Discarica di Bussi, Edison si oppone alla bonifica

E’ stata fissata al 22 febbraio 2019, davanti al Tar di Pescara, l’udienza di merito sul ricorso della Edison relativo alla bonifica delle aree inquinate 2A e 2B a Bussi sul Tirino. Era stata l’amministrazione provinciale di Pescara – che si è opposta al ricorso tramite l’avvocato Matteo Di Tonno – a individuare in Edison il responsabile dell’inquinamento e a disporre, con un’apposita delibera, che il gruppo industriale provveda alla bonifica dell’area. Un’area di 9 ettari che, una volta risanata, dovrà essere oggetto di reinsediamento industriale. Per la bonifica, fin dal 2014, sono a disposizione 38 milioni di euro, con i lavori appaltati in via definitiva dal febbraio scorso, ma non ancora consegnati, a un’associazione temporanea di imprese capeggiata dalla belga Dec-Deme e composta da Safond Martini srl, Elios Ambiente srl, Sidra Società italiana dragaggi spa e Cooperativa San Martino. Edison ha presentato ricorso sia contro la delibera, non ritenendosi responsabile dell’inquinamento dell’area, sia contro il progetto di bonifica. Nei prossimi giorni è previsto un primo incontro tra le parti civili per mettere a punto le strategie. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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