Politica

Pezzopane: sull’Utr i comuni hanno ragione

"I Comuni 'fuori Cratere 2009' delle Province di Pescara, Chieti, Teramo e L'Aquila hanno denunciato il rischio chiusura dei loro Uffici territoriali per la Ricostruzione, visto che da giugno 2016 le amministrazioni comunali devono anticipare i compensi di tutti gli addetti alle relative e imprescindibili attività tecnico-amministrative e ora non hanno più fondi. Gli amministratori hanno ragione e anche la preoccupazione dei lavoratori è sacrosanta. Il problema non riguarda una carenza normativa, perché la prosecuzione di questi uffici è stata assicurata dai vari provvedimenti sugli eventi sismici, di cui si sono occupati governo e Parlamento e di cui sono stata io stessa promotrice. La chiusura degli uffici è inaccettabile, specie per ostacoli di natura burocratica, che siamo impegnati a risolvere. I comuni stanno addirittura anticipando le somme, ed è pazzesco" Lo ha detto la senatrice del Pd Stefania Pezzopane

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I sindaci teramani preparano la manifestazione a Roma

 

Sono attese migliaia di persone alla manifestazione organizzata dalle istituzioni locali teramane per giovedi' prossimo, 2 marzo a Roma, in una piazza ancora da definire in base alle comunicazioni della questura capitolina. Sindaci e presidente della Provincia con le fasce e con i gonfaloni, ma anche organizzazioni sindacali, associazioni, imprese, professionisti e semplici cittadini sono annunciati in corteo nella capitale per manifestare per veder riconosciuti i diritti e i sostegni rispetto alle calamita' naturali del mese di gennaio, in quella senza linee di comunicazione per lunghe ore e senza corrente elettrica fino anche a 14 giorni di fila. Oggi in Provincia si e' tenuta un'assemblea dei sindaci, convocata dal presidente Renzo Di Sabatino, alla quale anni partecipato anche l'assessore regionale Dino Pepe e i consiglieri regionali Paolo Gatti e Mauro Di Dalmazio.

 

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Sanità, la Conferenza delle Regioni approva il riparto delle risorse per il 2017

"Soddisfazione per l'accordo raggiunto all'unanimita' in Conferenza delle Regioni sul riparto delle risorse da destinare al servizio sanitario per il 2017". Ad esprimerla e' il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini. "Il mio e' un giudizio positivo per tre motivi. Prima di tutto per la tempistica. Anche quest'anno abbiamo chiuso il riparto relativo ai fondi per la sanita' a febbraio. Questo nonostante la normativa prevista e i vincoli siano piu' stringenti rispetto al passato. Secondariamente - ha proseguito Bonaccini - e' molto importante che questa ripartizione abbia consentito di avviare un primo passo verso la revisione dei criteri, considerando prima di tutto la popolazione anziana, ma dando un primo segnale concreto all'indice di deprivazione per quelle regioni in cui l'eta' media della popolazione risulta nettamente inferiore alla media nazionale".

"Infine - spiega ancora il governatore dell'Emilia Romagna - sono particolarmente lieto che non sia mancato un forte segnale di solidarieta' interregionale, nell'ambito del riparto infatti abbiamo tenuto conto della particolare e drammatica situazione che stanno vivendo le regioni colpite recentemente dal terremoto destinando a queste zone circa 10 milioni in piu'". In totale le risorse ammontano a 109.218.471.696 euro, e saranno suddivise secondo questa tabella:

Piemonte 8.083.133.698 euro;

Valle D'Aosta 230.419.399 euro;

Lombardia 17.963.680.824 euro;

Bolzano 912.904.617 euro;

Trento 958.972.554 euro;

Veneto 8.840.927.263 euro;

Friuli Venezia Giulia 2.251.328.925 euro;

Liguria 3.053.746.074 euro;

Emilia - Romagna 8.093.292.447 euro;

Toscana 6.876.394.382 euro;

Umbria 1.640.284.997 euro;

Marche 2.831.873.891 euro;

Lazio 10.505.576.659 euro;

Abruzzo 2.403.202.281 euro;

Molise 574.188.201 euro;

Campania 10.254.024.529 euro;

Puglia 7.240.852.374 euro;

Basilicata 1.052.380.229 euro;

Calabria 3.501.227.134 euro;

Sicilia 8.959.427.683 euro;

Sardegna 2.990.633.534 euro.

 

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Approvata la legge sulle modifiche allo smaltimento dell’amianto

Approvato il progetto di legge - a firma dei Consiglieri Alberto Balducci e Lorenzo Sospiri che modifica la legge regionale n.11 del 2009 che disciplina le "Norme per la protezione dell'ambiente, decontaminazione, smaltimento e bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto". Il provvedimento modifica la regolamentazione dei contributi per lo smaltimento di piccole quantita' di amianto contenute negli edifici adibiti a civile abitazione e relative pertinenze ed in edifici o impianti adibiti ad attivita' artigianali, industriali, commerciali, agricole. La modifica proposta da Balducci e Sospiri consente di accedere a tali benefici anche agli edifici destinati al culto e le loro pertinenze, dove per pertinenze si intendono le case canoniche, gli oratori, spazi per attivita' culturali, didattiche ed anche spazi per attivita' sportive. "Si e' messa fine ad una disparita' evidente che andava sanata, con questa norma consentiamo una importante opere di bonifica anche per le strutture di culto andando incontro soprattutto a quei luoghi di ritrovo sociale per i bambini che sono gli oratori. Sono luoghi di utilizzazione collettiva per cui occorre ridurre il rischio dell'esposizione all'amianto sulle persone che in massa e con frequenza visitano tali siti di interesse polidimensionale - spiega Balducci - Sono soddisfatto dell'approvazione anche se il Movimento Cinque Stelle ha ritenuto non meritevole di approvazione il contenuto della mia legge".

 

 

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Pepe: adeguate le tabelle dei consumi medi di carburanti

Il quantitativo annuo di carburante a disposizione degli agricoltori non sarà ridotto. La Giunta regionale dell'Abruzzo ha approvato un provvedimento con il quale sono state modificate e integrate le tabelle dei consumi medi dei carburanti impiegati in agricoltura. Lo ha comunicato l'assessore alle Politiche Agricole della Regione Abruzzo Dino Pepe, il quale ha spiegato che "grazie all'adeguamento delle tabelle regionali, gli agricoltori, sulla scorta delle tabelle vigenti, potranno avere subito la totalità del quantitativo annuale di carburante agricolo assegnato, senza alcuna riduzione rispetto al 2016".

Dopo gli eventi atmosferici del mese scorso, gli uffici dell'assessorato 'si riservano di valutare una eventuale maggiorazione delle assegnazioni per le aziende in difficoltà, in base alle segnalazioni e alla gravità delle calamità naturali e atmosferiche rilevate dagli uffici preposti. Nel ringraziare le organizzazioni professionali agricole per la fattiva collaborazione nella fase di elaborazione delle nuove tabelle, Pepe ha detto che "con il rientro delle competenze dell'ufficio motori agricoli in Regione, è in atto anche uma armonizzazione delle procedure di assegnazione dei carburanti nelle varie province ed è in programma l'attivazione di un nuovo sistema telematico di assegnazione".

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Maragno: “A passo spedito per l’attivazione del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati”

Prosegue la ricerca del Comune di Montesilvano di locali, dislocati sul territorio, per predisporre un sistema di accoglienza diffuso per richiedenti asilo e rifugiati. L’Amministrazione Maragno ha infatti scelto di aderire allo Sprar, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, al fine di individuare una metodologia di accoglienza più adeguata alle esigenze territoriali e soprattutto dei cittadini.

«Il sistema Sprar - afferma il sindaco Francesco Maragno – limita il numero di profughi da accogliere ad un massimo di 165 nel triennio 2017/2019, riducendo quindi significativamente il numero dei migranti, rispetto a quelli attualmente presenti in città all’interno dei due Cas, i centri di prima accoglienza, nell’Ariminum e nell’Excelsior, che verranno chiusi. Nei giorni scorsi il dirigente del settore Amministrativo, insieme al direttore dell’Azienda Sociale, Eros Donatelli e al commissario Luca Cirone, hanno avuto un colloquio a Roma, presso il Ministero proprio per definire le modalità specifiche per l’attivazione a Montesilvano dello Sprar. Nei mesi scorsi abbiamo avviato la ricerca di immobili finalizzati proprio all’avvio di questa progettualità, fondata su più centri, con un numero di posti limitati e in zone non a vocazione commerciale o turistica della città. Abbiamo ricevuto una serie di manifestazioni di interesse, che dovremo integrare. Abbiamo quindi emanato un secondo avviso pubblico, con scadenza al 6 marzo».

Gli edifici, oggetto del bando, dovranno avere una capacità ricettiva non inferiore a 10 posti, anche suddivisibili in più moduli non superiori a 6 posti, e non superiore a 60 posti in moduli da massimo 30 posti. Gli immobili non potranno essere hotel e non dovranno trovarsi in zone a spiccata vocazione turistica o commerciale.

Con l’avviso si prosegue anche nella ricerca di locali, di 200 metri quadri ciascuno, dove creare una mensa dei poveri ed un emporio solidale, nell’ambito del progetto “Alleanza contro la povertà – Montesilvano”.

Le manifestazioni di interesse dovranno essere presentate entro lunedì 6 marzo alle ore 13:00, con l’indicazione dei locali proposti, al seguente indirizzo: Comune di Montesilvano –settore Amministrativo-, piazza Diaz, 1, 65016 Montesilvano.

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L’Abruzzo a Manchester per investimenti nell’energetico

L'Abruzzo punta sul settore energetico per la riduzione di emissioni di carbonio. Per questo la Regione partecipa a Manchester al meeting di avvio del progetto "Community owned and led energy for security climate change and employment" sui cambiamenti climatici, di cui il Servizio di Politica Energetica, Qualità dell'aria della Regione Abruzzo è partner. Il progetto, finanziato nell'ambito del programma Interreg Europe, ha l'obiettivo di aumentare la capacità di investimento nel settore energetico delle comunità locali europee attraverso programmi di cooperazione e il sostegno dei fondi strutturali al fine di ridurre le emissioni di carbonio, aumentare la sicurezza energetica e combattere la scarsità di carburante promuovendo la 'crescita verde'. "Le attività previste", ha detto il sottosegretario Mario Mazzocca, "sono l'implementazione e realizzazione di modelli di investimento di successo su scala locale attraverso le seguenti azioni: analisi della comunità energetica in ciascun paese partner e realizzazione di una analisi per ciascun territorio; scambio di esperienze (workshop transnazionali); definizione di linee guida e raccomandazioni per la realizzazione di interventi mirati; attività di sensibilizzazione e promozione di campagne di sensibilizzazione per promuovere le iniziative identificate". I partner del progetto, oltre al Servizio di Politica Energetica della Regione Abruzzo, sono Epf Euro Perspectives Foundation (Bulgaria), Energy Efficiency and Renewable Energy Agency (Romania), Institute of Valencian Business Competitiveness (Estonia) e Lenerg Energy Agency (Ungheria). Il progetto ha una durata di 54 mesi ed un budget complessivo di un milione e 347 mila euro.

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Consiglio Regionale approva risoluzione per allargare il cratere sismico

Si punta all'allargamento del cratere sismico in Abruzzo. In apertura della seduta di oggi del Consiglio regionale il Capogruppo del Pd Sandro Mariani ha chiesto l'inserimento all'ordine del giorno di una risoluzione urgente. Il documento, è stato sottoscritto e condiviso da tutti i Capigruppo ed impegna il Presidente della Giunta Regionale a chiedere l'adeguamento del cratere sismico alla nuova situazione di fatto, in seguito ai danni progressivamente emergenti, tenendo conto della realtà di 'totale sofferenza che sta interessando l'area montana della provincia di Teramo identificata nella delibera di giunta numero userò 862 del 2016, della porzione montana della provincia di Pescara, nonché dell'area montana dell'Alto Aterno, ove si è verificato l'epicentro dell'evento sismico dello scorso 18 gennaio'. La risoluzione è stata approvata all'unanimità.

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Pescara, arriva il ‘parco della depurazione’

Un parco della depurazione, un sistema complesso, che sorgera' attorno all'attuale depuratore, finalizzato a intercettare, soprattutto in caso di piogge, le acque, cosi' da poterle trattare, il tutto per evitare che lo sversamento diretto nel fiume possa compromettere la balneabilita' delle acque. E' il nuovo sistema depurativo che l'amministrazione comunale di Pescaraintende realizzare per risolvere l'annosa questione dell'inquinamento del fiume e del mare, che ha imposto, solo nell'estate del 2016, 40 giorni di divieto di balneazione. Ad illustrare le novita', prima del passaggio in Consiglio comunale, previsto per giovedi', e' il vicesindaco Enzo Del Vecchio. Se i 12,5 milioni di euro necessari per l'adeguamento dell'attuale depuratore ci sono gia', gli altri 20 che serviranno a realizzare il parco depurativo sono in arrivo. L'amministrazione intende procedere a passo spedito e entro un anno e mezzo dovrebbero essere completati i primi interventi. "Non un nuovo depuratore - sottolinea Del Vecchio - perche' quello che c'e' basta ed avanza. Sono i sistemi collaterali che vanno implementati per affrontare in maniera piu' organica le criticita'. Stiamo lavorando da tempo, abbiamo fatto analisi e indagini per individuare le aree, che saranno quelle attorno al depuratore. Intanto sono partiti i lavori per l'adeguamento dell'impianto esistente, abbiamo gia' reperito una vasca di raccolta di prima pioggia e ne stiamo predisponendo una seconda. Poi ci vogliono gli impianti di raccolta e trattamento che andranno a comporre questo parco della filiera della depurazione". 

Del Vecchio definisce lo sversamento diretto nel fiume come "un'anomalia gia' di per se' negativa per i riflessi sul sistema ambientale e che assume contorni di drammaticita' nel corso della stagione balneare, per la conseguente compromissione delle acque di balneazione con l'emissione di ordinanze di divieto di balneazione, a partire dalla cessazione dell'eventuale sversamento diretto nel fiume, come dispongono i regolamentari regionali in questi casi". "La proposta progettuale che scaturira' da una visione piu' complessiva della tematica indotta dai frequenti eventi alluvionali - prosegue il vicesindaco - dovra' peraltro considerare tutti i punti nevralgici e critici delle reti e impianti che adducono le portate di acque nere e bianche al depuratore. Tutto questo in modo da evitare il ripetersi degli sversamenti, allorquando, pur avendo ampliato la capacita' depurativa complessiva dell'impianto, esso non fosse messo in grado di ricevere il maggior quantitativo potenzialmente trattabile a causa dello sfioro per malfunzionamenti dei pozzetti principali di adduzione per guasto delle unita' pompanti o per mancanza di energia elettrica, com'e' accaduto". "In questo atto di indirizzo - dice il sindaco, Marco Alessandrini - sottoponiamo a giudizio del Consiglio Comunale una serie di aree che abbiamo individuato previa attivita' di screening degli spazi disponibili e vicini al depuratore esistente, che verra' ampliato, perche' possa non solo essere piu' robusto, ma produrre risultati migliori per la balneabilita' delle acque marine. Una necessita', quella di irrobustirlo, nota da decenni, tant'e' che le conseguenze della mancanza di capienza, sono sotto la lente della magistratura dal 1997. Abbiamo un'esigenza, recuperare la balneabilita' del mare e a questo ci stiamo applicando, non con riunioni e proclami, ma mettendo in campo tutto cio' che e' in nostro potere fare". 

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In arrivo 34 nuove assunzioni alla Asl Lanciano-Vasto- Chieti

In arrivo 34 assunzioni alla Asl Lanciano-Vasto che vanno ad aggiungersi alle 86 nuove assunzioni alla Asl di Teramo dei giorni scorsi. Prosegue così il piano di potenziamento degli organici delle aziende sanitarie abruzzesi. L'assessore alla programmazione sanitaria della Regione Abruzzo, Silvio Paolucci, ha firmato il nulla osta che dà il via ad altre 34 assunzioni alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti. Il provvedimento, nel dettaglio, autorizza il conferimento di 2 incarichi di direttore di Unità Operativa Complessa (Uoc) di anestesia e rianimazione, uno all'ospedale di Vasto e l'altro a Lanciano. Sempre al presidio di Lanciano arriveranno i nuovi direttori delle Uoc di Ortopedia, Neurologia e Medicina Interna. Le altre figure professionali che potranno essere assunte a tempo indeterminato sono: un dirigente medico di anatomia patologica, un dirigente medico di nefrologia, 2 fisioterapisti, un dirigente medico di chirurgia vascolare, un dirigente medico di patologia clinica, 2 dirigenti medici di ortopedia e traumatologia, 2 dirigenti biologi, 2 dirigenti veterinari, 2 tecnici sanitari di radiologia medica, 2 tecnici sanitari di laboratorio biomedico, 6 tecnici della prevenzione, 2 dirigenti amministrativi, 3 collaboratori professionali amministrativi e 2 collaboratori tecnici professionali. "Questo piano organico di nuove assunzioni - sottolinea Paolucci - è uno dei frutti della nuova politica di gestione della spesa sanitaria, che ha permesso di liberare risorse da destinare al rafforzamento dei servizi ospedalieri nella nostra regione. Un nuovo corso per la sanità abruzzese, che il governo regionale sta portando avanti con determinazione". 

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