“Sulla richiesta di proroga delle strutture stagionali, l’ordinanza balneare 2025 della Regione Abruzzo valorizza l’uso della costa anche in inverno, ma nel rispetto delle normative”. Così, in una nota, il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, in riferimento alla richiesta da parte dell’associazione Apsi I Trabocchi di Fossacesia sulla proroga fino al 30 ottobre della permanenza delle concessioni stagionali delle strutture di ombreggio sulle spiagge, per finalità elioterapiche, l’Amministrazione Comunale di Fossacesia ha ricordato che “l’Ordinanza Balneare 2025 della Regione Abruzzo disciplina l’esercizio delle attività sulle spiagge: è confermata la stagione balneare compresa tra l’11 marzo e il 23 novembre 2025. Inoltre, quest’anno, promuove un utilizzo esteso delle spiagge lungo tutto l’arco dell’anno, anche nei mesi invernali, con l’obiettivo di coniugare sostenibilità, responsabilità e valorizzazione del turismo costiero. – ha aggiunto il primo cittadino – Il periodo di balneazione attiva è stabilito dal 1° giugno al 15 settembre. In tale periodo è obbligatorio il servizio di assistenza ai bagnanti (bagnino). Si evidenzia inoltre che l’Ordinanza regionale prevede già un’estensione delle attività balneari anche per finalità sanitarie ed elioterapiche, attraverso l’iniziativa “Il Mare d’Inverno”, attiva dal 24 novembre 2025 al 10 marzo 2026. Contestualmente, l’Ordinanza sulla sicurezza balneare, emanata dalla Capitaneria di Porto di Ortona, disciplina in modo dettagliato le modalità di utilizzo e i limiti di intervento sul litorale. È fondamentale sottolineare che qualsiasi modifica o proroga dei termini delle concessioni stagionali nelle aree demaniali marittime può avvenire solo tramite deroga stabilita da parte della Regione o dello Stato. Tuttavia, tali deroghe non potrebbero essere stabilite in tempi brevi, nell’ambito dello stato di crisi per calamità naturale non ancora concesso a Fossacesia, in quanto richiedono specifiche procedure da parte del Dipartimento della Protezione Civile regionale e nazionale, del Ministero della Protezione Civile , i cui tempi di attuazione renderebbero di fatto inefficace la deroga stessa per la stagione 2025. Inoltre, per le concessioni demaniali esiste una scadenza formale legata all’evidenza pubblica, con gare annuali per l’assegnazione, che non consente proroghe generalizzate. – ha rimarcato l’Ente – Per quanto riguarda invece le aree private, la Giunta Comunale di Fossacesia ha formalizzato, sempre nell’ambito della richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza per calamità naturale, una deroga al termine obbligatorio di smontaggio delle strutture per l’anno 2025. Tale richiesta riguarda esclusivamente chioschi e strutture collocate su suolo privato. Anche in questo caso, tuttavia, sarà necessaria una norma specifica statale o regionale per autorizzare la deroga”. Il sindaco ha convocato domani una riunione con gli uffici del Comune per verificare le richieste ufficiali degli operatori balneari in merito alla proroga delle attività da sottoporre tempestivamente per un parere all’ufficio Demanio marittimo della Regione.
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