Eurostat, nel 2021 record di disoccupati che non cercano lavoro

Nel 2021 in Italia e’ stato registrato il record, l’11%, di persone disponibili al lavoro che pero’ non cercano il lavoro. E’ quanto risulta dai dati Eurostat. La media Ue e’ del 3,7% e nell’area euro del 4,1%. I tassi piu’ alti della domanda di lavoro non soddisfatta, nel 2021, sono stati registrati in Spagna (24,1%), Italia (22,8%) e Grecia (22,2%). Al contrario, la Repubblica Ceca (3,9%), Malta (5,5%) e la Polonia (5,7%) hanno registrato il livello piu’ basso. La domanda di lavoro non soddisfatta nell’Ue ammontava, nel 2021, al 14% (pari a 31,2 milioni di persone) della forza lavoro estesa tra i 15 e i 74 anni, categoria composta da occupati, disoccupati, persone disponibili a lavorare, ma non in cerca di occupazione e persone in cerca di occupazione, ma non disponibili a lavorare. Il tasso era al 13,6% nel 2019 ed e’ aumentato con la pandemia Covid-19 arrivando al 14,9% nel 2020, soprattutto a causa dell’aumento del numero di persone disponibili al lavoro, ma non in cerca. Cio’ potrebbe essere spiegato dalla durata e dalla ripetizione delle chiusure e da altre misure sanitarie che impedivano alle persone di cercare lavoro. In termini di componenti della debolezza del mercato del lavoro nel 2021, la disoccupazione si attestava al 6,7% della forza lavoro allargata, le persone disponibili a lavorare ma non in cerca si attestavano al 3,7%, i lavoratori part-time sottoccupati al 2,8% e le persone in cerca di lavoro ma non immediatamente disponibile allo 0,8%.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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