Scuola, i sindacati fanno il punto sui problemi del comparto

Cgil, Cisl, Uil e Snals alla vigilia della riapertura delle scuole pongono sotto i riflettori i problemi del mondo della scuola. Al centro dei lavori trasporti, edilizia scolastica ed organici. In due incontri separati e’ stato fatto il punto della situazione. Nel primo, convocato alla presenza dei componenti del tavolo operativo (rappresentanti della Regione e degli Enti locali, della Protezione civile, della Croce rossa, dei genitori e degli studenti) si e’ discusso sulla situazione relativa all’edilizia scolastica, ai trasporti e al protocollo sanitario da attuare nelle scuole. Nel secondo, svoltosi tra le organizzazioni sindacali, i dirigenti degli Atp (Ambiti territoriali) provinciali e il direttore dell’Usr (Ufficio scolastico regionale) si e’ fatto il punto sulla situazione relativa all’organico aggiuntivo attribuito all’Abruzzo, che verra’ a sua volta ripartito tra diversi territori. “Il quadro che ne viene fuori, a distanza di meno di una settimana dalla ripresa delle attivita’ didattiche e a circa due settimane dall’inizio delle elezioni, e’ fortemente preoccupante – commentano i sindacati -. Dall’incontro non sono emerse risposte puntuali come da tempo richiedono inascoltate le scriventi organizzazioni sindacali su tutti i temi. In particolare, tra i punti di criticita’ che sono stati evidenziati c’e’ quello dei trasporti”.

Per le organizzazioni sindacali, “la situazione relativa ai trasporti e’ al momento quella piu’ allarmante. Arrivano segnalazioni di forti criticita’ in tutti i territori della Regione che in diversi casi si traducono nell’impossibilita’ di consentire a tutti gli studenti pendolari di raggiungere le scuole. Con le regole attuali, circa le meta’ rischierebbero di restare a piedi: un dato grave, che manifesta anche l’assenza di una cabina di regia regionale sul tema. Al tavolo – proseguono ancora i sindacati – era presente solo il rappresentante della Tua (Societa’ trasporto Abruzzo), che ha crudamente rappresentato l’impossibilita’ di trasportare tutti gli alunni stante le attuali indicazioni in vigore relative al distanziamento. La Tua rappresenta appena il 60 per cento del trasporto scolastico regionale, ma le medesime criticita’ interessano anche le ditte che assicurano il restante 40 per cento”. Quanto, poi, alla questione dell’edilizia scolastica, i sindacati continuano: “Su questo tema ci e’ stata rappresentata una situazione meno drammatica di quanto si paventava. I rappresentanti degli Enti locali ci hanno assicurato che i lavori per l’adeguamento e il reperimento degli spazio sono in corso, e si sono impegnati a risolvere tutte le situazioni piu’ critiche prima della ripartenza delle lezioni. Allo stato, pero’, si tratta di semplici parole, senza riscontri oggettivi: abbiamo chiesto pertanto, in occasione dei prossimi incontri del Tavolo operativo, un monitoraggio puntuale sullo stato di avanzamento dei lavori e sulle criticita’ rilevate. E’ necessaria – osservano sempre i sindacati – una forte collaborazione tra scuola ed enti locali e interventi tempestivi di questi ultimi per rispondere alle esigenze di reperimento degli spazi per garantire la didattica in presenza”.

Sugli organici, infine, secondo le organizzazioni sindacali “la distribuzione dei fondi nazionali finalizzati all’organico aggiuntivo per la regione Abruzzo risulta insufficiente, come da noi piu’ volte sottolineato. Ricordiamo che alla nostra Regione sono stati attribuiti in totale 17.366.798 euro, che sono stati poi ripartiti a livello provinciale in base al numero degli alunni ed alle richieste delle scuole. Tali richieste, pero’, con le risorse attuali rischiano di rimanere in larga parte inevase: dei circa 2.000 posti in piu’, richiesti dalle istituzioni scolastiche, solo il 40 per cento potranno essere coperti”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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