Pescara, definito l’iter dei progetti culturali del Bando Periferie

E’ giunta alla sua definizione la procedura riguardante i progetti culturali contemplati nel cosiddetto Bando delle Periferie del Comune di Pescara. L’assessore alla Cultura, Mariarita Paoni Saccone, ha presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il piano di attività che sarà gestito dalle quattro associazioni individuate in seguito a un bando comunale. “Il programma per la Riqualificazione Urbana e la Sicurezza delle periferie della Città di Pescara” prevede risorse per oltre 58 milioni, da destinare in parte anche all’esecuzione di opere edili lì ove fosse necessario, di cui 18 derivanti dal finanziamento statale di cui al Bando Periferie (DPCM 25 maggio 2016), mentre il Comune erogherà una somma di circa 2,3 milioni; la parte rimanente proverrà da finanziamenti privati (37 milioni) e da fondi Par Fas. I quattro soggetti individuati, privati e organismi pubblici, e le relative proposte sono:

  • Progetto “La Biblioteca è di tutti”, che coinvolge il Dipartimento Sviluppo Economico-Turismo, Servizio Beni e Attività Culturali (finanziamento da 81.780 euro);
  • Progetto “Social Art”, che sarà portato avanti dall’Associazione Movimentazioni;
  • Progetto “Auditorium Cerulli”, a casa delle arti dei bambini e dei ragazzi”, che sarà curato dall’Associazione culturale “La Favola Bella”;
  • Progetto “Spazio Matta”, dell’associazione “Artisti per il Matta”.

Va specificato che i quattro soggetti attuatori cofinanzieranno i progetti.

<Siamo dunque pronti per dar vita a questi interventi – ha detto l’assessore alla Cultura Mariarita Paoni Saccone – che fanno parte di un programma nato durante la precedente amministrazione e che ora portiamo a compimento proprio in applicazione delle finalità che sono alla base di questa azione, che sono, principalmente, quelle di alimentare un processo virtuoso di maggiore integrazione sociale e culturale proprio in quei quartieri che sono ritenuti più a rischio sotto gli aspetti del disagio e dell’esclusione sociale, e che in genere hanno meno luoghi e opportunità per partecipare a manifestazioni culturali e ricreative. Ora è necessario che le associazioni si impegnino a inoltrarci la documentazione mancante per poter poi procedere ad erogare le somme assegnate>.

Intervenendo per la Regione Abruzzo, il Dirigente dei Beni e le attività Culturali, Giancarlo Zappacosta, ha affermato <che sono queste le iniziative che possono fare la differenza riguardo al grado di civiltà di un popolo e di un territorio. Abbiamo un enorme bisogno di operatori culturali e di figure manageriali che siano in condizione di valorizzare anche le azioni promosse dal sistema pubblico. A tal proposito è in atto anche un’interlocuzione con il mondo accademico per favorire la ripresa della formazione di questo tipo di professionalità. Riguardo alla ricaduta sociale del Bando delle Periferie – ha continuato Zappacosta – mi piacerebbe che anche in questo caso si vedessero quei risultati che abbiamo avuto in altre circostanze e che ci hanno permesso di coinvolgere categorie svantaggiate e anche gli anziani>.

Manuela Peschi, presidente della Commissione comunale alla Cultura, ha sottolineato che <sarà preciso impegno degli uffici comunali affinché sia le attività socio-culturali che quelle edilizie, che riguardano gli interventi in strutture che presentano oggi dei problemi, vengano definite con celerità. Come Commissione siamo naturalmente disponibili a ricevere tutte le istanze delle associazioni>.

Sono intervenuti in conferenza stampa anche i rappresentanti dei quattro soggetti attuatori, che hanno illustrato i contenuti dei progetti.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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