Incidente a San Pio delle Camere, recuperati i corpi degli operai morti

Sono stati recuperati intorno i corpi dei due operai morti nel crollo di un vecchio fabbricato, nel centro del piccolo comune di San Pio delle Camere. L’operazione e’ stata molto difficoltosa perché il crollo ha reso pericolante la struttura quindi prima di trovare i due corpi i soccorritori hanno dovuto procedere alla messa in sicurezza: sul campo oltre ai vigili del fuoco dell’Aquila, ai carabinieri, accorsi per primi, agli operatori del 118 e della protezione civile, e’ giunto da Roma uno speciale reparto dei vigili del fuoco. Intanto, proseguono a ritmo serrato le indagini della Procura della Repubblica dell’Aquila per fare luce su una tragedia che ha sconvolto una intera comunita’ dove il 41enne romeno Cristian Susanu e il 61enne macedone Dzevdet Uzeiri, erano ben inseriti e molto apprezzati. Il Pm di turno, Simonetta Ciccarelli, che ieri ha seguito sul posto le operazioni di soccorso, ha aperto un fascicolo con la ipotesi di resto di duplice omicidio colposo e domani iscrivera’ sul registro degli indagati il proprietario della impresa edile che stava lavorando al cantiere, il direttore dei lavori e il direttore della sicurezza. Sul grave fatto indaga anche la Asl provinciale dell’Aquila per verificare le condizioni di lavoro e di sicurezza, anche considerando il fatto che la squadra di cinque operai stava operando di sabato. Insieme alla forte precarieta’ dello stabile, vecchio e senza interventi da circa 12 anni, potrebbero essere state le vibrazioni o l’urto di un bobcat, piccola ruspa, in azione al piano terra a causare cedimenti e crolli. Secondo quanto si e’ appreso, la zona dello stabile crollato era interdetto al transito di persone e mezzi: ma non e’ certo che fisse stato oggetto di messa in sicurezza dopo il terremoto del 2009.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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