del proprio dipendente, dr. Giovanni Pizzocchia, che attualmente ancora ne cura il servizio.
Fra le attività rilevanti nell’emergenza attuale Covid-19, la Protezione Civile Sirentina provvede al ritiro dei dpi, presso la sede regionale della Protezione Civile ed alla consegna ai Sindaci, su richiesta degli stessi. I volontari già hanno provveduto alla fornitura di farmaci salvavita a pazienti che erano impossibilitati a recarsi presso la farmacia dell'ospedale di Sulmona. Con l’apertura del C.O.C. (Centro Operativo Comunale) di Castelvecchio Subequo, poiché un cittadino è risultato contagiato, di intesa col sindaco Pietro Salutari, il Gruppo è di supporto nelle funzioni di Volontariato ed Assistenza alla popolazione. Per giunta, a causa di qualche dissennato, perfino in questi giorni di quarantena, si è dovuto intervenire tempestivamente col caposquadra AIB Graziani Barnaba ed i VV.F di Sulmona, per spegnere tre principi di incendi boschivi in agro Secinaro-Castelvecchio Subequo, grazie al mezzo AIB, concesso in comodato dalla Regione Abruzzo con cui il Gruppo è convenzionato.
La Mazda, la cui denominazione è ispirata all’assonanza del nome del suo fondatore (Jujiro Matsuda) con quello di una divinità mediorientale Mazda, deve una singolare riconoscenza alla montagna. Difatti non tutti sanno che lo stabilimento ha i suoi impianti ad Hiroshima, città giapponese drammaticamente famosa per quell'agosto del 1945, quando subì la micidiale bomba atomica dagli americani. Lo stabilimento Mazda si salvò miracolosamente, grazie proprio alla montagna che fece da barriera dal punto di impatto dell’esplosione nucleare ed anzi lo stabilimento divenne perfino il punto logistico per i soccorsi e la successiva ricostruzione di Hiroshima.
Probabilmente sarà stato tale sentimento ad ispirare i vertici del prestigioso marchio giapponese, a scegliere di aiutare, offrendo in comodato gratuito il confortevole Crossover CX30 ibrido che rispetta l’ambiente, proprio ad una popolazione ai piedi di un Monte, il Sirente, nel cuore dell’Appenino abruzzese, unendo così due ambientazioni diverse in un'unica narrazione, che è proprio nel significato del termine inglese “crossover”.
Si costituisce così una formula innovativa, sinergica, fra industria ed istituzioni locali, coniugando marketing aziendale con sviluppo sostenibile e solidarietà.
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Emergenza idrica: a Guardiagrele polemica per i fondi
"In questi giorni abbiamo appreso dalla stampa che la Regione Abruzzo ha destinato circa 6 milioni di euro per l’emergenza idrica del Vastese. Il Sindaco di Guardiagrele grida ad uno scippo da parte della regione, ma non è così". Lo affermano Flora Bianco e Orlando Console, Consiglieri comunali del gruppo consiliare “Progetto per Guardiagrele” e Sandro Salvi, già sindaco di Guardiagrele.
"Il Sindaco confonde l’accordo ACA-SASI-ERSI dell’estate scorsa, che va avanti e sul quale non c’è nessuno scippo, con i fondi regionali del Ministero delle Infrastrutture per il comparto idrico del 2015. Stiamo parlando dei fondi che andavano a finanziare un progetto della SASI del 2014 di circa 8,5 milioni di euro. Avuti dalla Regione all’epoca della Giunta Chiodi, grazie all’interessamento dell’allora Sindaco Sandro Salvi, del Presidente della SASI Domenico Scutti, con la collaborazione dell’allora Sottosegretario Giovanni Legnini e del Presidente della Regione Gianni Chiodi. Però della somma, con l’avvento della Giunta D’Alfonso, vennero stanziati soltanto 1,6 milioni di €uro, lo stesso D’Alfonso, precisò in una successiva delibera regionale, che le economie di tutti i lavori del comparto idrico della Regione Abruzzo dovessero servire successivamente per finanziare la restante parte del Progetto Avello. Perché non ha protestato, quando D’Alfonso gli ha ridotto i fondi da 8,5 milioni a 1,6 milioni? La SASI ha appaltato i lavori per il rifacimento della rete idrica di Guardiagrele ed Orsogna, lavori affidati nel 2017, ma che ad oggi non ancora iniziano. A distanza di 3 anni, il Comune di Guardiagrele non ancora autorizza la SASI per eseguire i lavori per rifare la condotta di Via Roma, mentre per la parte che interessava il Comune di Orsogna i lavori sono quasi terminati. Questa è la realtà dei fatti, Dal Pozzo con i suoi metodi ha ritardato l’inizio dei lavori di 3 anni. Lo avevamo denunciato già agli inizi del 2019. La Regione Abruzzo adesso stava rischiando di ridare al Governo le economie dei lavori già eseguiti, solo lo scorso 10 febbraio è riuscita ad avere l’autorizzazione per utilizzare le somme residue. Le somme che il Governo ha messo a disposizione nel 2015 per il comparto idrico, secondo la delibera di Giunta Regionale n. 312/2015 erano di circa €. 70 milioni, le economie sono sufficienti sia per gli interventi nel Vastese che nel territorio di Guardiagrele che riguardano anche i Comuni di Orsogna, Pennapiedimonte, San Martino sulla Marrucina, Casacanditella, Filetto e Casoli (per Ascigno). Ma poi, ci sono stati i fondi del 2016 e del 2017, come mai il Sindaco di Guardiagrele in quegli anni non ha richiesto nulla? Ed adesso si grida allo scippo per una presunta somma che doveva essere recuperata nei finanziamenti del 2015. E’ un atteggiamento che nulla di buono porta a Guardiagrele e ai guardiesi. Noi, al posto di alzare inutili polveroni, ci siamo informati ed abbiamo chiesto una ridistribuzione delle somme. Infatti, notizia di oggi, per Guardiagrele ed i Comuni del comprensorio ci sarà circa 1 milione di Euro a disposizione oltre quanto già assegnato, sempre se i lavori già previsti vengano realizzati. Adesso abbiamo che, a causa dei ritardi del Sindaco Dal Pozzo, la Regione stava perdendo i fondi ed i Sindaci dei Comuni di Orsogna, Pennapiedimonte, San Martino sulla Marrucina, Casacanditella, Filetto e Casoli ne subiscono le conseguenze. Serve dialogare con la SASI e la Regione e confrontarsi anche con gli altri Sindaci del comprensorio per finanziare il resto del progetto".
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