Via libera della giunta al 'Regolamento della Commissione Elettorale Comunale per la nomina degli scrutatori', al fine di dare seguito agli indirizzi contenuti nella deliberazione di C.C. n. 134/2016. La regolamentazione e' il riscontro concreto e condiviso con tutte le forze politiche, alla mozione presentata lo scorso 23 giugno dal gruppo 'Pescara Insieme' a firma dei Consiglieri Lola Gabriella Berardi, Adamo Scurti, cui si sono aggiunti anche altri firmatari, e che e' stata recepita dal Consiglio Comunale con delibera n. 134 del 24/11/2016 e con cui si impegnava l'Amministrazione a dare priorita' a particolari categorie: disoccupati, cassaintegrati, esodati, pensionati con basso reddito, studenti non lavoratori. La definizione dei ruoli avverra' attraverso un avviso pubblico fra i nominativi iscritti all'apposito Albo comunale e secondo il principio di rotazione, affinche' la stessa persona non debba ricoprire la carica di scrutatore per piu' di due tornate.
Leggi Tutto »Ex discarica, Cozzi: “Pronti ad iniziare gli interventi sul telo di copertura”
Prenderanno il via il prossimo 6 marzo i lavori di ripristino della membrana di copertura della ex discarica di Villa Carmine.
Gli interventi sono stati affidati, per un importo di circa 46 mila euro, alla ditta Imperfoglia di Casinina di Auditore.
«A causa di una delle ondate di maltempo che si sono abbattute sul nostro territorio – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi - il telo di copertura della discarica ha subito alcuni danni che mettono a rischio l’impermeabilità del sito. Al fine di evitare che il percolato possa raggiungere il fiume sono state promosse immediatamente le procedure di affidamento di questi importantissimi interventi che prenderanno il via già dal 6 marzo».
La discarica venne utilizzata negli anni ’70 per circa 10 anni per il conferimento dei rifiuti cittadini. A partire dal 2003, il Ministero per l’Ambiente invitò il Comune alla sua bonifica. Nel 2008 il direttore dell’Arta Giovanni Damiani definì “l’alveo del Saline la discarica lineare più lunga in Italia”. Sia nel 2008 che nel 2010, sempre il Ministero, sottolineando le reiterate inadempienze, sollecitò la Regione Abruzzo affinché procedesse alla nomina di un commissario ad acta, che venne ufficializzata con delibera di Giunta Regionale nel 2012, assegnando l’incarico a Domenico Orlando. Lo scorso aprile la Guardia Costiera pose sotto sequestro la discarica e il dirigente comunale Valeriano Mergiotti, nominato custode giudiziario, ha promosso una serie di azioni di primo intervento per il contenimento del problema. Nello specifico è stato rimosso il percolato dall’alveo fluviale; realizzata una scogliera di contenimento sull’argine; eseguita la pulizia e la messa in sicurezza delle zone pertinenti la discarica; sono stati realizzati degli scavi di sondaggio per l’individuazione delle infiltrazioni di percolato; sono stati analizzati e rimossi i liquidi individuati.
«Questa discarica - dice ancora l’assessore Cozzi - è il frutto di scelte sbagliate fatte ben 40 anni fa, che quest’Amministrazione sta affrontando con concretezza per tutelare la salute e l’incolumità dei cittadini. Quelli che inizieranno il prossimo 6 marzo sono lavori che si affiancano all’attività sinergica con tutti gli enti coinvolti che abbiamo messo in atto, con l’intento di una riqualificazione e una rivalorizzazione di tutta l’area del lungofiume Saline che deve e può diventare una grande risorsa per il territorio».
Leggi Tutto »Discarica di Bussi, Gerardis punta a realizzare l’indagine epidemiologica
"Una piccola parte della provvisionale potra' essere utilizzata subito per l'avvio di una indagine epidemiologica retrospettiva con l'apporto scientifico dell'istituto superiore di sanita', che gia' ha dato la sua disponibilita' e manifestato un grande interesse sul tema". Cosi' il direttore generale della Regione Abruzzo, Cristina Gerardis, avvocato dello stato nel processo sull'inquinamento del sito di Bussi sul Tirino, dopo la sentenza della Corte d'assise di appello di L'Aquila, del 17/2 scorso. I giudici della Corte d'assise d'appello hanno anche stabilito le provvisionali e le spese legali da riconoscere a parti civili. Si tratta di 3,7 milioni di euro cosi' ripartiti: 2,705 mln di provvisionali e 592 mila euro che con gli oneri arriveranno a un milione di spese legali. A tale proposito, Gerardis ha annunciato per venerdi' 3 marzo, a Pescara, la convocazione di un tavolo di lavoro per la verifica della fattibilita' dell'iniziativa alla presenza tra gli altri di rappresentanti dell'istituto superiore di sanita', delle quattro asl abruzzesi, dell'Aca, dell'Ato e dell'Arta.
"La sentenza dovra' essere per le istituzioni coinvolte un punto di partenza per il risanamento del territorio ed il recupero dei decenni passati senza interventi davvero decisivi. Solo in un contesto ambientale integro si puo' pensare ad un vero sviluppo regionale. Da una prima stima documentata dall'Ispra, i costi per il risanamento ambientale e per il risarcimento del danno ammontano a due miliardi di euro". Guarda al futuro l'avvocato dello Stato Cristina Gerardis". Il sito, sia nella parte pubblica sia in quella privata, da anni attende interventi di bonifica: le continue riunioni al ministero dell'ambiente, coordinate dal nuovo commissario Laura D'Aprile, alto dirigente del ministero, al di la' di promesse non hanno prodotto risultati. Inoltre, e' ferma al palo l'iter procedurale per la gara pubblica di circa 50 milioni di euro bandita dall'ex commissione governativo, Adriano Goio, scomparso nel marzo dello scorso anno. Ancora da appaltare i 60 milioni previsti nel masterplan. Gerardis nella sua veste di avvocato dello stato negli interventi nel corso del processo ha avuto toni molto duri nei confronti degli imputati e delle multinazionali che si sono succedute a Bussi. "Questa decisione - spiega - apre la strada all'azione nei confronti del responsabile civile, che gia' era stato citato dall'avvocatura dello Stato nel giudizio di primo grado; poi escluso a seguito della scelta, da parte delle difese degli imputati, del rito abbreviato. Le somme stabilite dalla corte d'assise d'appello nel dispositivo a titolo di risarcimento sono soltanto provvisionali, una piccola parte di importi molto piu' elevati, richiesti per lo Stato, la Regione Abruzzo, gli enti territoriali, le associazioni". A proposito delle provvisionali, la Gerardis ha spiegato che "tali risorse potranno essere utilizzate per il territorio, per interventi sull'ambiente, sulla sicurezza del territorio, sulle risorse idriche, sulla salute dei cittadini abruzzesi
Leggi Tutto »D’Incecco (Pd): L’Abruzzo dal Governo e’ visto come una ‘Cenerentola’
"L'Abruzzo dal Governo e' visto come una 'Cenerentola', non solo per tutto quello che sta succedendo, ma anche per gli uomini. Perche' i vertici del partito sentono che c'e' distanza tra i singoli rappresentanti delle istituzioni. Non si riesce a fare squadra e per questo c'e' disinteresse. Pensano che ci facciamo la lotta tra di noi". Lo ha detto la deputata Vittoria D'Incecco (Pd) nel corso di un incontro con i parlamentari promosso dalla Provincia di Pescara per lanciare l'allarme sulla gravissima situazione nel pescarese dovuta al maltempo. La soluzione, secondo D'Incecco, e' quella di "fare squadra, non solo tra i singoli deputati del nostro partito, ma anche di altri partiti e chiedere risorse straordinarie al Governo. Le risorse ci sono, ma sono previste per altri ambiti - ha sottolineato - credo che in questo momento sia necessario concentrarle sull'emergenza".
Leggi Tutto »Provincia di Chieti, Pupillo assegna le deleghe
Il presidente della provincia di Chieti Mario Pupillo ha proceduto con decreto all'attribuzione delle deleghe dopo le elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale svoltesi il 15 gennaio. Nell'incarico di vice presidente e' stato confermato il consigliere Antonio Tamburrino al quale sono state assegnate anche le deleghe alla Programmazione scolastica e Rapporti con istituti scolastici. Urbanistica e pianificazione territoriale, Servizi di supporto agli Enti locali, Controllo dei fenomeni discriminatori e Pari opportunita' sono state attribuite alla consigliera Chiara Zappalorto. Al consigliere Arturo Scopino delega ai lavori pubblici in materia di strade, mentre i Lavori pubblici che riguardano le scuole, nonche' il personale l'organizzazione e le partecipate al sono andate consigliere Vincenzo Sputore. AL consigliere Rocco Paolini bilancio e finanze e avvocatura, al consigliere Giovanni Di Stefano vanno ambiente e progetto Via Verde dei Trabocchi.
Leggi Tutto »L’appello del sindaco Semproni: Penne va inserita nel cratere sismico
"Se la Citta' di Penne non dovesse entrare nel cratere sismico, significherebbe decretarne la morte clinica". Lo afferma il sindaco di Penne, Mario Semproni, che torna a chiedere a Governo e Regione Abruzzo l'inserimento del Comune vestino nella nuova perimetrazione del cratere sismico. E domani alle 15.30 arriva il ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli, in visita all'istituto tecnico per geometri.
"La correlazione tra maltempo e sisma del 18 gennaio - afferma il sindaco - e' stata devastante per Penne, ha provocato danni e crolli ovunque nel centro storico e 30 persone sono state evacuate dalle loro abitazioni, abbiamo stalle e capannoni commerciali inagibili, strade franate, smottamenti pericolosi che stanno interessando diverse aree del territorio comunale come Collalto e Mallo, ma soprattutto abbiamo due immobili scolastici sgomberati". "Lo ripeto - dice - siamo in ginocchio". Semproni aggiunge che "il tessuto produttivo vestino si e' sgretolato a causa del combinato disposto crisi economica e maltempo, a cui dobbiamo aggiungere la riorganizzazione aziendale della Brioni Roman Style che ci tiene tutti col fiato sospeso". Il Comune di Penne rischia anche il dissesto finanziario: "Non ci sono piu' risorse disponibili in bilancio per assicurare gli interventi e i servizi alla comunita'. Penne - conclude il primo cittadino - deve essere inserito nel cratere sismico; siamo il Comune che ha pagato di piu', in termini finanziari, le conseguenze delle calamita' naturali di gennaio".
Leggi Tutto »Mare a Pescara, i balneatori propongono la costruzione di un pennello di circa 300 metri
Incontro in mattinata a Palazzo di Citta' sul tema degli interventi per la stagione balneare 2017. Il presidente della regione Luciano D'Alfonso, in presenza del sindaco di Pescara Marco Alessandrini e del consigliere delegato al Mare e alla Portualita' Riccardo Padovano, ha incontrato una delegazione del tavolo istituito sul problema della balneazione che unisce Amministrazione e Consiglio comunale, al comparto turistico commerciale e balneare, che si e' riunito per la prima volta sabato. Il consigliere Riccardo Padovano si e' fatto portatore dell' ipotesi progettuale che prevede lavori di sfoltimento del tre scogliere e la costruzione di un pennello di circa 300 metri al confine della concessioni de La capannina e la spiaggia libera. Entro martedi' l'ipotesi progettuale verra' sottoposta alla Regione e potrebbe essere definito, cosi' riferisce Padovano, entro la meta' di maggio.
Leggi Tutto »Metanodotto, Pietrucci scrive a Gentiloni e Mattarella per fermare il progetto
"Una lettera al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e una risoluzione da depositare in Commissione Ambiente in Consiglio regionale, che chiede l'impegno del Presidente della Giunta regionale. Sono due gesti forti che torno a mettere in campo contro la centrale di compressione di Sulmona e il metanodotto Snam". Ad annunciarli in una nota il Presidente della II Commissione Permanente Territorio, Ambiente, Infrastrutture, Pierpaolo Pietrucci, ricordando l'attivita' realizzata gia' appena insediato in Consiglio regionale.
"Complessivamente sono ben 19 i Comuni su cui insiste il tracciato e che nello stesso tempo fanno parte dei crateri sismici costituitisi dal 2009 a oggi. Quello che si chiede, che chiedono la popolazioni, che chiedono le istituzioni locali, che torno a chiedere, e' semplicemente buon senso". Quindi le richieste di impegno: "Intervenga il governo presso la Snam, faccia seguito all'imprescindibile necessita' di spostare il tracciato in mare. Alla terre che soffrono per il terremoto, che lottano per la sopravvivenza e contro lo spopolamento - conclude Pietrucci - non si puo' imporre anche la spada di Damocle di una infrastruttura che, viste la natura del prodotto trasportato e la vulnerabilita' sismica dei territori coinvolti, rischia di rivelarsi una vera e propria bomba a orologeria".
Leggi Tutto »Di Marco: ‘Servono subito 100 milioni di euro per risolvere i problemi causati dal maltempo’
'Servono subito 100 milioni di euro per risolvere i problemi causati dall'emergenza maltempo'. Lo ha detto il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, nel corso di un incontro con i parlamentari pescaresi. In provincia ci sono frane, case evacuate, strade chiuse perche' non piu' praticabili, scuole danneggiate e inaccessibili. Di Marco, che e' anche presidente Upi Abruzzo (Unione Province italiane), nel corso dell'incontro, affiancato dai consiglieri, ha illustrato l'elenco degli investimenti necessari per il ripristino della viabilita' provinciale, almeno 31,2 milioni, e di quelli per porre rimedio ai danni subiti in seguito a terremoto e maltempo dalle scuole, oltre sei milioni di euro. Se si sommano queste cifre alle richieste dei Comuni, che hanno presentato una stima dettagliata dei danni, quantificabile in complessivi 60 milioni di euro, si arriva quasi a cento milioni. La Provincia diPescara, insieme a quelle di Teramo e Chieti, partecipera' alla grande manifestazione in programma a Roma il 2 marzo. "La vicenda di Rigopiano - ha detto Di Marco - ha richiamato l'attenzione mediatica mondiale, ma la situazione e' drammatica in tutta la provincia".
Assente all'incontro il sottosegretario di Stato Federica Chiavaroli. "A lei - annuncia il presidente - consegneremo un corposo dossier su tutta la provincia di Pescara, per segnalare l'esigenza che il Governo adegui i decreti emanati e quelli in corso di emanazione, in funzione delle criticita' che i sindaci hanno comunicato. Di questi soldi abbiamo bisogno subito, non tra qualche anno".
Leggi Tutto »‘I rappresentanti delle Province italiane dovrebbero dimettersi in massa’
"I rappresentanti delle Province italiane dovrebbero dimettersi in massa, cosi' gli enti andrebbero in mano a un commissario prefettizio. Voglio vedere se nomineranno cento commissari e voglio vedere se questi accetteranno la nomina sapendo a cosa andranno incontro, a partire dal dover chiudere le scuole". E' la provocazione lanciata dal deputato pescarese Andrea Colletti (M5s) nel corso dell'incontro promosso dalla Provincia di Pescara con i parlamentari, per lanciare l'allarme sulla gravissima situazione nel Pescarese dovuta alle conseguenze del maltempo. Al presidente della Provincia, Antonio Di Marco, e al Consiglio provinciale, Colletti ha suggerito di "stabilire qual e' il punto di non ritorno e, una volta raggiunto, di dimettersi", per dare un segnale e far capire che alle condizioni attuali gli enti non sono in grado di gestire gli aspetti di propria competenza. Il parlamentare ha anche sottolineato che "l'interlocuzione partitica e' chiusa perche' i territori non contano nulla".
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