Si è svolto al Grand Hotel Adriatico di Montesilvano l’incontro promosso da Ital Uil e Uil Abruzzo dedicato alla riforma della disabilità e al progetto Vis – Verso Inclusione Sociale. Al centro del dibattito la nuova disciplina sull’accertamento della disabilità prevista dal decreto legislativo 62/2024, entrata nella fase sperimentale il 1° gennaio 2025. In Abruzzo la sperimentazione è partita dalla provincia di Teramo lo scorso 30 settembre, mentre Chieti sarà interessata dal 1° marzo 2026.
L’obiettivo dell’iniziativa è rafforzare la rete territoriale tra patronati, organizzazioni sindacali, Inps e Inail, approfondendo modalità operative e ruoli nel nuovo sistema di riconoscimento della disabilità, basato sul certificato medico introduttivo come unico documento necessario all’avvio del procedimento.
Dopo i saluti di Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo, e di Giuliano Zignani, presidente nazionale Ital Uil, si sono tenuti due panel con rappresentanti di Ital Uil, Inps e Inail. Le conclusioni sono state affidate al segretario confederale Uil nazionale, Santo Biondo. Lombardo ha sottolineato l’importanza di incontri dedicati ai temi sociali, affermando che “il nostro impegno è mostrare attenzione e vicinanza alla parte più fragile della società”. Zignani ha evidenziato le criticità della riforma, ricordando che “escludere i patronati è stato un grave errore politico”.
Il progetto Vis, avviato da Uil e Ital a livello nazionale, mira a supportare l’attuazione della riforma attraverso una rete di uffici territoriali, percorsi formativi per operatori e modelli di lavoro integrato tra patronati, enti pubblici e organizzazioni sociali. Il coordinatore Ital Uil Abruzzo, Lucio Giancola, ha spiegato che il patronato si è già organizzato nella provincia di Teramo, attivando sportelli dedicati e potenziando la collaborazione con Inps, Inail e soggetti privati impegnati nel settore.
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