Corso di laurea in Diritto dell’Ambiente ed Energia a Lanciano

Un protocollo d’intesa tra Regione, Università degli Studi di Teramo e Comune di Lanciano per l’attivazione del corso di laurea in Diritto dell’Ambiente ed Energia è stato siglato a Pescara, nella sede della Regione, al termine della conferenza stampa in cui sono stati illustrati i contenuti del nuovo corso di studi. Il corso di laurea, di durata triennale in diritto dell’ambiente ed energia verrà istituito a partire dall’anno accademico 2023-2024 e si terrà nel polo universitario frentano.

A sottoscrivere l’accordo sono stati l’assessore all’Energia, Nicola Campitelli, l’assessore alla Formazione ed all’Istruzione, Pietro Quaresimale, il Rettore dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola, ed il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini.

A tal proposito, la Regione Abruzzo sostiene l’attivazione del corso per due cicli di tre anni ciascuno, con un contributo economico complessivo di 1,5 mln di euro che per il primo ciclo di studi è pari a 900mila euro. Tali risorse finanziarie sono state determinate e assicurate a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio regionale del Bilancio di previsione 2023-2025 e Legge di Stabilità regionale, e saranno trasferite all’Università degli studi di Teramo sotto forma di contributo annuo.

Tale corso di laurea in Diritto dell’Ambiente e dell’Energia, al momento, rappresenta l’unica offerta formativa di taglio giuridico di livello nazionale che si propone di creare figure professionali con conoscenze approfondite in materia ambientale, in grado di rispondere alle nuove esigenze lavorative richieste dal settore privato e pubblico.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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