I militari della capitaneria di porto di Ortona hanno rilevato quindici illeciti, di cui 2 di natura penale, sequestrato oltre 2 quintali di prodotto ittico ed elevato sanzioni per 25mila euro a un esercizio commerciale, chiuso con provvedimento dell’autorità sanitaria. Il ristorante, aperto in quella che sembrava una vera e propria officina meccanica, è stato chiuso per violazione di un precedente provvedimento di interdizione della Asl di Lanciano Vasto Chieti.
Nel corso dell’operazione, denominata a livello nazionale ‘SpINNaker’ dove Inn è l’acronimo ufficiale di ‘pesca illegale non dichiarata e non regolamenta’ è stata posta sotto sequestro anche una intera rete da pesca a strascico rinvenuta a bordo di un peschereccio che presentava maglie inferiori alle misure minime consentite per assicurare una adeguata selettività dei soli esemplari adulti delle varie specie di pesce. Come sempre le violazioni più ricorrenti hanno riguardato però la tracciabilità: omissioni quasi sempre volute nella catena di tracciabilità del prodotto ittico poste in essere proprio per nasconderne la provenienza e consentire la vendita in nero di quantitativi maggiori rispetto a quelli consentiti dalle norme emanate a tutela delle risorse ittiche e ambientali.