Politica

D’Alfonso chiede vigilanza sulla sicurezza delle gallerie autostradali

"I ministri delle Infrastrutture e dell'Interno vigilino sulla sicurezza delle gallerie autostradali, in particolare dell'A24 e A25". A chiederlo con un'interrogazione è il senatore del Pd Luciano D'alfonso sottoscritta da una ventina di senatori del Gruppo. "A seguito dell'entrata in vigore del Regolamento di prevenzione incendi il quadro di riferimento normativo relativo alla definizione dei requisiti minimi di sicurezza delle gallerie statali risulta prevalentemente definito, per le gallerie rientranti nella rete autostradale transeuropea - spiega - mediante la progettazione e l'adozione di misure di prevenzione atte alla riduzione di situazioni critiche che possano mettere in pericolo la vita umana, l'ambiente e gli impianti della galleria". "Al fine di definire i necessari disposti normativi, il Ministero dell'Interno, competente per la regolazione degli aspetti antincendio delle gallerie stradali ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno avviato i lavori per la predisposizione di un nuovo e specifico provvedimento recante le norme tecniche per la sicurezza delle gallerie stradali".

In relazione a questo D'Alfonso ha chiesto ai Ministri "se abbiano messo in azione o stiano procedendo alla doverosa istruttoria finalizzata alla emanazione del nuovo e rigoroso provvedimento recante le norme tecniche per la sicurezza delle gallerie stradali. Bisogna chiarire quali siano le tempistiche di realizzazione e adozione del suddetto provvedimento al fine di scongiurare la chiusura delle gallerie autostradali di cui in premessa"

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Terminal bus, Biondi ribadisce il no al trasferimento ad Anagnina

"A novembre 2018 il Consiglio comunale di Roma, all'unanimità, ha approvato una mozione con cui si impegnavano sindaco e giunta a mantenere il terminal bus a Tiburtina. Invito il primo cittadino della Capitale, Virginia Raggi, a dire chiaramente se, a distanza di meno di un anno, lei la sua maggioranza hanno cambiato idea ed è reale l'ipotesi di trasferimento del punto di approdo dei mezzi provenienti dall'Aquila e l'Abruzzo presso la stazione Anagnina": lo dichiara il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi.

"La dislocazione del terminal ad Anagnina comporterebbe, al contrario, un pesantissimo disagio per i viaggiatori che sarebbero costretti a ricorrere all'utilizzo della Metro A per raggiungere lo snodo ferroviario e le successive destinazioni, con conseguente allungamento dei tempi di percorrenza. Si dica chiaramente se, oltre a sconfessare l'assise civica capitolina, si intende penalizzare le centinaia di pendolari e studenti che quotidianamente raggiungono Roma o se l'obiettivo è quello di voler pregiudicare il sistema produttivo e turistico delle aree interne abruzzesi", ha concluso Biondi

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Consiglio regionale, presentati i lavori per la sede di piazza Unione

Sono stati presentati gli interventi di adeguamento sismico e tecnologico che riguarderanno il Palazzo del Consiglio regionale in Piazza Unione. Erano presenti: il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, i Consiglieri Vincenzo D’Incecco e e Antonio Blasioli, il Direttore dell’Attività Amministrativa Paolo Costanzi, oltre ai progettisti, Riccardo Vetturini, Carmine Brandi e Roberto Santalucia. “Un moderno e qualificante progetto da realizzare al Palazzo del Consiglio regionale - ha spiegato il Presidente Sospiri - che restituirà alla Città di Pescara la fruibilità dell’Auditorium “De Cecco”. Grazie a questi lavori di adeguamento l’Auditorium, sito nella centralissima piazza Unione, tornerà finalmente a essere a disposizione della città e dell’Abruzzo per accogliere convegni, manifestazioni e spettacoli dopo un lungo periodo di inattività. Inoltre, la sede del Consiglio regionale potrà ospitare le attività di uffici pubblici con affluenza superiore alle 100 persone rendendo sicuro al cento per cento un luogo di lavoro fondamentale per l'attività amministrativa e legislativa della nostra Regione”. Anche Vincenzo D’Incecco ha voluto sottolineare l’importanza del recupero dell’Auditorium che sarà riconsegnato alla città e dove “ho organizzato, quando era Consigliere comunale, alcune manifestazioni e spettacoli teatrali destinati agli alunni della scuole cittadine. Finalmente tornerà ad essere lo sfogo ideale per l’attività di tante associazioni ed enti”. Antonio Blasioli ha posto l’accento sui tempi dei lavori pubblici e “la complessità delle norme che fanno dilatare i tempi di realizzazione. E’ sempre più difficile vedere un’opera che comincia e viene terminata dalla stessa amministrazione. Oggi va un plauso al Presidente e alla sua struttura perché grazie a questo intervento Pescara si arricchisce di uno spazio molto importante”. “L’importo complessivo dell’intervento di adeguamento strutturale  e impiantistico per l’Auditorium - ha spiegato il Direttore Costanzi - ammonta a 2.163.000 euro e i tempi di espletamento della gara d’appalto, salvo imprevisti, sono di 180 giorni mentre per la realizzazione dei lavori, saranno necessari 365 giorni. Questa azione di adeguamento alla normativa sulla sicurezza e vulnerabilità è obbligatoria, per le vigenti norme tecniche, in quanto la struttura, costruita negli anni ‘70, evidenzia elementi di vulnerabilità sismica dovuti proprio al periodo storico di realizzazione quando l’evento sismico non era considerato in termini di valutazione della sicurezza”.  “Dal punto di vista architettonico-funzionale – ha spiegato l’ing. Vetturini - l’immobile è composto da due parti sovrapposte: la parte inferiore, in cui sono ubicati l’Auditorium “De Cecco” e la sala “D’Ascanio”, e quella superiore, che ospita gli uffici regionali. Il complesso è dotato di un livello completamente interrato attualmente non utilizzato se non per ospitare macchine ed impianti; questo spazio rappresenterà, al termine dei lavori, un locale tecnico con il rifacimento degli impianti a servizio dell’Auditorium “De Cecco”, adeguati agli attuali migliori standard di sicurezza ed efficienza energetica. Inoltre – ha aggiunto Vetturini – i lavori prevedono la realizzazione di un giunto strutturale con l’edificio limitrofo appartenente alla Camera di Commercio e l’installazione di isolatori sismici alla base dell’edificio, intervento, quest'ultimo, che rende l'edificio completamente adeguato sismicamente e quindi in grado di ospitare tutti i servizi essenziali in caso di emergenza”.  Unitamente all’intervento di adeguamento strutturale, il Consiglio regionale promuoverà una procedura di evidenza pubblica finalizzata alla riqualificazione energetica dell’edificio di Piazza Unione. Gli interventi sono stati illustrati nel dettaglio da Paolo Costanzi: “Si precederà alla sostituzione delle facciate continue con sistema ventilato ad alte prestazioni, degli infissi, con nuovi profili a taglio termico e vetrate basso emissive; saranno installati nuovi sistemi di climatizzazione dotati di inverter e parzialmente alimentati da fonte rinnovabile (aria) oltre a un impianto solare fotovoltaico, della potenza di 30 kWp per produzione parziale dell’autoconsumo”. Attualmente per la struttura del Consiglio regionale, si registra un consumo di 330.000 kWh per una spesa energetica annua pari 73.000 euro. Dopo gli interventi il risparmio energetico i consumi che scenderanno a 100.000 kWh all’anno e l’amministrazione potrà beneficiare di un risparmio pari a 50.600 euro all’anno e contestualmente si concretizzerà una riduzione delle emissioni di 96,6 t/anno (equivalenti a 30.000 alberi salvati)

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Si insedia il Cram

Si e' riunito questa mattina a Pescara, nella sede della Regione Abruzzo, il Consiglio regionale degli abruzzesi nel mondo (Cram), disciplinato dalla legge regionale n. 47 del 2004. Sono tre gli organi partecipativi: il Consiglio, il Consiglio direttivo e l'Osservatorio per l'Emigrazione. E questa mattina, in occasione della prima seduta, l'Osservatorio ha eletto il suo rappresentante in seno al Consiglio direttivo: si tratta di Antonio Innaurato (delegato Uncem). Il Consiglio direttivo e' composto dal presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, o suo delegato, tre consiglieri regionali (Sabrina Bocchino, Roberto Santangelo e Sara Marcozzi) e Antonio Innaurato, eletto appunto questa mattina in rappresentanza dell'Osservatorio. Il Cram si occupa di una pluralita' di materie, ponendo, alla radice della sua azione, il rafforzamento dei legami con la comunita' abruzzese che vive lontano dalla Regione. Il presidente Marco Marsilio ha sottolineato come sia fondamentale mantenere vivi i rapporti con le comunita' di abruzzesi presenti all'estero. "Per numero di abruzzesi che vivono all'estero e come se ci fosse una seconda regione fuori dai confini nazionali - ha esordito il presidente Marco Marsilio -. E pertanto dobbiamo mantenere i rapporti forti e vivi; con loro dobbiamo generare un volano di opportunita' e di scambi. C'e' un grande interesse. Voglio ricordare la visita del Segretario di Stato americano, Mike Pompeo, e' tornato dopo tanti anni a Pacentro per visitare la casa dei bisnonni paterni. Il nostro obiettivo e' stringere legami ancora piu' forti con gli abruzzesi che vivono all'estero, potenziando ad esempio i voli con il nostro aeroporto o dialogare con le comunita', affinche' le radici con la terra di origine non siano abbandonate". 

"Per me e' un onore - commenta il Capogruppo M5S in Regione Sara Marcozzi - poter far parte di questa importante istituzione. Gia' in passato sono stati ottenuti ottimi risultati in termini di relazione diretta con i tanti abruzzesi sparsi nel mondo, fondando l'attivita' su solide basi di solidarieta' e scambi culturali". "E' doveroso guardare al futuro e puntare a cio' che ancora puo' essere realizzato affinche' il Cram diventi, a tutti gli effetti, uno strumento di rilancio per la nostra immagine e per il turismo dell'Abruzzo. Dobbiamo essere consapevoli di cio' che dicono i dati Istat, che confermano l'alta incidenza dei 'turisti di ritorno'. Parliamo cioe' di abruzzesi che si sono trasferiti all'estero e poi tornano da noi a visitare i loro luoghi d'origine". "A maggior ragione - conclude - e' doveroso rinforzare il lavoro del Cram attraverso investimenti, sia economici che umani, che abbiano uno scopo preciso: intensificare le tratte aree da e verso l'Aeroporto d'Abruzzo, col fine di rendere sempre piu' agevole l'arrivo nella nostra regione. Non ho dubbi che davanti a noi ci siano tantissime opportunita' di sviluppo che, dopo tanti anni di attesa, e' urgente cogliere e sfruttare al massimo. Questo sara' il mio compito e mettero' tutto l'impegno possibile affinche' si riesca a raggiungere l'obiettivo"

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Fondi per la promozione dell’attività fisica nel setting scolastico

La giunta regionale dell'Abruzzo, su proposta dell'assessore alla Salute Nicoletta Verì, ha approvato l'accordo tra la Regione e il Ministero della Salute che consentirà di avviare il progetto Wahps per l'approccio sistemico ed ecologico per la promozione dell'attività fisica nel setting scolastico. L'iniziativa, finanziata dallo stesso Ministero con un fondo di 450mila euro, è stata elaborata dal Dipartimento di medicina clinica, sanità pubblica, scienze della vita e dell'ambiente dell'Università degli Studi dell'Aquila e coinvolgerà, oltre alla Regione Abruzzo, anche le Regioni Lombardia, Emilia-Romagna e Marche. Il progetto abruzzese (di durata biennale) è uno di quelli ammessi al finanziamento nell'ambito del programma 2019 del Centro nazionale per la prevenzione e controllo delle malattie (Ccm), approvato con decreto ministeriale del 2 agosto scorso. Rhapsody (acronimo che sta per whole active health promoting schools) è rivolto agli alunni di scuola primaria e prevede la predisposizione di un programma scolastico che punti all'incremento dell'attività fisica giornaliera dei bambini, il miglioramento della loro efficienza fisica e la riduzione del sovrappeso. Un approccio che non prevede solo l'educazione motoria, ma anche momenti attivi prima e dopo la scuola, in particolare il trasporto attivo (come il piedibus), intervalli ricreativi quotidiani, interruzione temporizzata dell'attività didattica con momenti attivi in classe.

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I dati sul bando Fare Centro: finanziati 217 progetti

"I dati sul bando Fare Centro sono incoraggianti: i 20 milioni di euro disponibili sono tutti impegnati in bilancio ed abbiamo creato un nuovo Servizio per il Restart, per potenziare le attivita' di rendicontazione ed avere subito le economie, cosi' da far scorrere i progetti in graduatoria, idonei e finanziabili". E' quanto comunicato dall'assessore Guido Quintino Liris, con delega a Restart, il programma di ripresa socio economica "di cui Fare Centro, la misura per ripopolare i centri storici, rappresenta un asse importante su cui occorre fare il punto", aggiunge. Secondo quanto riferisce lo stesso Liris, sulle domande pervenute sulla Linea A, cioe' per esercizi, piccole imprese e studi professionali gia' attivi nel centro storico dell'Aquila al 6 aprile 2009, "sono 147, le richieste idonee e sono state tutte finanziate". Sulla Linea B, quella dedicata alle nuove attivita' da aprire in centro storico, "delle 409 domande valutate come idonee" ha spiegato ancora l'assessore Liris "siamo riusciti a finanziare 217 progetti ed abbiamo utilizzato tutte le risorse disponibili, per la restante graduatoria, dovremmo avviare un ragionamento politico ed intercettare ulteriori fondi oltre alle economie da reinvestire". "Per quanto riguarda la Linea C - ha detto -, quella dei centri storici del cratere, sono stati valutati come idonei 2 progetti sui 4 presentati". "Al 23 ottobre 2019 i fondi erogati superano i 7 milioni e 290 mila euro - ha aggiunto - per un totale di 236 pratiche, ne restano 22 da istruire nelle rendicontazioni, consegnate peraltro dai primi di agosto al 22 ottobre, praticamente l'altro ieri". "Siamo a buon punto, anche se mi preme segnalare alcune criticita'".

"Restano infatti appesi - ha spiegato Liris - circa 88 progetti non ancora rendicontati dagli studi professionali, nonostante il termine dei 45 giorni di tempo dalla chiusura dei progetti, dei quali, ad oggi, non abbiamo ancora richieste. Rivolgo loro un appello per accelerare le pratiche, cosi' da poter dare ai cittadini ed alle piccole attivita' le risposte che attendono". 

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Fondi alle scuole per promuovere il consumo di prodotti ittici

Il dipartimento dell'Agricoltura ha predisposto la pubblicazione dell'avviso pubblico riferito alla misura 5.68 "Misure a favore della commercializzazione" del Po Feamp, il fondo europeo per la Pesca. I beneficiari degli interventi saranno i Comuni abruzzesi responsabili della refezione nelle scuole dell'infanzia o primarie pubbliche localizzate nel territorio regionale. Il contributo ammontera' al 100% della spesa totale ammissibile nel limite di 20.000 euro per singolo progetto. In merito il vicepresidente della Giunta regionale abruzzese Emanuele Imprudente ha dichiarato: "Le iniziative progettuali, da realizzarsi nel corso dell'anno scolastico 2019/2020 devono prevedere la sperimentazione della somministrazione del prodotto ittico locale, opportunamente trasformato, attraverso il servizio mensa, accompagnata da attivita' formative di educazione alimentare, idonee a preparare ed accompagnare gli alunni al consumo del prodotto ittico, al fine di contribuire all'introduzione del consumo di pesce nelle abitudini alimentari del bambino, trasmettere i principi di un sano stile di vita e di un corretto rapporto con il cibo". Le candidature dovranno essere presentate mediante caricamento della domanda sulla piattaforma informatica. 

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Regione Abruzzo, tra le decisioni della Giunta la riprogrammazione di fondi Par Fsc

La Giunta regionale, nella riunione odierna che si e' svolta a Pescara, su proposta del governatore, Marco Marsilio, di Fratelli d'Italia, ha approvato una delibera che riguarda la costituzione di un gruppo di lavoro che dovra' occuparsi della gestione delle acque di balneazione nella Citta' di Pescara. Facendo seguito a quanto emerso nel corso della riunione tecnica del 21 giugno scorso, tenutasi presso il Servizio Opere marittime e acque marine, e in vista della necessita' di assicurare un coordinamento con il Comune di Pescara e con tutti gli altri Enti ed Organismi interessati, l'Amministrazione regionale ha provveduto al via libera per il superamento delle criticita'. E' stata approvata, ancora su proposta di Marsilio, una delibera sulla riprogrammazione di fondi Par Fsc Abruzzo 2007-2013 per la riqualificazione della sede che ospita la Lega Navale del Comune di Pescara. La Giunta ha poi deliberato, su proposta del vicepresidente Emanuele Imprudente, un atto di indirizzo per la concessione di sostegni finanziari, mediante compartecipazione, per la realizzazione di iniziative volte alla promozione e valorizzazione dei prodotti agricoli, agroalimentari e zootecnici (annualita' 2019), tenendo conto della legge regionale n. 53/1997. L'Esecutivo, dopo aver ascoltato la relazione dell'assessore Nicola Campitelli, in vista della predisposizione di un nuovo Testo Unico di Urbanistica ed Edilizia, ha deciso di designare i componenti della Giunta regionale che parteciperanno al gruppo di lavoro. L'obiettivo e' ridefinire la legge regionale 18/1983. Successivamente, e' stato deliberato un provvedimento, sempre su proposta dell'assessore Campitelli, per la formazione di un Albo di esperti per l'affidamento di incarichi di commissario ad acta per l'esercizio dell'interesse sostitutivo regionale in materia urbanistico-edilizia e l'approvazione dell'avviso di manifestazione di interesse.

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Anci Abruzzo, 79% degli Enti senza segretario comunale

"In Abruzzo profonde criticita' presenta la copertura delle sedi di classe 'quarta' in quanto su un totale di n. 132 sedi, ben n. 105 risultano vacanti, si tratta dei Comuni con meno di 3000 abitanti che in regione sono 220 su 305. Per sedi non si intende il singolo comune poiche' molti sono associati in convenzionamento, si stima quindi che il 79% degli enti non abbia questa fondamentale figura". Lo afferma il presidente di Anci Abruzzo, Gianguido D'Alberto, a proposito della "drammatica situazione di carenza di segretari comunali", sottolineando che "su iniziativa delle Anci regionali, il presidente nazionale, Antonio Decaro, con il presidente di Upi, Michele De Pascale, ha scritto al Ministro dell'Interno Lamorgese per chiedere la tempestiva convocazione di un incontro per affrontare l'emergenza con misure risolutive e straordinarie". "La situazione - dice D'Alberto - e' sicuramente conseguenza del notevole lasso di tempo trascorso dall'ultimo bando nazionale di concorso per 224 Segretari Comunali (COA5), indetto nel 2017, che si trova ancora nella fase preselettiva e la conclusione per l'immissione in servizio ha ancora 2 anni di tempi tecnici. Nonostante la disponibilita' dei Segretari iscritti all'Albo in Abruzzo per assicurare il funzionamento di tutte le sedi vacanti della regione, con incarichi di reggenza a scavalco da parte dei segretari titolari di sede, la situazione e' arrivata ad un punto limite che chiediamo vada risolta individuando misure urgenti, di carattere interpretativo o, se necessario, di carattere normativo". "In Abruzzo c'e' un'ulteriore richiesta che rivolgiamo al Governo - aggiunge - insieme alle altre regioni del sisma 2016 chiediamo consenta ai Comuni del cratere che si trovassero nella condizione di scopertura di procedere ad una riclassificazione temporanea della sede di segreteria ad una classe demografica superiore e, ove persistesse la carenza, di consentire che i Vice Segretari possano mantenere incarico finche' non sara' determinata la copertura della sede. Anci ha gia' presentato proposte che chiede siano oggetto di approfondimento ed iniziativa del Governo", conclude D'Alberto

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Fondi per le famiglie con minori affetti da malattie gravi

 Per le famiglie con minori affetti da una malattia grave la Regione Abruzzo stanzia 400mila euro per un contributo di 10mila euro massimo per ogni richiedente. La Giunta regionale ha approvato ieri la proposta dell'assessore alla Politiche sociali, Piero Fioretti, e oggi e' lui stesso a spiegare la misura presa per il cosiddetto 'caregiver'. Le famiglie che portano avanti il difficile compito di assistenza potranno ora presentare domanda per ottenere i rimborsi. "Abbiamo stilato un regolamento che riguarda i contributi 2019- spiega Fioretti- ma l'obiettivo principale dell'incentivo che mettiamo a disposizione e' favorire quanto piu' possibile la permanenza nel proprio domicilio dei minori gravemente malati. Nell'avviso pubblico abbiamo previsto che una famiglia puo' ottenere fino a 10mila euro di contributo con la possibilita' di compatibilita' della misura con altri benefici e servizi, escluso l'assegno per 'gravissima disabilita'' erogato con le risorse del fondo nazionale di non autosufficienza". La domanda potra' essere quindi presentata, fino a esaurimento del fondo, da tutti i genitori conviventi, disoccupati o inoccupati, residenti in Abruzzo, nel cui nucleo famigliare sono presenti figli minori affetti da malattie rare, croniche, gravi, e invalidanti che necessitano di una cospicua assistenza continua da parte dei famigliari stessi. Saranno gli uffici del Servizio politiche sociali della Regione a stilare la graduatoria degli aventi diritto in base al valore dell'Isee. Il 70% dell'importo sara' erogato subito dopo la stesura della graduatoria. Il restante 30% a seguito della presentazione della relazione semestrale da parte del Servizio sociale del Comune che ha in carico il minore malato. 

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