Il 66% dei lavoratori e delle lavoratrici italiane ha una percezione complessivamente positiva del proprio lavoro, un dato in crescita di 3 punti percentuali rispetto alle rilevazioni precedenti. Tuttavia, la soddisfazione lavorativa e i livelli di stress continuano a incidere sulla capacità delle aziende di trattenere i propri talenti: il 39% delle persone intervistate (+3%) dichiara infatti di voler cambiare lavoro entro i prossimi sei mesi. Sono alcuni dei principali risultati emersi dalla seconda edizione del Global Talent Barometer di ManpowerGroup, svolto in 19 Paesi su un campione di oltre 13mila persone. Il report offre una visione olistica della percezione che lavoratori e lavoratrici hanno del mondo del lavoro, analizzando indicatori legati a benessere, soddisfazione professionale e fiducia. In sintesi, dal Global Talent Barometer emerge che due terzi delle persone in Italia (66%) hanno una percezione positiva della propria occupazione, un dato lievemente inferiore alla media globale (68%). I principali indicatori che compongono questo risultato mostrano segnali di miglioramento: cresce il benessere generale sul posto di lavoro (63%, +3 punti percentuali), aumenta la fiducia nelle proprie capacità e nel proprio ruolo (75%, +5), mentre la soddisfazione professionale registra un incremento più contenuto (59%, +1).
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