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È stato completato l’allestimento dell’orto sensoriale all’interno di Villa De Riseis, realizzato dall’Unione Nazionale Inquilini Ambiente e Territorio (Uniat Nazionale Aps) in collaborazione con l’Uniat Abruzzo nell’ambito del progetto “C.R.A.C. – Consuma Responsabilmente ed Abbatti i Confini”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (ai sensi dell’art. 72 del D.lgs. n. 117/2017, avviso 2/2023).
L’iniziativa, portata avanti in collaborazione con la Uil Abruzzo, è stata oggi presentata alla stampa dal presidente dell’Uniat Nazionale Aps, Pietro Pellegrini, alla presenza del segretario generale della Uil Abruzzo Michele Lombardo, del presidente regionale Uniat Abruzzo Roberta Polce e di Liliana Profeta del Consorzio Impresa & Sociale che si occupa in concessione del parco comunale. Alla conferenza stampa ha partecipato l’assessore al Verde del Comune di Pescara, Cristian Orta.
“Abbiamo realizzato le attività previste dal progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ma, soprattutto, abbiamo realizzato un’attività utile per i cittadini piu fragili creando una rete sul territorio”, ha detto con soddisfazione Pellegrini mostrando le immagini dell’orto sensoriale. “Uniat si occupa di diversi temi: inquilini, ambiente e territorio e questo percorso dimostra che le diverse anime dell’associazione servono per abbattere i confini e favorire inclusione e integrazione. Chi prenderà in gestione l’area avrà il compito di mantenerla viva in favore della città”, ha aggiunto ricordando che l’Uniat ha realizzato anche un altro progetto in Abruzzo, sulla spiaggia di Francavilla; per favorire l’accesso al mare delle persone disabili. Nell’area allestita a Pescara ci sono tante essenze, ha spiegato, apprezzabili a livello visivo e olfattivo.
Lombardo ha sottolineato che “con Uniat abbiamo messo in campo una serie di iniziative, che sosteniamo dando un contributo all’inclusione dei soggetti piu fragili. Il nostro ruolo è dare risposte alle persone, ai lavoratori, ai cittadini. Siamo aperti, come Uil, al rapporto con le associazioni per dare una mano ed essere vicini a quella parte della società che soffre di più”, ha concluso.
