Era distante da casa e per schiacciare un pisolino su un muretto si era equipaggiato di coperta e cuscino per sdraiarsi al sole. Questa la giustificazione data ai carabinieri di Lanciano da un uomo di 48 anni, di Sant' Eusanio del Sangro, arrestato per possesso di droga ai fini di spaccio e posto ai domiciliari. Nella tasca dei pantaloni gli sono stati prima trovati alcuni grammi di marijuana celati in una bustina, poi nella successiva perquisizione domiciliare e in un altro locale i militari hanno trovato e sequestrato altri 2 etti di marijuana, valore 3 mila euro, all'interno di una sacca di nylon nascosta in un vecchio mobile. In un primo momento l'uomo ha riferito che la droga era per uso personale ma dalle successive indagini dei carabinieri, coordinati dal capitano Vincenzo Orlando, si ritiene che sia un pusher e che nella zona dove e' stato trovato sostava spesso per poter spacciare.
Leggi Tutto »Sentezza Bussi, Di Marco: esprimo soddisfazione, va a certificare lavoro condotto dalla Provincia
Il Consiglio di Stato ha confermato la società Edison quale soggetto inquinatore e responsabile di provvedere a misure di sicurezza e bonifica delle aree inquinate 2A e 2B e zone limitrofe di Bussi sul Tirino. La sentenza chiarisce definitivamente dubbi e controversie fra Edison e la decisione della Provincia, che aveva individuato proprio nella multinazionale il soggetto inquinatore delle aree e dunque anche il soggetto che si sarebbe dovuto far carico del ripristino dello stato naturale dei luoghi". Lo afferma Antonio Di Marco, ex Presidente della Provincia di Pescara.
"Come ho avuto già modo di dichiarare alla Commissione d’Inchiesta sul “Sito di interesse Nazionale di Bussi sul Tirino - Tutela della salute dei cittadini, bonifica e reindustrializzazione” a Palazzo dell'Emiciclo a L’Aquila lo scorso gennaio, non ho mai avuto dubbi sulla determinazione con cui agire in questa causa ambientale così importante né sulle responsabilità di Edison e sin dal mio insediamento in Provincia, ho seguito con particolare impegno ed attenzione le vicende dei siti inquinati di Bussi e Piano d’Orta. Ne è testimonianza il fatto che la mia prima visita ufficiale da Presidente fu fatta, pochi giorni dopo l’elezione, proprio sul sito di Bussi, perché volevo capire personalmente e direttamente qual era lo stato di criticità ambientale dell’area. La pronuncia del Consiglio di Stato è per me un’immensa soddisfazione perché va a certificare l’ottimo lavoro condotto dalla Provincia durante la mia Presidenza, grazie alla consulenza legale strategica dell'avvocato Matteo Di Tonno , esperto di diritto dell’ambiente, alle responsabilità assunte con la firma dell'ordinanza da parte dell'avvocato Carlo Pirozzolo, già segretario generale della Provincia di Pescara con specifica funzione per quanto riguardava l'ambiente., alle indagini condotte dalla Polizia Provinciale guidata dal comandante Giulio Honorati, che hanno portato all’individuazione di Edison quale soggetto inquinatore. Ricordo che, oltre ai tavoli di lavoro presso il Ministero dell’Ambiente e, grazie anche al prezioso lavoro delle forze interne della Provincia, negli anni della mia Presidenza sono state emesse 2 ORDINANZE di messa in sicurezza di emergenza nei confronti di Edison per il SIN di PIANO D’ORTA – area interna e area esterna ex Montecatini- il 23 settembre 2015 e il 2 febbraio 2018 e un’ORDINANZA per il SIN di BUSSI – aree 2A e 2B e limitrofe – il 26 giugno 2018, cui è seguita un’ulteriore ordinanza emessa dal mio successore il 19.12.2019, risultante dal lavoro condotto dalla mia amministrazione nei mesi precedenti; tra i miei ultimi provvedimenti da presidente uscente della Provincia di Pescara, diedi mandato per opporsi contro il ricorso di Edison per la bonifica di Bussi (DECRETO DEL PRESIDENTE n. 145/2018) Questa sentenza sarà fondamentale anche per le sorti del sito ex Montecatini di Piano d'Orta, perché anche questo sito è stato oggetto di una specifica ordinanza della Provincia di Pescara".
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Il reparto di Psichiatria dell’ospedale di Pescara diventa struttura Covid-19 regionale
Il reparto di Psichiatria dell'ospedale di Pescara diventa struttura Covid-19 regionale, per accogliere tutti i pazienti psichiatrici abruzzesi contagiati dal coronavirus. Quattro, al momento, i casi di positivita' accertati in Abruzzo. Le Psichiatrie degli altri ospedali della regione continueranno ad accogliere, invece, tutti i pazienti 'puliti'. Nel reparto del capoluogo adriatico sono ricoverate quattro persone non affette da Covid-19: in queste ore si sta organizzando il loro trasferimento.
Leggi Tutto »Francavilla, sorpresi a prendere il sole e multati
Gli agenti della polizia municipale di Francavilla al Mare nell'ambito di controlli per il rispetto delle misure anti coronavirus, hanno multato oggi 4 persone sorprese, rispettivamente, a prendere il sole in spiaggia e in giro lungo la ciclopedonale, lontano da casa. In un caso e' scattata anche la denuncia. Ai controlli ha preso parte anche personale della Guardia Costiera.
Leggi Tutto »Il Comitato Abruzzo di Komen Italia attiva la consulenza psico-oncologica telefonica
Il Comitato Abruzzo di Komen Italia ha donato 215 mascherine alle pazienti del Centro Senologico dell’Ospedale Bernabeo di Ortona, realizzate grazie alla generosità dell’azienda “Italiana Sport” di Torre de’ Passeri, insieme ad un vademecum dei comportamenti da osservare in Emergenza Covid-19 per chi è affetto da una patologia oncologica, stampato grazie al supporto di Comunica Group.
Da ottobre 2018 Komen è presente anche in Abruzzo con un suo Comitato regionale, presieduto da Isabella Marianacci, che spiega: "è stato molto difficile riuscire a procurarci queste mascherine ma alla fine ci siamo riusciti, lo abbiamo fatto con il cuore. Tante amiche colpite da un tumore del seno, oltre a dover fronteggiare il percorso di cura oncologica, già difficile di per sé per le conseguenze che genera sotto il profilo psico-fisico, si trovano a dover fare i conti anche con i disagi legati all’attuale stato di pandemia".
Per sostenerle nella loro quotidianità, condividendo le ansie, le fragilità, le incertezze e le difficoltà legate a questo particolare momento, sarà attivato uno sportello gratuito di consulenza psico-oncologica telefonica con la dottoressa Alessandra Cimini, del Centro Senologico del Bernabeo di Ortona, grazie alla preziosa collaborazione del professor Ettore Cianchetti, coordinatore del comitato clinico-scientifico in Abruzzo.
L’obiettivo è quello di offrire alle pazienti oncologiche un valido supporto e la possibilità di confrontarsi con una figura esperta che possa dar loro consigli utili su come fronteggiare questo momento particolarmente critico.
Per informazioni sulle consulenze psico-oncologiche si potrà contattare la segreteria organizzativa del Comitato Abruzzo di Komen Italia scrivendo a: komenabruzzo@komen.it o telefonando al: 3290454123, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13.
Leggi Tutto »Coronavirus: parte a Fossacesia il sostegno alimentare alla popolazione in difficoltà
E’ stato pubblicato sul sito del Comune di Fossacesia l’avviso, approvato anche dai Comuni del Sub Ambito, ossia Castel Frentano, Treglio, Frisa, Mozzagrogna, Santa Maria Imbaro e Rocca San Giovanni, per poter accedere al bonus alimentare finalizzato all’acquisto di generi di prima necessità per i cittadini di Fossacesia che stanno vivendo un periodo di grave difficoltà economica a causa dell’emergenza causata dal Coronavirus. Possono accedere al beneficio le persone residenti, che non sono titolari di reddito da lavoro, da locazione immobili, da pensione o altra forma di reddito di importo mensile superiore a € 500,00, nonché coloro che non sono percettori di sostegno pubblico al reddito, ugualmente di importo mensile superiore a € 500,00 e coloro che non hanno giacenze bancarie o postali superiori ad 5000,00 euro. Le domande, i cui moduli sono scaricabili dal sito istituzionale www.fossacesia.gov.it, devono pervenire al protocollo dell’Ente entro il 9 Aprile, e possono essere consegnate esclusivamente con inserimento nel box predisposto all’ingresso dello sportello dei servizi demografici, oppure inviate via pec all’indirizzo comune@pec.fossacesia.org o via mail a protocollo@comune.fossacesia.
Cai Avezzano dona dispositivi protezione al Pronto soccorso ospedale SS Filippo e Nicola
Una delegazione della Sezione del Cai di Avezzano composta dal Vice Presidente Dr. Gianfranco Gallese, dal Tesoriere Romano Sfirri e dal Presidente del Collegio dei Probiviri Avv. Roberto Verdecchia, ha consegnato al Pronto Soccorso dell'ospedale Civile di Avezzano, una dotazione di Dispositivi di Protezione Individuale costituita da . n° 80 MASCHERINE FFP2 - n° 1000 CALZARI monouso - n° 300 PAIA DI GUANTI in nitrile - n° 200 CUFFIE monouso che andranno ad aggiungersi a quelli che già avute ma che le crescenti necessità rendono insufficienti.
Leggi Tutto »Paolucci (Pd) su ritardo CIG: Prevedibile, la Regione deve snellire procedure e tempi
“Il fatto che la Regione Abruzzo sia stata tra le ultimissime Regioni a siglare l'accordo ha un suo costo purtroppo, così oggi oltre 54.000 lavoratori abruzzesi aspettano che la cassa integrazione in deroga diventi realtà”, così il capogruppo PD in Consiglio Regionale Silvio Paolucci.
“La Regione Abruzzo è tra le poche rimaste in Italia che ancora non consentono alle aziende di presentare la domanda di cassa in deroga, ad oggi si è impegnata a produrre la modulistica necessaria, ma bisogna correre e semplificare. Inoltre occorre lavorare ad un accordo con gli istituti creditizi per anticipare le somme e reperire risorse aggiuntive perché le famiglie, i lavoratori e le imprese ne usufruiscano al più presto. Nessun provvedimento potrà essere veramente efficace e tempestivo se le procedure e i tempi non saranno snelliti – avvisa l’ex assessore al Bilancio – Così accade che la CIG risulti ad oggi ancora bloccata, a un mese dall’inizio dello stop. Assurdo che l’esecutivo si vanti di agire a favore delle famiglie e delle imprese, ma non si preoccupi di rendere immediatamente esecutive le scelte in loro favore. Inoltre nella legge appena approvata non è mai citata la parola lavoro e lavoratori.
Tutto questo era facilmente evitabile: bastava convocare quel tavolo per l’economia e il lavoro che noi invochiamo da settimane e confrontarsi con i sindacati, trattandoli da interlocutori e non da avversari”.
Leggi Tutto »San Salvo, continuano i controlli della Polizia locale
L’assessore alla Sicurezza del Comune di San Salvo, Fabio Raspa, comunica che la Polizia locale, con il coordinamento del responsabile Nicolino Cilli, stanno effettuando quotidianamente controlli in tutta la città per la verifica del rispetto del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per il contenimento del contagio da coronavirus.
Nei giorni di giovedì 2 e venerdì 3 aprile sono stati effettuati diversi posti di blocco nel corso della giornata che ha permesso di ritirare 73 autocertificazioni per le opportune verifiche sulle dichiarazioni rilasciate delle persone fermate e individuate.
Giornalmente vengono controllate 80 attività commerciali.
Da ricordare che tutte le forze dell’ordine presenti nel territorio stanno effettuando controlli con il coordinamento del Questore di Chieti.
Si ricorda che il sindaco Tiziana Magnacca ha predisposto la chiusura nella giornata di domenica 5 di tutte le attività commerciali al dettaglio di generi alimentari e non alimentari e di prima necessità, a eccezione di farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccai, sia esercizi di vicinato che medie strutture di vendita, anche ricomprese nei centri commerciali.
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Anniversario terremoto L’Aquila, ADSI: Costruire una norma quadro per la ricostruzione
«Lavoriamo insieme a una normativa nazionale sulla ricostruzione dopo le grandi emergenze, affinché non ci si trovi più a dover ripartire sempre dall'inizio e con regole sempre diverse. Una normativa nella quale il patrimonio immobiliare storico-artistico sia adeguatamente considerato, per il suo valore culturale e la sua rilevanza economico-sociale per il Paese».
Il Presidente Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, Giacomo di Thiene, in occasione dell'anniversario del terremoto che il 6 aprile di undici anni fa sconvolse tragicamente il territorio aquilano, rilancia alle Istituzioni l'appello a mettere a sistema buone pratiche, errori e complicazioni riscontrate nelle gestioni degli ultimi eventi sismici, per giungere, finalmente, a un quadro normativo chiaro, certo e snello per affrontare le future ricostruzioni in un clima di fiducia tra tutti i soggetto coinvolti, elemento questo essenziale per ri-costruire e ri-nascere velocemente.
La proposta del Presidente di ADSI è indirizzata, oltre che al Ministro per i beni e le attività culturali e il turismo, Dario Franceschini, in particolare a Fabrizio Curcio, Capo del Dipartimento Casa Italia chiamato a coordinare le ricostruzioni e pianificare quelle che verranno, e al Commissario Giovanni Legnini.
«L’esperienza maturata nei diversi momenti di emergenza – ricorda di Thiene – ci ha insegnato che, senza una normativa quadro per la ricostruzione, ogni volta si riparte sempre dall'inizio e ogni volta con organizzazioni, procedure, moduli diversi che spesso non tengono conto delle esperienze passate. Architetti, ingegneri, restauratori, periti, ma anche gli stessi funzionari pubblici, devono applicarsi con grande dispendio di tempo, e quindi anche risorse economiche, per studiare e interpretare le nuove norme. Definire procedure pianificate e collaudate prima della prossima emergenza, in modo specifico anche per il patrimonio culturale, così diffuso su tutto il territorio ma anche così peculiare e difficilmente gestibile con le norme generali, consentirebbe di incidere significativamente su questi aspetti Altrimenti il rischio, se non proprio la realtà, è che il recupero, la ricostruzione, il restauro del nostro patrimonio storico e culturale non vengano correttamente finanziati, non per cattiva volontà, ma per inadeguatezza degli strumenti a disposizione. Continuando su questa strada, la valorizzazione di questo tanto invocato patrimonio storico-culturale – che si dice sempre, a ragione, ci contraddistingue nel mondo e costituisce una risorsa per il Paese – continuerà a esserci sempre e solo a parole».
L'appello del Presidente di Thiene parte anche da un dato preciso: le dimore storiche private, in Italia, rappresentano circa il 17% del patrimonio immobiliare storico-artistico soggetto a vincolo, un vero polo di attrazione e un volano economico per i territori, spesso piccoli centri, nei quali si trovano. Sono immobili che, come definito dalla nostra Costituzione e ribadito anche da una delle ultime ordinanze per la gestione della ricostruzione post terremoto del 2016, hanno una valenza architettonica e storico-artistica che ne determina un “interesse pubblico” da preservare.
«In occasione dell'anniversario del tragico terremoto de L’Aquila, mentre ricordiamo le troppe vittime e i successivi sforzi e impegni delle Soprintendenze nella difficile ricostruzione, vorremmo lanciare questo messaggio alle Istituzioni, per provare a non dover rincorrere le prossime emergenze, ma farci trovare più consapevoli e pronti» conclude di Thiene. «Come Associazione Dimore Storiche Italiane siamo disponibili a collaborare per portare la nostra esperienza e contribuire a migliorare le azioni e le norme per il futuro, come sempre nell'interesse generale».
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