Il Ministero dell’economia e delle finanze comunica che nel mese di gennaio 2023 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 41.768 milioni di euro, con un incremento di 507 milioni di euro rispetto allo stesso mese dell’anno 2022 (+1,2%).
Le entrate tributarie erariali derivanti da attività di accertamento e controllo hanno evidenziato un incremento pari a 43 milioni di euro (+5,7%).
Le imposte dirette segnano una variazione in aumento del 3,3% mentre le imposte indirette registrano una diminuzione pari al 3,2%. Occorre far presente che dall’anno 2023 sono state introdotte alcune modifiche ai criteri di registrazione dei capitoli di bilancio tra le entrate tributarie e le entrate extratributarie. Queste riclassificazioni implicano un elemento di disomogeneità nei confronti tra i mesi/periodi del biennio 2022/2023: rendendo omogeneo il confronto, mediante lo scorporo dei capitoli riclassificati, le entrate tributarie avrebbero evidenziato una crescita del 2,7%.
Le imposte dirette hanno registrato un aumento di gettito pari a 935 milioni di euro (+3,3% rispetto al mese di gennaio 2022). L’andamento registrato è riconducibile principalmente all’IRPEF che ha evidenziato un aumento di 668 milioni di euro (+2,6%).
Le imposte indirette hanno registrato una diminuzione di 428 milioni di euro (-3,2%); in particolare, il gettito IVA ha mostrato una diminuzione di 3 milioni di euro. Al contrario l’imposta di bollo ha registrato un incremento di gettito di 201 milioni di euro (+42,4%) determinato dai processi di contabilizzazione delle riscossioni.