Si è concluso ad Avezzano l’Abruzzo Pride 2025 con una partecipazione di oltre 1.300 persone che hanno sfilato per le vie del centro nel segno della visibilità, dei diritti e della resistenza della comunità LGBTQIA+.
Durante l’evento è stato letto il Documento Politico redatto in modo partecipato nel corso di diverse assemblee pubbliche. Il testo ha raccolto istanze e proposte da parte di soggettività marginalizzate e razzializzate, con l’obiettivo di rappresentare la pluralità e la complessità della comunità LGBTQIA+ in Abruzzo.
“Lo slogan di quest’anno “RivoltOrse” è diventato un vero e proprio manifesto identitario e politico. Questo claim racchiude due anime forti e pulsanti nella comunità queer abruzzese: la capacità d’adattamento dell’Orsa Marsicana, simbolo forte e raro del Parco Nazionale d’Abruzzo e metafora di una comunità che resiste tra invisibilità e ostilità, e la forza della rivolta queer” si legge in una nota degli organizzatori
Il Pride quest’anno ha coinvolto l’intero territorio regionale, con tappe ad Aielli, Chieti, Pescara, Teramo e L’Aquila, fino alla conclusione ad Avezzano. Sessanta le associazioni regionali e nazionali che hanno sostenuto l’iniziativa, a cui si è aggiunto il patrocinio dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Teramo.