Scoperta un’organizzazione di pescatori di frodo provenienti dalla provincia di Napoli che da tempo faceva razzia lungo la costa teatina per rifornire il redditizio mercato nero del pesce in Campania. L’operazione e’ del Nucleo Sommozzatori della Guardia di Finanza di Pescara. Dopo appostamenti in diversi punti della costa teatina, sono riusciti a individuare il gruppo di persone intento alla pesca di frodo. L’intervento di due pattuglie e’ avvenuto nel cuore della notte, quando il bottino di pesca era ormai acquisito. I militari hanno sorpreso i 5 soggetti in flagrante; hanno sequestrato tutto il prodotto pescato, circa 100 kg di polpi e tutta l’attrezzatura. I 5 trasgressori sono stati identificati e a loro carico e’ stata elevata una sanzione amministrativa di circa 23mila euro. Tutto il prodotto ittico e’ stato sottoposto a sequestro e, dopo i controlli sanitari, devoluto in beneficenza a vari enti caritatevoli e alla” Casa di Riposo per anziani Santo Volto” di Montesilvano.
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