Ricostruzione, le risorse a disposizione salgono a 10 miliardi

Continuare a sostenere famiglie e imprese nella ricostruzione delle abitazioni e degli immobili produttivi danneggiati dal sisma del 2016 che ha colpito Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Questo l’obiettivo dell’incremento di circa 6 miliardi di euro del Plafond Ricostruzione Sisma Centro Italia, strumento varato da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) a fine 2016 per rispondere prontamente all’evento calamitoso, sfruttando un primo stanziamento del bilancio pubblico pari a circa quattro miliardi. Queste nuove risorse, quindi, portano la dotazione complessiva del Plafond a circa 10 miliardi “e confermano l’impegno di CDP per il rilancio dei territori colpiti dal sisma”, rileva una nota.

 

L’iniziativa, approvata con la Legge di Bilancio 2022, è stata promossa dal Commissario Straordinario per la Ricostruzione Sisma 2016, Giovanni Legnini, in vista dell’esaurimento dei fondi. L’andamento della ricostruzione privata ha registrato, negli ultimi due anni, “una sensibile accelerazione dei volumi di finanziamento concessi grazie alle semplificazioni introdotte dalla Struttura del Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016 (Struttura commissariale del Governo ai fini della ricostruzione nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria)”, riconosce CDP. Nel corso del 2021, infatti, CDP ha impegnato risorse per circa 790 milioni di euro (pari a circa il 54% del totale mobilitato a partire dal 2017), con una crescita del 107% rispetto al 2020. Questo andamento è proseguito nei primi cinque mesi del 2022, con un ulteriore incremento del 66% dei volumi impegnati rispetto allo stesso periodo del 2021 e con il raggiungimento del valore massimo mensile di finanziamenti erogati a maggio 2022, con un ammontare di 95 milioni

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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