“E’ opportuno chiarire che tutti gli aerei delle autorità, in occasione del prossimo G7, atterreranno a Pescara, eccezion fatta per l’Air Force 2, che, comunque, non sarebbe potuto atterrare neanche con la pista allungata. L’ultimazione dei lavori e l’allungamento della pista sono, quindi, ininfluenti rispetto al successo, alla sicurezza e all’ospitalità dei partecipanti al G7. Per questo evento è già stato predisposto un servizio di sicurezza imponente e sono state fatte anche le prove tecniche in occasione dello svolgimento del G7 in Puglia”. Lo sottolinea l’assessore alle Infrastrutture. Umberto D’Annuntiis.
“I lavori sono regolarmente in corso – continua D’Annuntiis – il cantiere è aperto ed è stata completata la parte relativa alla bonifica degli ordigni bellici, la cosiddetta ‘BOB’. Un lavoro che non è visibile all’esterno, non servono ruspe o altri mezzi di cantiere, ed è un lavoro propedeutico agli altri interventi. La continua denuncia che i lavori non sarebbero partiti è una “fanfaronata” di chi vuole gettare fango sullo scalo abruzzese. E’ il Genio militare, e non il Genio civile, come è stato riportato, a svolgere i controlli. Da loro attendiamo il completamento del collaudo a conclusione della bonifica che prevediamo possa avvenire entro una settimana. Si sono presi più tempo di quanto previsto perché, forse per eccesso di zelo, hanno chiesto la bonifica degli ordigni anche sulla pista esistente”.