I dati diffusi da Istat sulle vendite al dettaglio del mese di ottobre segnano un calo sul mese precedente (-0,4%), sia per i beni alimentari (-0,1%) che per quelli non alimentari (-0,5%). “Anche se l’elevato livello d’inflazione fa segnare una crescita tendenziale dei dati a valore, i dati a volume indicano un rallentamento che per il settore del food è del -7,9%”, commenta Carlo Alberto Buttarelli, Direttore Ufficio Studi e Relazioni con la Filiera di Federdistribuzione. “Continuiamo a rilevare una frenata dei consumi, anche nel settore del non-food, come effetto dell’impatto della crescita dei prezzi sui bilanci familiari – aggiunge -. Il miglioramento dei dati sulla fiducia dei consumatori, rilevata da Istat nel mese di novembre, è insufficiente per fugare le preoccupazioni in vista del periodo natalizio. Timori confermati da una recente rilevazione condotta da Ipsos per Federdistribuzione: più di 3 italiani su 5 si aspettano un Natale sottotono per la propria famiglia. Dalla ricerca emerge anche un maggior orientamento degli italiani verso scelte di convenienza e risparmio”.
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