Vino, l’export tocca 8 miliardi di euro secondo le stime Nomisma Wine Monitor

La Gdo, come canale di vendita del vino, dopo gli exploit nella fase lockdown perde appeal, e torna forte il ruolo del canale Ho.Re.Ca., ma si consolida anche la crescita dell’e-commerce nella vendita dei vini di alta gamma. Questi, in sintesi, quanto emerge dal report ‘Fine Wine e distribuzione in Italia: ritorno dal futuro?’, che Igm ha commissionato a Wine Monitor, l’osservatorio di Nomisma specializzato nelle ricerche sul mercato del vino, presentato a Roma.

Data l’evidenza del 2022 come anno record per l’export di vino italiano, che secondo le stime Nomisma Wine Monitor ammonta a 8 miliardi di euro, i primi dati emersi riguardano il recupero delle vendite di food&wine nel canale Ho.Re.Ca., con un fatturato dei primi 9 mesi 2022 del +47% per l’Italia (rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Una crescita strettamente connessa alla ripresa dei flussi turistici, raddoppiati rispetto al 2021, a cui si è accompagnato un rallentamento dei volumi venduti nel canale della Gdo. In sintesi, se il canale moderno nel 2020 ha costituito un importante supporto nella commercializzazione dei prodotti in connessione con le restrizioni causate dai vari periodi di lockdown, doppiata la boa degli effetti più pesanti della crisi pandemica i consumi dei fine wine si sono riposizionati nel loro alveo più tradizionale, ovvero quello dei consumi outdoor nella ristorazione. Questo andamento è riscontrabile per i vini rossi, bianchi e bollicine; diverso il discorso per i rosati, stabili, che tuttavia rappresentano una percentuale limitata nel quadro generale.

Obiettivo dello studio quello di comprendere come e se la pandemia abbia cambiato la distribuzione dei vini di alta gamma nel nostro Paese e se le eventuali evoluzioni siano da ritenersi strutturali o congiunturali, soprattutto in considerazione degli attuali scenari di mercato. Lo studio si è sviluppato sull’analisi delle vendite nella Gdo italiana e nel canale off-premise, dal 2019 ad oggi, con una suddivisione per categoria, denominazioni e fascia di prezzo. L’oggetto dell’analisi ha coinvolto inoltre gli assortimenti, in termini di ampiezza e profondità, dei top player dell’e-commerce di settore, Tannico, Vino.com e Callmewine.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Sicurezza sul Lavoro, i dati dell’Osservatorio Vega Engineering

“È una giornata importante per riflettere sulla tragedia quotidiana delle morti sul lavoro. Un’occasione preziosa …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *