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Un uomo di Roccamontepiano e una donna di San Giovanni Teatino che percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza sono stati denunciati dai Carabinieri della Compagnia di Chieti. L’uomo pur avendo riportato una condanna con interdizione dai pubblici, avrebbe percepito indebitamente l’assegno.
Acquisita la documentazione della richiesta presentata all’Inps, si e’ accertato che non conteneva nessun riferimento e che nessuna comunicazione circa la condanna l’uomo aveva presentato successivamente. Ora deve restituire le somme ricevute dal 2019 al gennaio 2020. Anche la donna di San Giovanni Teatino avrebbe omesso di comunicare di essere stata condannata a dieci anni di interdizione ad esercitare uffici direttivi presso imprese.
