Crescono le start up in Italia, un terzo si occupa di produzione software

Sale fino a quota 11.565 il numero di start up innovative in Italia, al termine del 2024 e si conferma l’ecosistema con ritmi di crescita mediamente più alti rispetto a quelli del tessuto imprenditoriale in generale.

E’ quanto emerge dall’analisi annuale dell’Osservatorio Start Up Innovative 2024 realizzato da Cribis, società del gruppo Crif specializzata nel fornire informazioni, soluzioni e consulenza alle imprese. Inoltre sono ben 1.624 le start up a conduzione o partecipazione femminile, a testimonianza di un crescente impegno delle donne nell’imprenditoria tecnologica. Sul fronte dell’età, crescono i giovani imprenditori: ben 3.695 start up presentano una media di età inferiore ai 35 anni. Per quanto riguarda le attività prevalenti, il 35,2% delle start up italiane si occupa di produzione di software non connessi all’edizione, seguita da quelle dedicate a ricerca e sviluppo nelle scienze naturali – ad esclusione delle biotecnologie – e ingegneria (11%), da quelle che sviluppano portali web (5,6%) e infine da realtà innovative che svolgono consulenze nel settore delle tecnologie dell’informatica (4,6%).

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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