Due reperti archeologici recuperati dai Carabinieri

Due reperti archeologici, un cratere canosino a volute e un piattello a vernice nera, sono stati sequestrati e recuperati dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di L’Aquila che hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro emesso dall’Ufficio del gip di Lanciano. Il provvedimento ha consentito di recuperare i beni prima che potessero essere irrimediabilmente perduti. Il cratere a volute decorato a tempera con nastri e motivi vegetali è risalente al IV a.C. e la coppa in vernice nera su alto piede ad anello è risalente al III-II sec. a.c. Come fanno sapere i carabinieri del Nucleo Tpc di l’Aquila, “entrambi gli oggetti, provento di scavo clandestino, costituiscono parte del corredo funerario di un contesto sepolcrale apulo”. La coppia di beni è stata restituita e collocata nel Polo Museale ”Santo Spirito” di Lanciano.  I reperti, dichiarati di interesse culturale dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara, sono stati localizzati dal Nucleo Tpc nell’ambito del monitoraggio dei siti internet dedicati alla vendita on-line. Una persona è indagata per l’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità di cui all’articolo 180 del Codice dei beni culturali e del paesaggio.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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