L’Abruzzo si conferma tra le regioni italiane più virtuose per l’andamento dell’export nel primo semestre 2025. Con un incremento del 10,1% su base annua, la regione si posiziona tra quelle con le performance più brillanti, terza in Italia dietro a Lazio, Toscana e davanti al Friuli-Venezia Giulia. Dati che sono stati diffusi dall’ISTAT sulla base della rilevazione dell’export nel primo semestre 2025.
“Un risultato particolarmente significativo arriva dal comparto farmaceutico, chimico-medicinale e botanico, che – insieme alle produzioni di Toscana, Lombardia e Lazio – ha contribuito per 3,4 punti percentuali alla crescita delle esportazioni nazionali. Questi dati confermano la capacità dell’Abruzzo di competere a livello internazionale, posizionandosi ai vertici delle regioni del Sud, puntando su settori ad alto valore aggiunto e innovazione. Da questo punto di vista, i 58 milioni del Bando FESR sulla ricerca – che diventeranno 88 con lo scorrimento delle graduatorie – costituiscono un segnale forte di cosa significhi investire sul futuro e consolidare le filiere industriali strategiche del territorio. Nonostante il rallentamento della produzione dei veicoli commerciali, i settori della chimica-farmaceutica e dell’agroalimentare costituiscono due punti di riferimento imprescindibili per lo sviluppo del territorio. Sarà nostro impegno prioritario favorire nuovi insediamenti e seguire da vicino con tutti gli strumenti a nostra disposizione, a cominciare da un’attenta programmazione europea, la crescita dell’economia regionale”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
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