Coldiretti, spesa per il cenone di Capodanno crolla a 65 euro a famiglia

La spesa per il cenone di fine anno scende a 65 euro in media a famiglia, con un crollo del 32 per cento rispetto allo scorso anno soprattutto per effetto delle restrizioni imposte dalle misure anti Covid con la chiusura forzata di ristoranti, pizzerie e agriturismi ma anche l’addio alle feste private ed ai tradizionali veglioni. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ in vista del Capodanno, per il quale si stima che la quasi totalita’ degli italiani (94 per cento) ha deciso di consumare il cenone nelle proprie case, per una media complessiva a tavola di meno di 4 persone (3,7) contro le 9 dello scorso anno. Una scelta obbligata dall’istituzione della zona rossa in tutto il Paese, anche se c’e’ una minoranza di 3 milioni di cittadini (6 per cento) che, sottolinea la Coldiretti, non rinuncia a festeggiare da parenti o amici approfittando della possibilita’ di ospitare al massimo due persone non conviventi, oltre a minori sotto i 14 anni. Le famiglie costrette a casa durante la chiusura generalizzata hanno riscoperto il piacere della cucina con il 49 per cento degli italiani che, continua la Coldiretti, impegna piu’ tempo ai fornelli rispetto al passato, anche con una maggiore attenzione a giornali, tv e ai tutorial sulle ricette che spopolano sul web per l’importante appuntamento. Un aiuto in tale direzione e’ venuto dagli agrichef, i cuochi contadini di Terranostra e Campagna Amica, che hanno creato una serie di corsi on line dove vengono spiegati trucchi e segreti della tradizione contadina. Tra i prodotti, lo spumante – sottolinea la Coldiretti – si e’ confermato come il prodotto immancabile per otto italiani su dieci (81 per cento) che hanno fatto saltare ben 63 milioni di tappi durante le feste di fine anno, mentre e’ lo champagne francese a subire maggiormente gli effetti della crisi provocati dalla pandemia con il numero di italiani che lo assaggeranno a fine anno praticamente dimezzato rispetto al 2019. Un risultato coerente con una decisa tendenza del 91 per cento degli italiani a privilegiare quest’anno prodotti made in Italy anche per sostenere l’economia e l’occupazione del territorio.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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