I Carabinieri Forestali del Nucleo investigativo di Polizia ambientale, agroalimentare e forestale del gruppo di Pescara hanno scoperto una discarica abusiva di circa 400 metri cubi di rifiuti nel territorio comunale di Popoli Terme, non lontano dalle sorgenti del Pescara. L’area, già posta sotto sequestro e convalidata dalla Procura, si trova in un’ex cava all’interno delle Gole di San Venanzio, zona soggetta a vincolo paesaggistico e prossima alla riserva naturale.
Tra i materiali rinvenuti figurano rifiuti pericolosi e non, tra cui guaine bituminose, materiali da costruzione e demolizione, apparecchiature fuori uso, imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose e pneumatici dismessi. L’intervento è scattato dopo una segnalazione dell’associazione “Il Guardiano della Natura”. Durante l’ispezione, i militari hanno trovato anche documenti e un telefono cellulare che potrebbero consentire di individuare i responsabili.
La Procura ha avviato un procedimento penale contro ignoti, contestando il reato di realizzazione di discarica abusiva da cui derivi pericolo di compromissione di acqua, aria o suolo, previsto dalla legge n. 147 del 3 ottobre 2025, che prevede pene fino a sei anni di reclusione. L’area è stata affidata in custodia all’Ufficio tecnico del Comune di Popoli Terme, che collaborerà alle operazioni di caratterizzazione dei rifiuti. Le indagini sono in corso per accertare le responsabilità.
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