di Angelo Orlando*
Circa 2000 anni fa, nella Roma imperiale, un poeta-retore, certamente misogino, Giovenale, a quanti, preoccupati per la tutela della “virtù” delle matrone romane-ad esempio,Messalina !-proponevano di affidare questo compito ad un corpo di guardie, chiedeva nella Satira VI: “ Quis custodiet custodes? -Chi controllerà i controllori?-“!
Due millenni dopo, in Abruzzo, come nel resto d’Italia, questa “ virtù “si chiama “sostenibilità del sistema sanitario”.
Così, per assolvere a questo eroico compito e controllare i conti, il Governo, nel 2001, introduce tre modelli di rilevazione, il conto economico (CE), lo stato patrimoniale( SP) e i costi dei livelli di assistenza (LA).
Constatata l’inadeguatezza di questi controlli, nel 2005, con la legge 311/2004 – per la cronaca, negli anni 2001-2024 il disavanzo economico in Abruzzo ammontava a 682 milioni di euro- vengono istituiti, per l’attività di monitoraggio, il Tavolo per la verifica degli adempimenti regionali, coordinato dalla Ragioneria Generale dello Stato, e il Comitato LEA, coordinato dal Ministero della Salute.
Nel 2011, quando finalmente si approva un regolamento per questi Tavoli, con il d. Lgs. 118, artt. 19-22, non solo viene potenziata questa attività, ma per la parte del finanziamento del SSR direttamente gestito dalla Regione, è istituita la GSA, la Gestione Sanitaria Accentrata. ( Fonte: OPENBDAP)
Questo significa, quindi, che ci sono due fondi di finanziamento, quello gestito dalle ASL e quello gestito direttamente dalla GSA.
2023: contributi in conto esercizio 2.772.233.368,42,
totale della dotazione finanziaria del SSR 3.152.111,581,22.
Ma, questa struttura articolata è funzionale alla sua missione di controllo dei conti?
Ora, in questo Tavolo, pletorico, che mette insieme il Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti e il Comitato LEA, tavolo al quale partecipa anche l’Advisor della Regione Abruzzo, ci sono due anime, quella che “ osserva”coperture e pareggio di bilancio e quella che, per ruolo è demandata a “tutelare” il diritto alla salute dei cittadini abruzzesi.
Quale anima prevale? Giudicate voi!
Nella primavera del 2024, l’opposizione di Campo largo, sconfitta alle elezioni regionali, denuncia un buco di 122 milioni.
Guardate, ora, le cifre del conto economico ASL Abruzzo-risultato di esercizio 2023:
totale Asl -118.045.303
GSA +24.648.693 (l’utile della GSA ridimensiona sempre il disavanzo ASL)
Disavanzo finale. -93.396.610.
Guardate adesso lo stesso prospetto per il 2022:
totale Asl -157.109.959
GSA +141.979.970
Disavanzo finale -15.129.989.
Tutto normale? L’opposizione non si era accorta di questo disastro?
Scorrete, ancora, i risultati di bilancio della GSA :
2019 +48.774.822,
2020 +62.114.399,
2021 +86.053.684,
2022 +141.979.970,
2023 + 24.648.693.
La politica analizza lo scarto tra i risultati di questa gestione del finanziamento direttamente gestito dalla Regione?
Ecco, ora, la dimostrazione della dominanza del “ragioniere” sul “tutore della salute”.
Osservate questa tabella.
A pagina 17 del verbale del Tavolo del dicembre 2024 si” descrivono”, prendendo acriticamente atto, le valutazioni delle aree LEA:
area della prevenzione collettiva 53,73,
area distrettuale 45,34 ( risultati decisamente insufficienti, perché inferiori alla soglia = 60!)
Ora leggendo le percentuali dovute alle aree, risulta assolutamente evidente la penalizzazione delle aree della prevenzione collettiva e dell’assistenza distrettuale, mentre risulta “premiata” quell’assistenza ospedaliera, impegnata, a detta di molti politici, per “doppioni, triploni, quadruploni” o “gusci vuoti” ovviamente pubblici!:
Prevenzione – 30.019.439,32 €,
Distrettuale -61.813.793,19 €,
Ospedaliera + 91.655.952,51 €.( -177.207)
Se si consultano i dati rintracciabili sul sito della Ragioneria Generale dello Stato, si verifica che questo fenomeno dura da anni.
A questo punto, di grazia, perché il Comitato Lea non ha stigmatizzato questo andazzo e non chiede ragione di queste scelte quantomeno anomale?
Alla fine “Quis custodiet custodes “?
P.S: Martedì, il Consiglio Regionale dovrà approvare un disegno di legge recante “Disposizioni urgenti per la copertura del disavanzo del servizio sanitario regionale risultante dal conto economico al quarto trimestre 2024”.
La somma da coprire è quantificata in 113.064.242,05 €
In attesa dei dati ufficiali della RGS e del Tavolo di luglio- e di letture analitiche-, osservate ora la progressione del “buco” da II a III trimestre:
*Insegnante, viene eletto al Senato della Repubblica nel 1994 nelle file di Rifondazione Comunista e per la XII legislatura fa parte della Commissione Finanze e Tesoro e di quella Agricoltura. Successivamente è per due mandati consigliere regionale in Abruzzo sempre per il PRC.