Confprofessioni, 1,4 milioni di professionisti (6,3% della forza lavoro)

Con “poco meno di 1 milione 430.000 unita’, l’aggregato dei liberi professionisti (iscritti ad Ordini e Collegi) costituisce, nel 2020, il 6,3% degli occupati totali in Italia ed il 27,1% del complesso del lavoro indipendente”, e l’escalation che ha caratterizzato il comparto per tutto il decennio, “fatta eccezione per la battuta d’arresto legata all’esordio della pandemia” da Covid-19, fa si’ che al 31 dicembre dello scorso anno si contino “quasi 250.000 professionisti in piu’, al confronto con il 2009”. E’ quanto si legge nel VI Rapporto di Confprofessioni.

L’analisi congiunturale dell’occupazione indipendente, recita il dossier, “mostra come tra il 2019 e il 2020 si siano persi in questo comparto 154.000 posti di lavoro (-2,9%)” nella Penisola. La geografia della crisi da Coronavirus, poi, permette di osservare come “le regioni che hanno subito il calo piu’ forte dal 2019 al 2020 siano la Valle d’Aosta (-20,7%), la Calabria (-10,6%) e il Friuli Venezia Giulia (-9,2%) ma vi sono alcune regioni in cui il numero di liberi professionisti cresce anche nella congiuntura segnata dal Covid-19: ad eccezione del Trentino Alto Adige, la crescita riguarda esclusivamente regioni del Centro-Sud (Sardegna, Basilicata, Sicilia, Abruzzo, Puglia e Lazio), meno colpite dagli effetti della pandemia”. L’andamento di lungo periodo, va avanti lo studio, evidenzia una salita generalizzata dei liberi professionisti, “con la sola eccezione della Liguria, in cui il numero di liberi professionisti rimane pressoche’ stabile”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Pensioni l’importo medio mensile è di 1.468,59 euro

Le pensioni vigenti al 1° gennaio 2024 sono 17.775.766, di cui 13.632.992 (il 76,7%) di …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *