Il sistema fiscale in Italia non è equo secondo la percezione dell’85% dell’opinione pubblica. Inoltre per il 71% degli italiani le disuguaglianze sono aumentate negli ultimi 5 anni e sono di natura per lo più economica, ma anche di accesso ai servizi, soprattutto quelli sanitari. Sono alcuni dei dati che emergono dall’indagine condotta a settembre dall’Istituto Demopolis per Oxfam Italia. La ricerca, realizzata su un campione di oltre 4.000 intervistati rappresentativo della popolazione italiana, ha analizzato le percezioni e le sensibilità dell’opinione pubblica sui temi della disuguaglianza economica e rilevato le valutazioni dei cittadini sul sistema fiscale italiano e il grado di supporto a una serie di misure di contrasto dei divari economici e sociali.
La maggioranza assoluta ricorda anche quanto pesino i divari nelle opportunità di accesso al mondo del lavoro (55%) e nelle disponibilità patrimoniali (51%). Dalla rilevazione emerge inoltre con chiarezza la consapevolezza dei cittadini sugli impatti negativi delle disuguaglianze in termini di affievolimento della vita democratica (71%), ostacolo alla crescita economica (79%), sfaldamento della coesione sociale (86%) e fioche prospettive di futuro per le nuove generazioni (86%). Il nesso sistemico che connette fiscalità e disuguaglianze si dimostra molto radicato. Per il 72% degli italiani, la lotta ad evasione ed elusione fiscale potrebbe contribuire a ridurre le disuguaglianze. Ma servirebbe anche – per il 61% – un sistema fiscale più equo: che sia progressivo e che non comporti disparità tra contribuenti nelle stesse condizioni economiche.