I solisti dei Diavoli Rossi di Pianella

di Alessandro Morelli*

Berardino Margadonna da Palena (1859-1926)

Una famiglia di musicisti

 

Trombettista, nacque da Domenico, musicante, e Angela Como (1820-1903), filatrice1. Dopo i primi ed importanti passi nella banda di Palena arrivò a Pianella tra le fila dei Diavoli Rossi. Il fratello Antonino (1855-1914) musico, sposò Amalia Toppi e nel 1881 nacque Umberto Domenico Nicolangelo a Sant’ Eusanio del Sangro, lo stesso seguì le orme del padre e del nonno ed abbracciò l’arte della musica. La permanenza a Pianella testimonia il continuo lavorio del Comitato organizzatore (gerente) per migliorare qualitativamente la banda con l’ingaggio dei migliori solisti presenti in Abruzzo ed in altre regioni limitrofe. È proprio nel 1882, agli inizi della seconda fase di vita e di successi della banda musicale di Pianella, che Berardino Margadonna venne chiamato e scritturato dal comitato rappresentato da Gesualdo de Felici, Samuele Puca e dal Maestro Luigi Marchetti. Nello stesso anno conobbe a Pianella il Maestro Giovanni De Benedictis per portare la banda ad un ottimo livello in giro per l’Italia. Nel volume La Banda musicale di Pianella origini, successi, prospettive future (2013), p. 113, è riportata la trascrizione di una bozza del contratto tra i soggetti coinvolti per la durata compresa tra il 19/11/1882 e la prima domenica di ottobre 1883.

Si riporta un estratto:
«I sottoscritti componenti la Commissione della Banda Musicale di Pianella Sig.r Marchese Gesualdo de Felici, Samuele Dottor Puca ed il Maestro Signor Luigi Marchetti da una parte, ed il Sig. Berardino Margadonna di Domenico dall’altra, suonatore di tromba, hanno convenuto quanto appresso:

Il Sig. Berardino Margadonna nella qualità sopradetta si obbliga prestare la sua opera per tutto l’anno Milleottocentoottantatre, suonando con la detta Banda di Pianella in tutti i concerti, feste, servizi, straordinari, concerti in piazza, e qualunque altro servizio che il Corpo medesimo dovrà disimpegnare, così nella località di Pianella, che in altri paesi (…)». Lo stipendio annuale stabilito fu di lire 255,00 oltre ad una regalia offerta dal Marchetti a fine anno artistico per comprovati meriti. Da una ricerca recente è possibile affermare che la presenza del Margadonna a Pianella durò diversi anni. Dalla nota spese di una sartoria del 1886 circa, per le giubbe e calzoni risulta il nominativo del solista tra i 34 componenti la Banda dei Diavoli Rossi (A. Morelli, Op. cit., p. 198). Dall’unione con una giovane pianellese, il primo ottobre 1888 nacque un figlio chiamato Domenico nella casa posta in Via Umberto I. Nel 1902 risulta ancora presente tra le fila della banda pianellese (Op. cit. p. 142) come suonatore di ‘clarino’. Nel 1903 tra gli allievi della banda figura il giovane figlio Domenico Margadonna (A. Morelli, Op. cit., p. 161). Dopo la morte del Marchetti lasciarono Pianella alcuni musicanti della vecchia guardia, con enormi difficoltà arrivarono ugualmente tanti successi fino al 1914. Un ramo della famiglia Margadonna si imparentò negli anni Ottanta dell’ Ottocento con la famiglia Marchetti di Gessopalena. Morì il 27 aprile 1926 a Palena nell’ abitazione ubicata in via del Ponte.

*storico

Note

1. Morì a Palena nella abitazione ubicata in Corso Umberto I, n. 34.

2. Si ignora il nome in quanto non riportato nelle fonti ufficiali poiché non si trattò di matrimonio tra i due soggetti.

Bibliografia

Morelli A., La Banda Musicale di Pianella, origini successi prospettive future, Penne, Libreria Universitaria Editrice, 2013.

Como M., Palena nel corso dei secoli, Sulmona, 1977.

Riproduzione riservata

Illustrazione:

Fig. 1 Stampa d’epoca, inizi del Novecento.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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