L’Arta, agenzia regionale per la tutela dell’ambiente sempre più vicina ai cittadini grazie al Nose, acronimo di “Network for Odour Sensitivity”, progetto che ha l’obiettivo di mappare i miasmi che si creano sul territorio tramite segnalazioni dei cittadini e così consentire all’Arta di intervenire sul fenomeno delle molestie olfattive. “Con il Nose migliorerà il contesto ambientale sulla scorta di un principio che Arta ha fatto suo: utili alla gente – ha detto il direttore generale dell’Arta Maurizio Dionisio – Questo significa riuscire a risolvere i problemi che ogni giorno nella quotidianità gli abruzzesi hanno. E uno dei problemi che più volte si è presentato è stato quello degli odori, o meglio delle puzze, dei miasmi di varia natura che infastidiscono la popolazione. Non avevamo fino ad oggi uno strumento tecnico e scientifico che ci aiutasse”. Paolo Bonasoni, project manager dell’App Nose (ci si può iscrivere da https://nose-cnr.artaabruzzo.it/ ), ha spiegato: “Abbiamo sviluppato un complesso tool modellistico per inserire nuove informazioni sulla diffusione di miasmi olfattivi che andrà ad integrare il tracciamento delle traiettorie percorse dalle sostanze odorigene”. Le centraline di campionamento automatico saranno installate in zone da anni oggetto di segnalazione nelle province di Teramo e L’Aquila; successivamente, conclusa la fase sperimentale, il progetto sarà esteso alle province di Pescara, Chieti e alla zona di Vasto/San Salvo”.
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