La coalizione di opposizione “Patto per l’Abruzzo” – composta da Partito Democratico, Abruzzo Insieme, Movimento 5 Stelle, AVS, Azione e Riformisti – ha espresso forte preoccupazione, nel corso di una conferenza stampa, per la situazione economico-finanziaria della Regione Abruzzo, a seguito delle audizioni nella I Commissione Bilancio.
I consiglieri regionali, con il capogruppo Luciano D’Amico, hanno evidenziato una crescente condizione di criticità legata ai disavanzi del sistema sanitario regionale: 68 milioni nel 2023, 113 milioni previsti per il 2024 e 128 milioni stimati per il 2025. Secondo quanto riportato, l’Abruzzo sarebbe l’unica Regione in piano di rientro a registrare, dal 2022, un peggioramento significativo, con un’inversione di tendenza rispetto al periodo 2014–2018, in cui si era assistito a un miglioramento costante dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
Per far fronte al disavanzo, la Regione avrebbe già applicato la massima pressione fiscale consentita su IRAP e IRPEF, senza tuttavia riuscire a contenere l’aumento del deficit. Oltre all’incremento delle aliquote, sono stati segnalati tagli per oltre 157 milioni di euro nella sanità, tra cui:
11 milioni in meno per le indennità accessorie del personale delle ASL;
8 milioni in meno per i servizi di medicina generale, pediatria e 118.
Ulteriori tagli riguarderebbero comparti strategici:
Cultura: -2,5 milioni
Agricoltura: -6 milioni
Tutela ambientale: -1 milione
Formazione e lavoro: -2,5 milioni
Servizi agli enti locali: -23 milioni
Trasporti: -2 milioni
Istruzione e politiche giovanili: -4 milioni
Secondo l’opposizione, a fronte di questi tagli non vi sarebbe ancora un piano strutturato di riequilibrio, né una programmazione economica coerente. Preoccupa anche la gestione dei fondi regionali destinati ai cosiddetti “Grandi Eventi”, per i quali non sarebbero stati resi pubblici criteri di assegnazione o misurazioni dell’impatto.
“Dopo quasi sette anni di governo della destra, la Regione Abruzzo si trova ancora una volta a fronteggiare una grave situazione di disservizi e di emergenza finanziaria. Nelle audizioni della I Commissione Bilancio sono stati confermati tutti i tagli su sanità e comparti strategici, che stanno mettendo in ginocchio il sistema Abruzzo. L’Ente regionale ormai naviga – meglio sarebbe dire naufraga – a vista e a farne le spese sono i cittadini e le cittadine abruzzesi. Ora serve un cambio di rotta sull’utilizzo delle risorse pubbliche per tornare sul binario di una corretta e proficua programmazione” a sostenerlo oggi in conferenza stampa i Consiglieri regionali del Patto per l’Abruzzo, la coalizione di opposizione composta da Pd, Abruzzo Insieme, M5S, AVS, Azione e Riformisti, con il Capogruppo Luciano D’Amico.