Giornata nazionale del Made in Italy, l’agrifood abruzzese cresce tra tradizione ed innovazione

credits Confindustria Abruzzo Medio Adriatico

Un confronto tra imprenditori, studenti e studiosi all’Università degli Studi di Teramo per tracciare un quadro aggiornato dell’agrifood abruzzese. Questo il significato dell’incontro “Radici di gusto: l’Abruzzo del Made in Italy tra tradizione e innovazione” pensato con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio enogastronomico locale e coinvolgere le nuove generazioni nel settore di punta del Made in Italy – e Made in Abruzzo: l’agroalimentare.

L’ occasione è stata offerta dalla ricorrenza della giornata nazionale del Made in Italy, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Ideatrice dell’incontro la Sezione Agroalimentare di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico con la collaborazione dell’Università degli studi di Teramo, per una mattinata di lavori focalizzata sulla celebrazione del patrimonio agroalimentare abruzzese nel mondo e sulla definizione del connubio tradizione-innovazione che caratterizza in misura sempre maggiore l’evoluzione di questo settore produttivo.

Gli interventi di Dario Compagnone, Prorettore Vicario dell’Università degli Studi di Teramo, e William Di Carlo, Presidente del Polo Agire, hanno testimoniato la costante e sempre viva collaborazione tra Confindustria Abruzzo Medio Adriatico e le Istituzioni del territorio che comprendono l’importanza della valorizzazione dei prodotti della Regione.

Il Presidente della Sezione Agroalimentare di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, Luigi Nigliato, ha sottolineato la ricchezza del territorio abruzzese in termini di prodotti ed export. L’Abruzzo è l’unica regione italiana a detenere il titolo europeo di ‘Regione Verde’ classificandosi, allo stesso tempo, settima regione italiana per tasso di industrializzazione, ha ribadito Il Direttore Generale di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, Luigi Di Giosaffatte. Un settore, quello dell’Agrifood e Beverage che nel 2024 ha visto una crescita del 23% del proprio export.

L’incontro ha dato inoltre il via al contest “Saperi e Sapori, i menù della tradizione in chiave moderna”, rivolto agli studenti del triennio degli istituti alberghieri delle provincie di Chieti Pescara e Teramo che nel prossimo anno scolastico si cimenteranno nella preparazione delle ricette della tradizione teramana in chiave contemporanea, con l’utilizzo dei prodotti presentati dalle aziende presenti alla tavola rotonda.

Hanno presenziato all’incontro gli alunni degli istituti alberghieri De Cecco di Pescara, Di Poppa Rozzi di Teramo, Adone Zoli di Atri nonché gli studenti dell’Università degli Studi di Teramo dei seguenti corsi di laurea: comunicazione per la gestione delle organizzazioni (dipartimento di scienze della comunicazione), scienze gastronomiche, scienze e tecnologie alimentari, viticoltura e enologia (tutte dipartimento di bioscienze), food science and tecnology (percorso di laurea magistrale).

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Avviso FESR su ricerca industriale, incontro all’Aquila

Prosegue il percorso informativo della Regione Abruzzo con il secondo appuntamento della campagna “Regione Abruzzo …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *