Accordo fatto tra le associazioni d’impresa dell’artigianato e sindacati dei lavoratori per il nuovo contratto integrativo regionale dell’area delle comunicazioni, un vasto arcipelago che mette insieme mestieri legati a grafici, editoriali, cinema e “cinema generici sui set di ripresa”.
La fumata bianca è avvenuta a Pescara, nella sede dell’Ebrart, Ente bilaterale per l’artigianato, alla presenza dei rappresentanti di Casartigiani (Dario Buccella e Flaviano Montebello), Claai (Federico Del Grosso), Cna (Silvio Calice) e Confartigianato (Daniele Di Marzio) e dagli esponenti sindacali di Slc-Cgil Abruzzo Molise, Fistel Cisl Abruzzo Molise e Uilcom Uil Abruzzo, Guido Cupido, Matteo Lupi ed Emidio Falleroni.
Punti chiave dell’intesa, che si articola su dodici diversi capitoli, oltre a quelli più strettamente economici e contributivi, sono quelli legati alla formazione del personale; alla prevenzione e sicurezza dei luoghi di lavoro; al lavoro intermittente; al servizio mensa; agli indumenti di lavoro; alle ferie; al lavoro agile. Capitoli, questi, cui va aggiunta la creazione di un Osservatorio regionale di settore per monitorarne l’andamento, ma soprattutto – del resto in sintonia con quanto già accaduto per l’area della panificazione – uno specifico titolo dedicato a “Violenza, molestie e discriminazioni di genere”: materia divenuta ormai un caposaldo nel confronto tra parti datoriali e sindacati. Il nuovo contratto avrà decorrenza dal 18 maggio 2025 al 17 maggio 2028.