Pescara Portanuova riparte dalla Street Art.

Continua il progetto di riqualificazione urbana attraverso il colore dell’arte di strada promosso da Pardino Biello, artista e giovane gestore di un locale punto di riferimento del quartiere, Il Cantiere di via Caboto.

L’idea di Pardino parte da lontano e si fonda sulla volontà di trasformare un quartiere attraverso la forza del bello e dell’arte.

Dopo avere trasformato delle anonime serrande in veri e propri dipinti, questa mattina è la volta del muro della Parrocchia di Via Vespucci, concesso per l’occasione.

Insieme ad un gruppo di artisti abruzzesi “mani sporche” verrà proposto come tema il sapere come unica arma di riscatto ed emancipazione.

“Con l’iniziativa di oggi aggiungiamo un altro tassello al nostro progetto partito tre anni fa – dichiara Pardino – che ha l’intento di sensibilizzare gli abitanti del quartiere ad un’arte poco conosciuta e che spesso porta addosso lo stigma del degrado e al contempo riqualificare e ridare luce ad un zona di Pescara che merita attenzione e bellezza. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario – conclude l’artista – con l’aiuto dei residente siamo riusciti a fare rete e a sconfiggere le diffidenze. Spero di poter trasformare questo posto in una Galleria a cielo aperto”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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