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Una citazione per risarcimento del danno di oltre 329 milioni di euro nei confronti della Regione Abruzzo è stata deposita al Tribunale civile dell’Aquila da Federica Eugenia Maria Angelini, figlia dell’ex imprenditore della sanità privata teatina, Enzo, all’epoca titolare del gruppo Villa Pini. Le dichiarazioni da Enzo Angelini rese alla Procura della Repubblica di Pescara portarono nel luglio 2008 all’arresto dell’allora presidente della giunta Ottaviano Del Turco e di altri esponenti della politica regionale, nell’ambito della cosiddetta inchiesta Sanitopoli.
Angelin aveva ceduto a favore della figlia il credito futuro e tutti i diritti risarcitori che potevano essere accertati giuridicamente. Nella citazione si afferma che lo stato di decozione del gruppo Angelini è scaturito soprattutto dal blocco dei crediti regionali, pari a circa 250 milioni di euro maturati alla data del 31 dicembre 2009, e non più pagati a far data dall’anno 2007 “causa scatenante la successiva dichiarazione di fallimento”.
Nel danno che Angelini sostiene di aver patito causa del comportamento della Regione nei suoi confronti, quantificato in oltre 287 milioni di euro ed il cui ristoro è divenuto oggetto di cessione in favore della figlia, figurano anche 14.805.000 euro di dazioni ai politici e incaricati della Regione Abruzzo. La figlia di Angelini è assistita dall’avvocato Ugo Della Monica di Cava dei Tirreni. L’udienza in Tribunale è fissata per il 12 febbraio 2024.
