La Polizia di frontiera di Pescara ha proceduto al respingimento di 3 albanesi atterrati nell’aeroporto pescarese a bordo del volo delle ore 13.35 proveniente da Tirana. Al momento dei controlli di frontiera i primi due stranieri hanno dichiarato di essere giunti in Italia per motivi turistici, per i quali gli accordi non prevedono il rilascio di un visto. Le risposte dei viaggiatori non hanno convinto gli agenti.
I due hanno creduto di poter sfruttare gli accordi per i quali non è previsto il visto, per i soggiorni di breve durata per fini turistici, e di riuscire a entrare nel territorio nella speranza di trovare lavoro come autotrasportatori. Per il terzo i precedenti penali hanno rappresentato un campanello di allarme per gli agenti, che hanno approfondito la sua situazione. Alla luce della totale assenza dei requisiti per poter soggiornare, anche al terzo è stato negato l’ingresso sul territorio ed è stato organizzato, con l’aiuto del gestore aeroportuale, il viaggio di ritorno sullo stesso aereo. I 3 sono stati imbarcati con il volo successivo previsto in partenza dallo scalo pescarese.