Notizie d'Abruzzo le notizie della tua regione
Articoli Correlati
Il Consiglio comunale di Chieti oggi, al termine di una lunga seduta svoltasi da remoto, ha approvato con 21 voti a favore, 4 contrari e 8 astenuti, la ratifica di una variazione di bilancio per oltre 14,5 milioni di euro relativa a un prestito con la Cassa depositi e prestiti acceso dalla precedente amministrazione di centrodestra con una delibera dello scorso 18 settembre, due giorni prima delle elezioni. Una somma che andra’ restituita in un arco temporale che va dal 2022 al 2049 con una rata di 614.991,10 euro l’anno. Il provvedimento e’ stato votato dai consiglieri della maggioranza, ovvero Pd, Sinistra, Chieti per Chieti, Movimento 5 stelle e un gruppo di quattro liste civiche che facevano capo al candidato sindaco Paolo De Cesare e che avevano fatto l’apparentamento al ballottaggio del 4 e 5 ottobre scorsi, con l’eccezione della capogruppo di Azione Politica, Serena Pompilio, pure di maggioranza, che ha definito illegittima la delibera. Si sono invece astenuti i consiglieri di Lega, Fratelli d’Italia e Udc. ”Possono attaccare tutti i manifesti che vogliono in citta’, nulla coprira’ la verita’ sull’eredita’ che il centrodestra in dieci anni ha lasciato alla citta’ di Chieti: milioni e milioni di debiti” – commentano in una nota i consiglieri di maggioranza – Com’era prevedibile non sono riusciti a mettere la faccia sulla delibera n. 927 del 18 settembre 2020, cosa che noi abbiamo fatta non perche’ ne condividiamo il contenuto, ma solo perche’ contiene le spettanze di tanti creditori tra i quali Chieti Solidale, Aca, Deco e Teateservizi, societa’ che ci preme tutelare perche’ dietro ci sono lavoratori, famiglie, settori che producono servizi per la comunita’, ignorati da chi ci ha preceduto e a cui gli amministratori che hanno avallato e prodotto quella delibera di settembre, hanno vilmente voltato la faccia, facendo finta di esserne estranei, gridando allo scandalo su notizie false, per sviare l’attenzione dei media. Per fortuna la citta’ ha gia’ deciso e noi faremo in modo che non dimentichi chi l’ha messa sull’orlo del fallimento con un’amministrazione che non ha prodotto altro che debiti”.
