Sono 33.417, tra cartacee e online, le firme raccolte in Abruzzo a sostegno del referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata, nell’ambito della mobilitazione avviata nei mesi scorsi. Il 24 settembre la chiusura della raccolta firme online. Stamani, nel corso di una conferenza stampa a Pescara, gli esponenti del coordinamento regionale “No autonomia differenziata” hanno illustrato i risultati della campagna, che ha preso il via a metà luglio.
In particolare, delle oltre 33mila firme abruzzesi, 11.274 sono state raccolte online (dato verificato qualche ora prima della chiusura e suscettibile di piccole variazioni in aumento) e 22.143 sono state raccolte sui moduli cartacei. La ripartizione percentuale tra dato cartaceo e dato digitale è particolarmente rilevante in Abruzzo, dove circa i due terzi delle firme sono state raccolte con il metodo cartaceo attraverso centinaia di banchetti organizzati dalle associazioni, peraltro durante il periodo estivo, modalità che ha permesso un confronto diretto e democratico con migliaia di cittadini.
Nello specifico le firme cartacee hanno avuto la seguente ripartizione territoriale: 6.581 nella provincia di Chieti, 5.914 in quella dell’Aquila, 5.177 nella provincia di Pescara e 4.471 in quella di Teramo.
Del coordinamento regionale fanno parte Cgil, Uil, Ali, Anpi, Arci, Cdc, Demos, Pass, Avs, Iv, M5s, Pd, Psi, Prc e Gd. Realtà che, pur rappresentando istanze diverse (dai sindacati alle associazioni partigiane, culturali e di promozione sociale, ambientaliste, partiti molto diversi tra loro), hanno dimostrato una forte capacità di unione e di coesione per una rivendicazione comune, contro una riforma che riporta l’Italia indietro nel tempo e che mina l’unità del Paese, la garanzia dei diritti sociali, dell’uguaglianza, della solidarietà.
Il 26 settembre le firme raccolte in Abruzzo verranno depositate in Corte di Cassazione insieme a quelle di tutte le altre regioni d’Italia ed in tale circostanza si conoscerà il dato definitivo delle firme conseguite in ambito nazionale.