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Uno stabilimento balneare a Roseto degli Abruzzi è stato multato per 38 mila euro, tra sanzioni e ammende perché sono stati trovati sei lavoratori in nero. Il controllo è scattato durante una festa organizzata per giovanissimi. Il Nucleo antisofisticazioni (Nas) dei carabinieri di Pescara ha riscontrato nella struttura violazioni in materia di sicurezza alimentare, derivante dalla mancanza del manuale Haccp, e per le schede di monitoraggio in applicazione delle procedure di autocontrollo aziendale. Il Nucleo inserimento lavorativo (Nil) dei militari dell’Arma ha denunciato a piede libero l’amministratore della società che gestisce il lido, in quanto ha rilevato mancanze relative a: carenze per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori, inidoneità degli spogliatoi, impianti ed apparecchiature elettriche non idonee, installazioni di video sorveglianza senza autorizzazione.
Sono stati trovati 6 lavoratori in nero, pari al 100 per cento del personale presente, con conseguente sospensione dell’attività imprenditoriale. Provvedimento che non ha decorrenza immediata, ma vi è del tempo per regolarizzare i lavoratori. Se poi non vengono regolarizzati scatta la sospensione, hanno spiegato i carabinieri di Giulianova. Il Nil ha elevato un totale di sanzioni amministrative pari a circa 30 mila euro e un totale di circa 6 mila euro di ammende. Da parte dei carabinieri teramani sono in corso accertamenti amministrativi tesi a verificare le autorizzazioni per lo svolgimento dello spettacolo d’intrattenimento.
