Foto e immagini rubate dal profilo social e poi mandate in chat per denigrare una giovane studentessa oltre a offese ripetute da parte di 3 coetanei, tutti minori. La vittima del presunto episodio di cyberbullismo ha deciso di raccontare tutto ai genitori che, il 10 maggio, hanno denunciato i fatti alla polizia. Sulla vicenda è intervenuto il questore di Pescara, Luigi Liguori, che ha emesso oggi 3 provvedimenti di ammonimento per cyberbullismo, per tutelare la minore con l’obiettivo di fermare gli autori, 3 giovani studenti, che hanno ricevuto un ammonimento notificato negli uffici della questura, alla presenza dei genitori. Gli agenti di polizia non si sono limitati a notificare gli atti, ma hanno cercato un dialogo con i giovani provando a far comprendere loro la gravità dei comportamenti denigratori tenuti nei confronti della coetanea, stimolando un momento di riflessione che sarà approfondito, si augura, soprattutto in famiglia e a scuola. L’invito rivolto ai 3 giovani è stato anche quello di cancellare tutte le immagini e i commenti denigratori e di non commettere lo stesso errore perché da ora rischiano di essere denunciati. E’ la prima volta che il provvedimento viene applicato dalla questura di Pescara da quando è entrata in vigore la legge 71 del 2017 che si pone l’obiettivo di contrastare il fenomeno del cyberbullismo.
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