Tre pescatori subacquei, privi di qualsiasi tipo di autorizzazione, sono stati multati la notte scorsa dalla Capitaneria di porto di Ortona per pesca di ricci di mare in zone vietate e con attrezzature non consentite. I militari sono riusciti ad individuare dapprima due individui a terra – risultati essere poi i pali della ”banda” -, e successivamente un sub, con tanto di luce notturna, in acqua, in attività di pesca.
Dopo una paziente attesa, i marinai della Capitaneria sono usciti allo scoperto proprio mentre i tre sospettati erano intenti a caricare su un autoveicolo, parcheggiato a ridosso della spiaggia del Lido Riccio, il bottino della serata: due ceste con oltre 1.500 ricci di mare.
Le sanzioni sono state due, per un importo complessivo di oltre 17.000 euro. I ricci, poiché ancora vivi, sono stati subito rigettati in mare mentre l’attrezzatura da sub, anch’essa sequestrata, sarà con buona probabilità avviata a confisca definitiva.
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