“Come Garante e Promotore dei diritti degli anziani di Pescara sento il dovere di esprimere una
grande preoccupazione per le difficoltà che tanti anziani, non avvezzi all’uso delle tecnologie
digitali, devono affrontare per l’acquisizione del necessario “green pass”. Difficoltà che, in questo
già tanto tormentato periodo, complicheranno la loro possibilità di accesso ad una molteplicità di
servizi sia di tipo ricreativo-culturali, limitando ancora di più la già ridotta partecipazione alla vita
sociale, che pubblici: al Comune, alla Asl, ai Cup, all’Inps, agli Ospedali. Un ulteriore disagio che si
aggiunge alle tante problematicità e difficoltà per acquisire i necessari certificati, permessi,
autorizzazioni per accedere ai servizi sanitari: lunghe attese e file estenuanti. Per questo motivo
rivolgo un accorato appello a tutti i cittadini in grado di poter assistere e aiutare, con spirito solidale
e di umana comprensione, ogni conoscente, vicino di casa anziano in difficoltà per queste
particolari esigenze”. Lo afferma il dott. Giancarlo Roio, Garante dei diritti degli anziani di Pescara.
“Ai vertici amministrativi e politici del Comune, della Asl, dell’Inps, delle Poste richiedo formalmente,
a nome degli anziani over 70 di Pescara, di riconoscere e concedere un loro giusto, legittimo e
umano diritto, nel rispetto e considerazione della loro oggettiva condizione di fragilità: la possibilità
di poter accedere agli sportelli al pubblico usufruendo di speciali corsie e/o numerazioni
preferenziali, in tal modo agevolando l’accesso e limitando il grave problema delle file e delle
lunghe attese. Le condizioni di oggettiva fragilità e precarietà di salute degli anziani vanno dalle
Istituzioni rispettate e tutelate, così come prevede la Costituzione, anche evitando di far correre
eccessivi rischi, specialmente in questo periodo pandemico.
L’istituzione di corsie preferenziali per gli anziani, oltre a essere un giusto riconoscimento di un loro
legittimo diritto costituzionale, testimonia del livello di civiltà di uno Stato e di una comunità. In tal
senso è deplorevole dover richiedere una limitata ma fondamentale agevolazione che le Istituzioni
e gli Enti pubblici autonomamente dovrebbero riconoscere e garantire come diritto, in quanto è un
loro preciso dovere preservare la salute di soggetti a rischio come lo sono gli anziani. Concedere
questa facilitazione non è concedere un privilegio, sono ben altri i “privilegi” che affliggono la nostra
società e che ingenerano odiose disuguaglianze e inaccettabili ingiustizie.
Segnalo ai concittadini anziani che per qualsiasi necessità di assistenza e tutela dei loro diritti nella
comunità e all’interno di strutture di accoglienza, ricovero, degenza possono rivolgersi al Garante –
dott. Giancarlo Roio – al numero di cell. 371576475 o in ufficio presso il Comune a piazza Italia 1 il
venerdì dalle 15.30 alle 17.00 previo appuntamento”.