La Asl Lanciano-Vasto-Chieti lancia un appello ai cittadini: annullare gli appuntamenti sanitari non rispettati è un atto di responsabilità che evita sprechi e consente di ridurre le liste d’attesa. Nei primi nove mesi del 2025, infatti, 18.296 utenti prenotati non si sono presentati e non hanno disdetto la prestazione, pari al 94% delle richieste complessive nello stesso periodo (19.334).
Il fenomeno, segnalato dal Servizio Governo Liste d’attesa, vanifica gli sforzi dell’azienda sanitaria che, per ampliare l’offerta, ricorre anche a prestazioni aggiuntive e costose. “Gli appuntamenti non annullati producono un danno doppio: sottraggono posti ad altri pazienti e rendono inutile ogni sforzo di potenziamento – sottolinea il direttore generale Mauro Palmieri –. È indispensabile disdire le prenotazioni che non si intendono mantenere”.
Nonostante l’invio di un promemoria via sms una settimana prima della visita, con la possibilità di modificare o annullare l’appuntamento tramite call center, sportelli Cup o sito internet, il numero dei “no show” resta elevato. Circa il 20% delle mancate presenze riguarda utenti che, dopo aver chiesto di essere inseriti in lista per tempi più brevi, non si sono poi presentati.
Il responsabile del servizio, Giuseppe Vitolla, ha evidenziato anche un altro aspetto: 44 mila prestazioni disponibili sono state rifiutate dagli utenti perché non gradivano la sede di erogazione, pur essendo entro i tempi di garanzia.
La Asl di Chieti assicura comunque alti livelli di risposta: il 95% delle prescrizioni urgenti, il 92% di quelle brevi, l’84% delle differite e l’83% delle programmate vengono soddisfatte nei tempi previsti. L’azienda ribadisce che la collaborazione dei cittadini nel disdire le prenotazioni inutilizzate è fondamentale per garantire l’efficienza del sistema e migliorare l’accesso alle cure.
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